Prima raccolta
Il 6 ottobre, con un voto quasi unanime a cui si oppongono solo in otto (io tra quelli) e con l’assenso dei delegati renziani, l’Assemblea Nazionale ammette alle primarie altri possibili candidati del Pd oltre al Segretario, lo delega a discutere le regole della competizione con il resto della coalizione, e fissa i requisiti per la presentazione delle candidature: il 10 per cento dei delegati in Assemblea (95 su 950) o il 3 per cento degli iscritti (18mila circa). Nel week-end successivo, i comitati a sostegno di Matteo Renzi danno il via a una raccolta di sottoscrizioni che contrariamente a quanto richiesto non è limitata ai soli iscritti, che non richiede autenticazione e che è realizzata con moduli dello stesso comitato Renzi, diversi da quelli ufficiali del Pd.
Alla scadenza, Matteo Renzi si candiderà presentando le sole firme dei delegati: delle firme raccolte con i suoi moduli non si saprà più nulla, nemmeno il numero finale. I dati e i nominativi sono in possesso del comitato Renzi.
Affluenza, parte I
Ripetutamente, in particolare tra ottobre e la data del primo turno, Renzi e i suoi sostenitori affermano che Bersani sia in vantaggio lieve solo in caso di affluenza molto bassa, mentre con un’alta affluenza sarebbe in vantaggio Renzi. Ad esempio qui, dove Matteo Renzi dichiara di vincere “con affluenza superiore ai due milioni di votanti”. Alla fine del primo turno, i votanti saranno oltre tre milioni, e la distanza tra Bersani e Renzi di quasi dieci punti. A favore di Bersani.
Sondaggi
In controtendenza rispetto alla quasi totalità degli istituti di rilevamento, Emg rileva più volte Renzi in vantaggio su Bersani, si veda ad esempio il confronto dei dati raccolti in questa tabella realizzata da YouTrend. Come è noto, quelle previsioni vengono poi smentite dai risultati del primo turno: inoltre, il comitato Renzi definisce come inatteso il risultato di aver portato Bersani al ballottaggio, mentre in realtà fino al giorno prima non solo si dava avanti con quel numero di votanti, ma nessuna rilevazione dava Bersani vincente al primo turno. Infine, l’istituto di sondaggi di cui si serve il comitato di Matteo Renzi è Emg.
Affluenza, parte II
Nel tardo pomeriggio della domenica di voto, il comitato di Matteo Renzi annuncia di essere in possesso di dati e previsioni sull’affluenza decisamente diversi da quelli dichiarati dal comitato Italia bene comune: 4,1 milioni contro 3,1 milioni. Il dato verrà sostenuto anche a urne chiuse, per tutta la serata e per parte del giorno successivo. I dati finali sull’affluenza parlano di circa 3,1 milioni di votanti.
Risultati
Alla chiusura delle urne, dopo i primi exit e istant poll, e dopo le prime, le seconde e le successive proiezioni sui risultati del primo turno, mentre si consolida e cresce fino quasi alla soglia dei dieci punti il vantaggio di Bersani su Renzi, il comitato di Renzi sostiene di essere in possesso di rilevazioni molto diverse, secondo le quali il distacco tra i due sarebbe molto inferiore, intorno ai quattro punti. In particolare, a dichiararlo più volte in serata e ancora il giorno successivo, nei collegamenti in diretta tivù, è la portavoce di Renzi, Simona Bonafé. I risultati definitivi danno Renzi in svantaggio di 9,4 punti.
Affissioni e inserzioni
Alla fine di settembre, la tappa romana di Matteo Renzi viene annunciata da una capillare campagna di affissioni. Le regole che le vietano non sono ancora in vigore, ma parte di questi manifesti sono abusivi. In seguito, si segnalano alcune violazioni da parte di comitati locali, sia di Bersani che di Renzi, sia nell’uso di affissioni (ad esempio qui per Bersani e qui per Renzi), sia nella pubblicazione di spazi a pagamento sui giornali (qui nel caso di Bersani, e qui per Renzi, nella mia città).
Seconda raccolta
La fondazione Big Bang acquista una pagina pubblicitaria su una serie di quotidiani – tra cui il Corriere – per reclamizzare un sito internet allestito con un form che permette di richiedere l’iscrizione al secondo turno presso il rispettivo comitato locale delle primarie. La pagina, uscita ieri, scatena una polemica sul tema del metodo di iscrizione – la cui regolarità viene poi smentita dal comitato di garanzia – e un mail bombing nelle caselle degli uffici elettorati, che in serata decidono di rifiutare in massa le richieste inviate con quello strumento. I quattro candidati al primo turno presentano un ricorso ai garanti per violazione delle norme sulla pubblicità elettorale.
I dati che gli utenti hanno inserito nel form per chiedere l’iscrizione al proprio seggio sono raccolti e conservati dalla fondazione Big Bang.
Un sorriso
Sempre ieri, dopo una giornata di accese polemiche, Matteo Renzi pubblica un videomessaggio. “In queste ore c’è chi sta cercando di avvelenare il clima del finale della campagna elettorale”, dice Renzi, “c’è una polemica nei miei confronti con un tono francamente triste, veramente desolante, di tanti esponenti del centrosinistra e del Partito Democratico, mi dispiace molto”.
“In ogni caso, la nostra vittoria sarà quella di mantenere lo stile che ci ha caratterizzato in questi mesi, guai a chi cade nelle provocazioni, e rispondiamo ai trappoloni con la forza del sorriso”.
Aggiornamento
Poco dopo aver pubblicato questo post, mi segnalano un articolo sul Foglio di oggi. “I calcoli di Renzi dicono che il distacco da Bersani è meno netto rispetto a quanto indichino i numeri di domenica e se le rilevazioni fatte dal comitato Renzi sono vere il sindaco avrebbe ancora buone possibilità di giocarsi le sue carte domenica”, dice l’articolo citando, ancora, “rilevazioni fatte dal comitato Renzi” in controtendenza rispetto a tutte quelle conosciute.
Inoltre, il pezzo cita tra le condizioni di una possibile vittoria di Renzi “il voto d’opinione nelle grandi città (soprattutto Napoli, Bari e Milano)”, ma giova ricordare che Renzi sosteneva di essere in vantaggio nelle grandi città già nel primo turno, mentre domenica scorsa ha perso in tutte, esclusa Firenze, e in particolare a Napoli, Bari e Milano (arrivando addirittura terzo a Napoli e Bari, per la precisione).
Aggiornamento #2
In visita a Napoli, oggi, Matteo Renzi ha denunciato la distruzione dell’elenco votanti in città. Effettivamente del tutto inopportuna, e grave. Renzi ha poi aggiunto che ”in un Paese normale” l’elenco dei votanti “sarebbe pubblico e online”. L’opposizione alla pubblicazione on line dell’elenco votanti è stata oggetto di una lunga battaglia di Renzi, nei giorni dell’approvazione delle regole delle primarie, e oggetto di un ricorso al Garante della privacy, peraltro poi vinto.
Bravissimo Paolo, non potevi essere più chiaro ed esaustivo…
Dai, Paolo, ma lascia perdere. Perchè vuoi attirarti 200 commenti di polemiche su chi è stato più scorretto?
Sappiamo tutti che sia nell’oligarchia che tra i renziani ci sono tanti, troppi che avevano interesse a buttarla in caciara. Non stare al loro gioco. tanto, è inutile…
Ormai queste primarie sono delegittimate – e con esse, probabilmente, tutte le future primarie e il partito stesso.
Tra pochi giorni o poche settimane capiremo chi ha voluto questo, a chi ha giovato.
Ma ormai, davvero, è inutlie discuterne ancora.
Ma per carità, Silvia. Niente di che. Solo alcuni elementi fattuali, da lasciare agli atti.
Si dai, aspetta Paolo tanto tra poche settimane si saprà che dietro c’era il nano di Arcore che riscende in campo e si allea con Renzi e insieme costringono il paese a un nuovo ventennio mentre l’opposizione democratica e costituzionale di Silbi nelle poche e brevi (per colpa del fantasma formaggino) occasioni che avrà di governare ne approfitterà per fare leggi sul conflitto di interessi, per promuovere i diritti civili di tutti gli invisi al Vaticano (insieme a Pierferdi ovvio), si incaricherà di alleggerire la pressione fiscale sul ceto medio che li ha sempre sostenuti contro il duo del pranzo di Arcore, si preoccuperà di garantire insieme alla CGIL di Camusso e Landini un futuro ai precari smettendola di proteggere unicamente incumbent e pensionati. Insomma, grazie a queste poche windows of opportunity il paese sarà di nuovo salvo anche se però “non dimentichiamo che Mediaset è una grande azienda di questo paese”
ahahahah, che spettacolo che siete. è proprio vero che non si finisce mai di ridere per cose inaspettate
http://www.ilfoglio.it/cerazade/2812
Ottimista, guarda che quel link è già nel mio post. Almeno leggere, prima di commentare.
Che tristezza questa parabola da che guevara a corrente minoritaria bersaniana.
Che Guevara e parabola a parte, ho scritto qualcosa di falso, Giorgio?
Certo. Molto più facile fare campagna con tutto l’apparato del partito e il sindacato alle proprie spalle. Poi magari venitemi a dire che Renzi non ha contenuti, vi attaccate a tutte le cose inutili. Domani “interpreteranno” di nuovo le regole dicendo che i voti a Renzi non sono validi e voi sarete ancora lì a sostenere bersani dicendo che le regole vanno rispettate. “Mail bombing”, mica è spam.. sono persone NORMALI che vogliono registrarsi per partecipare! Ma cosme si fa a non rendersene conto?
Mah
Il copy and paste l’ho fatto da lì, Popolino non preoccuparti che leggo. Ti ho letto per 3 anni speranzoso e convinto e da un pò di giorni, ti leggo e ti faccio leggere ai miei amici quando mi voglio sganasciare delle risate. Poi torno a leggere Flaiano e quello che diceva degli italiani (posso leggere Flaiano oppure Orfini me lo boccia?). Dai che la situazione è grave ma non seria
Nella mia provincia i voti a Renzi hanno raggiunto un certo risultato soprattutto per la mobilitazione di alcuni sindaci nelle valli. Poiché non metterei i sindaci tra lo spontaneo voto d’opinione, direi che un po’ di apparato ce l’hanno entrambi.
@l’ottimista
non sono una bersaniana.
Fin dal primo giorno di questa vicenda ho detto e scritto che Bersani ha sbagliato a non anticipare il congresso di un anno.
Nessuno dei candidati alle primarie mi convinceva. Ho escluso uno dei contendenti per un puro motivo di interesse personale: ho quattro figli, e uno che propone l’aumento delle tasse universitarie e i prestiti d’onore al posto delle borse di studio, io non lo voto.
Non sono mica così cogliona, come diceva quel tale.
Si, di raccolte firme per la candidature ne vennero avviate due in contemporanea. Una rivolta agli iscritti PD sui moduli del PD, l’altra ai non iscritti sui moduli del Comitato.
@Silbi
potremmo cominciare una discussione infinita ma in breve: aumentare le tasse universitarie per aumentare le borse di studio per i più meritevoli e istituzionalizzare (forzando le banche a farlo bene) il prestito d’onore è uan cosa tanto brutta. Ma in che mondo vivete? ma la vedete l’università italiana, ma lo vedete cosa fanno gli altri governi socialdemocratici. L’università non è la scuola dell’obbligo e per come è fatta oggi aiuta i figli dei ricchi (te lo dice uno che ci ha anche insegnato per un periodo) e non avvatìntaggia certo i meno abbienti che vogliono studiare. Di figli ne ho due e proprio per quello, anche se anche a me non fa impazzire, ho votato Renzi come votai Marino due anni fa. Perché non ne posso più di chi da 20 anni mi racconta le stesse cose e sono degli incapaci non per sentito dire ma perché li abbiamo provati e visti all’opera (Bersani incluso che liberalizzaò gli orari dei parruchhieri e non toccò i servizi pubblici locali perché sennò cli amichetti di HERA e delle municipalizzate dell’Emilia potevano incazzarsi un pò). E quando sento Fassina che dice che in Italia la spesa pubblica va aumentata, mi viene in mente immediatamente il suo padrino politico ed accademico Visco che per prima cosa dopo che io con iol mio voto l’avevo mandato al governo mi ha aumentato l’Irpef (si perché chi ha di più deve dare di più vuol dire che guadagna 60.000 a famiglia e vive a Milano con figli è uno che ha di più hai capito). Invece, per me, che sono stato anche nella FGCI della provincia di Latina (la piùà nera d’Italia forse), una sinistra vera al governo per prima cosa fa un’operazione verità drammatica sulla PA italiana e tutto quello che recupera lo butta su scuola e università, donne che lavorano ecc. e non dà i soldi a camusso & co.
Cmq, la pianto qui per dire che quando mi sento dare del destro perché ho votato Renzi prima mi incazzo perché a me i radical chic sono sempre stati sulle palle e poi mi viene da ridere con un pò di tristezza perché è l’ennesima analisi sociologica sbagliata di questi geni che amministrano il nostro (tuo e mio) partito.
Vogliamo dire che l’annuncio a pagamento è una cagata? sono il primo, ma ammettiamo tutti che sono state fatte delle regole ad arte per far vincere Bersani (io domenica di firme ne ho messe 5 a 3 banchi diversi e mi ero pre-registrato online) e tutti sappiamo (e forse lo sa pure Popolino) che se aprissero il ballottaggio, l’esito sarebbe tutt’altro che scontato. Io non scrivo mai ma leggo spesso e se lo sto facendo è perché vedere Civati e Cosseddu votare Bersani, non motivarlo prima se non con un Tweet di Civati e poi lunedì leggere un post intitolato “Quelli come me” (che uno con più coraggio politico avrebbe scritto forse prima) mi ha confermato che per l’ennesima volta avevo perso tempo a seguiire certi personaggi nel partito. Ma la sconfitta politica (di contenuto, di coerenza, di valori) è la loro non la mia.
Ma non vi rendete conto che la demonizzazione utilizzata con Renzi somiglia pericolosamente a quella contro il Nano. Davvero pensate che siano la stessa cosa? Allora è vero che non impariamo mai
Di sicuro ci sarà solo una persona più preoccupata di Renzi domenica sera.
@l’ottimista
di analisi se ne possono fare infinite. Resta il fatto che io i prestiti d’onore non li voglio.
Ah, non sono neanche d’accordo sul fianziamento dei partiti. io abolirei quello privato
@Filippini
Chi Gori?
Potrò sbagliarmi ma Filippo Filippini è uno degli amici che Renzi vuole portare a Roma.
Questi riferimenti oscuri… bah. Sinceramente, io non credo che queste regole abbiano cambiato il risultato finale. E spero che questa non sia la tesi che sarà proposta da lunedì, perché sarebbe patetica. Che io – io in particolare – non sia un sostenitore di Renzi, è cosa nota da almeno un anno e mezzo, perché è da un anno e mezzo che ne scrivo, mi stupisco dello stupore, e infatti è piuttosto strumentale. Poi, che mi si contesti la libertà di scrivere quello che penso, con quello che si è letto in questi mesi… mi pare grossa. E comunque non mi ferma dal continuare.
Caro Paolo, sulla rissa a proposito di regole, ci siamo già spiegati ieri. Non torno dunque sull’argomento.
Mi piace qui portare alla discussione, alcune riflessioni qui scritte da me. Così, giusto per parlare di politica sul dopo primarie.
Paolo Cosseddu, amico di Filippo Gallo ti ricordo che siamo in campagna elettorale ed ognuno ha i suoi sondaggi e tende a stirare le regole a suo favore. Ricordo i messaggi nel telefonino del Veltroni del 33% dove ci scrivevano quasi ansimanti “Ci siamo, siamo vicini..” e poi tutti sappiamo che siamo sorbiti un altro pò di (in)sano Berlusconi. E’ stata una bella sfida, spigolosa ma tutto sommato corretta. Sempre in attesa delle primarie per i parlamentari.
Paolo, non ridere troppo. Abbiamo fatto delle cose insieme, può darsi che ce ne siano altre da fare insieme, dopo. A meno che non preferiate l’alleanza con il rinnovatore Bersani
Ma io non rido. Costretto dall’insistenza, restituisco l’un per cento di quanto ricevuto.
ricordiamoci così
Allora abbiamo scoperto che:
- sia Bersani che Renzi hanno attaccato manifesti abusivi e fatto pubblicità a pagamento, e questo non va bene ovviamente. Ma gli ex-comunistoni sono sempre bravi a nascondere le proprie beghe, si sa.
- Renzi ha fornito sondaggi ottimisti. In realtà i sondaggi di Renzi che ho visto io davano 3 scenari diversi per 2,3,4 milioni di elettori ed le previsioni tornano bene con il dato dei 3 milioni. In compenso i bersaniani dicevano che non sarebbe servito il ballottaggio, Vendola era sicuro di andarci lui col 22%, la Puppato sarebbe stata rilevantissima (a proposito perchè non l’hai votata?). Insomma così fan tutti, ma gli ex-comunistoni sono sempre bravi a nascondere le proprie beghe, si sa.
- Noi ci si lamenta sempre della storia delle regole, allora spiegami tu come mai a questo giro non si sono fatti votare i 16enni (che tra l’altro in Lombardia voteranno). Spiegami la ridicola storia della giustificazione per il ballottaggio quando io ti posso portare i casi di almeno 2 persone, che non hanno votato il 25 per pura pigrizia ma che voteranno questa domenica e saranno accolti al seggio dal tappeto rosso solo perchè si sa che voteranno per Bersani. Spiegami con che faccia tosta tra 3 mesi noi andremo a chiedere il voto ai delusi del PDL, dopo che li abbiamo trattati da appestati, manco il perdono cristiano. Per coerenza dovremmo dire loro “Il vostro voto mai”.
Ed infine, giusto per stemperare la polemica in questi pochi (per fortuna) giorni difficili per il PD, ti faccio notare che queste regole sono state ritagliata addosso al corpaccione del PD, come l’hai definito tu. Per portare il segretario all’arrivo (ma che fatica che sta facendo, poverino). Ma questo avrà una conseguenza grave: Bersani ha firmato una cambiale col suo elettorato di riferimento. Ed il corpaccione andrà a riscuotere dopo le elezioni, se Bersani sarà premier: i diritti acquisiti non si toccano e si continuerà a scaricare il costo del debito sulle future generazioni. La stessa politica di Berlusconi, guarda un po’. Perchè siccome la coperta è corta, io credo sia scorretto blandire i giovani facendo loro credere “Se fate i bravi ce n’è anche per voi, ma non subito, dopo la crisi”. Insomma chi ha votato Bersani è complice di questa grande truffa verso le future generazioni, bella fine per chi ha promosso Prossima Italia.
Grazie Paolo, questo riuassunto è utilissimo. In realtà io penso che Renzi sin dall’inizio di questa battaglia ha decisamente confuso le carte in tavola e le platee elettorali in ballo. Arrivando così – giocoforza – ai fatti di questi giorni, a noi tutti noti. E’ dal discorso di Verona, del suo esordio nella campagna che è chiaro che il sindaco di Firenze avesse deciso di guardare di là del recinto del centrosinistra. Il suo appello ai delusi di Berlusconi, non mi ha convinto e anzi mi ha molto sorpreso. Che c’entra rivolgersi a quell’elettorato se ora siamo noi che votiamo? Era la domanda che mi ronzava in testa. Le risposte che arrivavano poi erano ancora più sorprendenti: come si fa a vincere se non si convincono gli elettori degli altri? Si vabbè ma che vuol dire, quelle che abbiamo di fronte sono le primarie per il centrosinistra, mica le elezioni nazionali. Insomma prima convinci i tuoi e portali tutti al voto, poi dopo aver vinto quelle vedi come cnvincere anche gli altri.
Pero’ il dibattito è continuato sul pianeta dell’asurdo ed è andato avanti, da parte di renzi in questi termini fino alla supersera di Sky. Li il sindaco abbandona la rottamazione e si pone, da princeps, sotto le ali dell’imperator. Si arriva al voto e lo spoglio rivela segnali di nervosismo. Insomma dalla parte dello staff si comincia a dre i numeri come tu hai molto ben riportato.
Il giorno dopo tutti che parlano di ticket di nuovo Pd, nsomma di come nadare a cercare i voti di Vendola, Tabacci, Puppato. Come , in altri termini far maturare la proposta politica in corso.
Arriviamo così alla Rai. Target più amplio, renzi ricambia ancora startegia e pur evitando il conflitto diretto, continua a pungolare Bersani e il Pd. La sua narrazione è che è stata tutta colpa del Pd, dall’Ilva alle cavalletet è tutta colpa di Bersani e Co. Insomma ricomincia la rottamazione e la mattina dopo accade quel che accade, cioè si tenta in tutti i modi di forzare la platea elettorale, forti dei dati dell’auditel.
Come non pensare che la cosa sia stata pianificata a tavolino? difficile insomma pensarlo.Lecito, non lecito, non importa. Quel che conta è che lui la sera in TV decide di non parlare a noi, ma di parlare ancora e, stavolta ancor più volutamente, a un pubblico che si sapeva non avrebbe votato.
Insomma i fatti indicano che il progetto Renzi ha cannato sotto ogni aspetto. Ha cannato per il target, perchè non ha mai parlato a me o a te o agli altri che avrebbero sicuramente votato per queste primarie. Di certo come dici tu, non ga mai suonato neanche mezza nota di liscio. Ha cannato coi tempi, perchè non era quella sulla Rai era la serata pgiusta per parlare a noi e non a loro. Invece a noi ci ha trattati per definizione non come uomini liberi, capaci di autonomo pensiero, ma truppe cammellate che ci saremmo mossi sulle basi delle indicazioni di questo o quel capobastone. UN po’ offensivo, ma aldilà delle offese, niente è di piu’ sbagliato, per chi fa sto lavoro, che non conoscere il suo target. Durante tutta la campagna in un modo o nell’altro Renzi non ha mai cercato di allargare la sua offerta politica. E’ rimasto rigido sul suo programma senza possibilità di inglobare proposte altrui. Cosa che non ha fatto bersani che sul programma si è tenuto vago prima per rilanciare dettagli importanti dopo- gli f35 per es – utili a stringere a sè nuovi elettori. Renzi ha giocato da solo e, in questo ha rilevato forse il punto più carente della sua proposta. Non ha saputo infatti mostrarci come, attraverso la sua leadership, avremmo potuto costruire un progetto politico. Bersani lo ha fatto (primarie peri deputati e spero anche per i consiglieri regionali) . Insomma sul piano politico, una mezza sega.
leggendo questo tuo pezzo ho avuto un orgasmo irrefrenabile
Grande!
ma quali riferimenti oscuri, ancora??? dico solo che avrei apprezzato molto di più un tuo post come quello di lun qualche giorno prima. Parli male di Renzi? forse, non lo metto in dubbio, se lo dici non ho motivo di dubitarne ma almenpo ammetti che stai fomentando la guerra civile di questi giorni con questi post quanto meno surrettizi (mio giudizio).
Rispondi: ti è andate bene che non abbiano votato i sedicenni che hanno sempre votato e voteranno in Lombardia? Sei d’accordo con queste regole? A me risulta che agli amici degli amici si stanno aprendo praterie in vista di domenica e a mia moglie che domenica è rimasta a casa con nostro figlio con 39 è stato già risposto di no. Non eri un sostenitore del partito aperto? Io dico solo che se Bersani è intelligente come sembra, da lunedì cerca di capire come portare dentro certe istanze e (soprattutto perché sai servono anche quelli alle elezioni) certi voti. Voi sarete dietro quelli che si siederanno dall’altra parte del tavolo perché ripeto, a mio umile giudizio (ma ne sto sentendo tanti a Milano, fidati), Civati e i suoi tra primarie nazionali e lombarde si è giocato gran parte della credibilità che aveva.
I riferimenti oscuri non erano per te, calmati. Io sulle regole mi sono battuto a lungo, e forse se non l’avessi fatto con pochi altri oggi non saremmo a questo punto (detto questo c’erano 21 giorni per registrarsi alle primarie, eh, mica solo domenica, non facciamo finta di scordarcelo). Chi è causa del suo mal, eccetera. Quanto a dove staremo noi, noi staremo dove stiamo da un pezzo, è questo il punto. E fidati anche tu, pure io qualche cosa la so.
Mi chiedo se dopo queste primarie Renzi sarà favorevole alle primarie per i candidati parlamentari (tutti intendo, listino con preferenze e/o listino bloccato). Secondo me a giudicare dai risultati provincia per provincia NO. Poi vedremo.
No, non sono calmo. Tu eri calmo quando è passata la mozione Bindi sui diritti civili? Sei il tenutario della passione e incazzatura politica? Io non ti sto offendendo, ti sto criticando e se tu apri un Blog ti becchi anche le critiche, puoi tranquillamente bannarmi. I tuoi compagni di mozione sarebbero fieri di te.
Ma cosa vuol dire 21 giorni? I 21 giorni sono fatti per il corpaccione. Lo capisci che il voto d’opinione è quello dell’indeciso o di chi ha votato Pdl la volta scorsa che la mattina di domenica e se non piove e non ha un cazzo da fare va al bar, si beve il cappuccio, compra il giornale e va al seggio? Io non c’ho avuto tempo per andarmi a registrare nei 21 giorni e l’ho fatto online ed è come se non l’avessi fatto. Pensi che la gente non abbia un cazzo da fare che magari va a registrarsi in un circolo perché ci tiene così tanto a votare per questa gente. Allora sei d’accordo con Stumpo e la Bindi che addirittura voleva far registrare in un posto diverso dal seggio? Ne sai molto più di me non ho dubbi, io non so ancora però perché tu hai votato Bersani e come questo si concilia con le vostre posizioni di questi anni e non ho capito perché Civati non si è candidato alle primarie in Lombardia dopo che per giorni mi ha fatto letteralmente godere litigando con Pisapia a mezzo stampa.
Per essere del tutto chiari, anche votare Renzi non si concilia con le posizioni di Prossima espresse in questi anni.
Tutto questo clima di sospetto non ci sarebbe, se insieme alle primarie del csx ci fossero state anche quelle del cdx (a proposito: non fingiamo di non sapere che Renzi non avrebbe il consenso che ha, se dall’altra parte fosse uscita una proposta politica minimamente credibile).
Tutto questo clima di sospetto non ci sarebbe, se non ci fossero media di cdx che spingono Renzi in tutti i modi e incoraggiano i loro lettori a votare per lui al ballottaggio.
Tutto questo clima di sospetto non ci sarebbe, se si avesse la certezza assoluta che quegli stessi lettori, dopo aver fatto vincere Renzi alle primarie, non sarebbero pronti a tornare all’ovile e a votare Marina Berlusconi – o qls altro avatar del Cavaliere – non appena questi si presenterà alle politiche
@silbi, ti dò una notizia. Se di là ci fosse una proposta credibile, noi si perderebbe forever. La smettete con questa presunta superiorità morale? Non farti abbindolare dal macigno Berlusconi. Alcuni comportamenti in parlamento e in periferia sono pericolosamente simili (do you remember Penati?)
ineccepibile, nulla da aggiungere. Anzi, mi hai ricordato la prima raccolta dei dati, che, sommata alla seconda, fa molto riflettere.
Straordinario, Pa’
l’aggiornamento #2 non è altro che la rievocazione del famoso comma 22 (chi è pazzo può chiedere di essere esonerato dalle missioni di guerra. Chi chiede di essere esonerato dalle missioni di guerra non è pazzo). Renzi è un genio. Polemizza con tutto il PD per avere le cronache. Ora però esagera a polemizzare con anche con se stesso. Ditegli che si anche lui è del PD, ma solo per caso. :)
Che triste fine per Prossima Italia. E tu sei il solo colpevole Paolo
Io non ho mai pensato che il mondo finisse il 3 dicembre, a differenza di qualche commentatore forse antenato dei Maya. E infatti non finisce niente, il lavoro è tutto da fare. Chi ha sostenuto un progetto nato perdente, gestito in modo perdente, e terminato con una sconfitta, si prenda le sue responsabilità e si ripigli come può, il mondo va avanti.
“Chi ha sostenuto un progetto nato perdente, gestito in modo perdente, e terminato con una sconfitta, si prenda le sue responsabilità e si ripigli come può, il mondo va avanti”
Se credi davvero a questa affermazione, allora è facile ribatterti che rispetto a un progetto perdente che rischia di prendere più del 40% dei voti del centrosinistra, Prossima Italia è una barzelletta che ormai non fa nemmeno più ridere. Anche perché non mettendo voi mai la faccia in nulla, non siete nemmeno perdenti. semplicemente non pervenuti.
Se per vincere devi accodarti al corpaccione…troppo facile Cosseddu.
Lo vedi Paolo, non c’è altro del corpaccione. Ah se solo lo frequentaste un po’ di piu’ sto partito…quanto imparereste
E si, spiegamelo tu dai che ho tanta voglia di imparare da voi filosofi nati vincenti peraltro. IO so solo che appresso a voi so anni che mi mangio il fegato di sconfitta in sconfitta. Quanto siete bravi a parlare mamma mia…con voi i treni sfrecciano veloci
Dai su, avete votato Bersani e farete l’alleanza con Casini. Laverete la vostra coscienza tornando a criticare il Monti bis. Mi raccomando, continua a frequentare il partito che vi fa bene. Vi pettina il pelo sullo stomaco
Infatti. Ora sembra quasi che se vince Bersani ci sia da festeggiare. Ma per favore. L’avete avversato dal 2009, poi vi siete accodati perchè altrimenti avreste preso le percentuali di tabacci e pure date del perdente a Renzi perchè sarà sconfitto domenica?
Ma per favore, siamo alla commedia dell’assurdo. Renzi è l’uomo politico (dopo Monti, o forse ora addirittura superiore) più apprezzato dall’opinione pubblica. Certo non tutta vota centrosinistra e non tutta è riuscita a superare la corsa ad ostacoli che il PD ha predisposto per le primarie. Ma tutta voterà a marzo e lì si ci sarà da ridere.
Sarà l’ultimo giro per questo vecchio partito. Un partito che nel 2012 sembra la copia venuta male del PDS del ’92, con l’aggiunta di essere rappresentato da Bersani, Fioroni, Bindi e Marini o dai giovani vecchi alla Fassina.
Un partito in perenne guerra con la realtà, che visto che le proprie idee non piacciono alla gente preferisce cambiare la gente che cambiare idea.
Prepariamoci alla tempesta, perchè io vedo grossi nuvoloni all’orizzonte.
@giuseppe, @perugini @ottimista, ma lo sapete che siete un branco di arrivisti in calore? che cavolo ci state a fare voi nel pd. Andatevene con la gente del vostro stampo : Montezemolo e compagnia bella. Arroganti e fetusi che non siete altro.
Il partito che frequentiamo è quello che ha messo in piedi questa baracca che voi tanto schifate, quel partito fatto di persone che dal 4 al 25 hanno perso tempo dietro agli uffici elettorali, dove certi che si sono lamentati da sempre di tutto, anche dell’aria, non si sono mai visti e il risultato è che quando sono arrivati freschi freschi il 25 non sapevano da dove si cominciasse, non curavano le firme e non curavano la raccolta dei due euro (salvo ricordare loro che se i conti non fossero tornati ce li avrebbero rimessi di tasca ed allora hanno cominciato a fare attenzione), perché alla riunione del giorno prima gli avevano solo fatto vedere come si faceva la registrazione (fatto vedere!), che quando ci mettevamo a parlare tra una registrazione ed un’altra sembravano marziani, visto che di quello che stavano facendo, per cosa lo stessero facendo non sapevano nulla, ma sapevano per chi, però. Quando ho chiesto loro di accompagnarmi in sede per ritirare altro materiale, non sapevano cosa fosse e dove fosse. Beh, alla riunione non glielo avevano spiegato evidentemente… E lo stesso partito, le stesse persone (alcune di esse) oggi sono in sede a vagliare le centinaia (per Lucca solo ieri 400) domande (fasulle al 99%) per consentire all’1% di votare e probabilmente faranno notte: ma tanto la gente non ha nulla da fare di meglio, no?
Lungi da me difendere Paolo, che non ne ha affatto la necessità, ma se ora per il fatto che appartenga a Prossima, voleste ipotecare il pensiero suo (e magari quello di Pippo) beh, mi sa che la state facendo davvero fuori dal vaso. Anche perché la maggioranza di voi che rispondete un vostro schieramento lo ha dichiarato e da tempo.
(e scusate gli errori dovuti alla fretta, ma sto per scappare ad una di quelle riunioni, tanto per la cronaca)
Vedi un po’ che smetto di frequentarlo adesso che viene il bello. La partita è lunga, le critiche che ho fatto le ho fatte anche a Cosseddu, quanto scrisse un post su questo blog dicendo che il Pd non era scalabile. Il punto è che serve un progetto politico vero. Non basta renzi da solo, come non basta civati da solo. serve alalrgare la base e la piattaforma politica. Serve essere in grado di parlare a platea diverse e fare una sintesi, che non è necessariamente un’inciucio, ma un programma. Serve riuscire a coinvolgere nel progetto, chi sta nel partito, anche quelli come me. Il fatto che non si capisca questo semplice elemento la dice lunga. Comunque io volendo farei pure, ma io non posso fare altro che scrivere. Mica so parte dello staff
Grazie DanielaG, per l’illuminante descrizione dei volontari renziani. Allucinante. Allargare la base elettorale del PD è un conto, imbarcare questi qui è autodistruttivo.
@perugini, attaccati a sto staff!!
@antonio petiva, che c’entro io con Montezemolo?
@antonio, me sà che non hai capito na mezza mazza…
si si ora viene il bello. Per voi non lo so. Per Renzi che si siederà a negoziare tutto direi proprio di si. L’irrilevanza resterà la vostra cifra. Renzi il partito lo sta scalando. Voi avete preso la funivia per salire in vetta. Siete in troppi però
sempre noi e voi…la guerra per bande. Per inciso io voto Bersani. Non sono di Prossima nè di nessuna altra corrente. Non sono nemmeno nel direttivo del mio circolo.
Penso che Renzi abbia cannato e che la sua è na scalata destinata a sfasciarsi. Non perchè faccio parte del corpaccione o di altro. Ma perchè guardo a come stano andando le cose. Detto questo fate come ve pare. Non è che magno col Pd sia inteso e chiaro a tutti!
Perugini, scusami, non avevo capito.
Ma perche scalare un partito? scalate la telecom o finmeccanica!
Ah non avete i soldi. Capisco.
Io penso che gli asset del PD sono le persone come DanielaG
Non credo amino essere scalati.
Ottimista di nome e di fatto, visto che chi sta perdendo le primarie non sono io, dopotutto.
Ottimista sempre Popolino. Non è che cambio squadra per vincere. Nel mio piccolo le battaglie le porto avanti fino in fondo. Ci sono sconfitte dolci e vittorie di pirro. Ne riparliamo tra qualche mese quando mi chiederete il voto per l’alleanza con l’udc con rosy bindi capolista. Poi, come direbbe Bersani, se vogliao farci un birrozzo io e te per farci una sana litigata di politica io ci sono sempre. Il mio indirizzo mail ce l’hai
Oh, questo sì che è lo spirito giusto. Molto volentieri.
Ps: e vedrai che ti convinco. Se no, pago da bere.
@la mia gente cioè? come sarei? spiegati. A me non mi scala nessuno, visto che sto al piano terra e intendo restarci. (l’a me mi è voluto)
Credo che chiedere competenza, capacità e soprattutto serietà in un contesto del genere non sia troppo, dato che ritengo le primarie una cosa seria e non un’occasione di svago o di divertimento, come mi è stato invece detto da uno dei coordinatori renziani della mia città. E pretendo, ripeto pretendo, rispetto per chi si è fatto i turni agli uffici elettorali, con aperture domenicali e serali.
Le scale, mobili o addirittura gli ascensori li lascio volentieri agli altri (magari alla tua gente).
@ daniela. Allora con quel più di un milione di persone scorrette, berlusconiani mancati e disonesti burloni che votano renzi per farvi un dispetto da lunedí cosa ci fate? Non li fate entrare in sezione? Lascia perdere la competenza che nel partito ci sono stato un bel pò e la competenza non era proprio un asset richiesto per avere un ruolo. La scalata telecom l’ha fatta il compagno d’alema con i capitani coraggiosi quando era a palazzo chigi con i compagni rondolino e velardi
Insisto (e poi, va da sè, non lo ripeterò, finisco qui): secondo voi, vinca o perda domenica, Renzi sarà favorevole alle primarie per i candidati parlamentari? Secondo me no, perchè, numeri alla mano del primo turno primarie, non gli conviene. Con le primarie prende il 10/15& dei parlametari (se domenica vincesse Bersani), se “tratta” e si gioca la percentuale del suo voto alle primarie può arrivare al 20/25%. Io la penso così e a me questa cosa mi fa riflettere assai. Nel senso: Renzi si gioca questa partita hic et nunc ma avendo in mente un risultato trasposto in un futuro prossimo venturo: parlamentari per elezioni 2013 (che così cosi fa lo zoccolo duro renziano) e, poi, successiva scalata ipotizzando fallimento Bersani al governo e elezioni anticipate.
Sto facendo il processo alle intenzioni? Si, lo sto facendo. Ma in politica ci sta anche questo. O no?
Quanto livore. Spero che tu ne tragga giovamento.
Ciao Emilio! Hai perso un’altra primaria, sei contento?
Daniela le scalate le trovo prevaricanti anche quando sono rivolte agli affari. Figuriamoci quando sono rivolte ad un partito fatto di valori umani e ideali.
La mia gente non fa scalate ne si lascia scalare.
” …
paolocoss
“… Ecco questa frase spiega quasi TUTTO.
Sia TU che CIVATI non ne potevate più di PERDERE : Primarie, Direzioni PD, Assemblee nazionali PD ecc. Avete deciso di saltare sul carro del possibile VINCITORE, dopo aver espresso valutazioni che definire critiche sarebbe un eufemismo.
COMPLIMENTI
ho provato a fare un ragionamento postandolo a commento di un intervento di Scalfarotto sul Post e lo replico qui.
Di Primarie si è parlato a lungo, tutti gli italiani sono stati informati, le regole, più o meno efficaci, più o meno accoglienti sono state rese note per tempo. Condivise anche se qualcuno preferisce dire subite.
Chi ha voluto votare ha potuto senz’altro farlo. Soprattutto hanno potuto farlo quelli che tenevano di più ai vari candidati. Poi ci sono le persone più distaccate per le quali votare o no rappresentava una cosa fra le tante.3 ML circa hanno votato e si sono divise fra i candidati nella percentuale che conosciamo.
Naturalmente qualcuni fr quelli che volevano votare avrà avuto degli impedimenti oggettivi (più o meno documentabili, ma oggettivi): è corretto ritenere che queste persone avrebbero votato per i candiddati secondo una distribuzione che rifletterebbe quella dei risultati. E’ possibile prevedere che fra queste persone, qualora ammesse al ballottaggio, la distribuzione fra i due candidati rifletterebbe quella attesa e non potrebbe influire sull’esito finale? Se le cose stanno in questo modo la gazzarra sull’ammissibilità, con punte che vanno dal ridicolo al patetico al tragico, era da evitare.
La differenza di voti fra Bersani e Renzi è di circa 1300000. I voti che al primo turno sono andati a Vendola, si trasferiranno in numero certamente maggiore verso Bersani, di conseguenza la distanza Bersani Renzi aumenterà: possiamo ipotizzare che toccherà i 2 Ml di voti.
Se le cose non stanno così, il comitato Renzi non può ipotizzare che MILIONI di persone non hanno potuto o ritenuto di poter partecipare alle primarie al primo turno, ma ora, folgorate sulla via di Damasco, intendono farlo e quindi faranno vincere RENZI. E’ MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE.
La strategia allora è un’altra, quella di buttare tutto in vacca, dire che il PD imbroglia, solleticare il grillismo insito in ogni persona, perdere ma facendo credere che si è perso per colpa degli altri. Rovesciare il tavolo.
Del resto il sito che manda email ai comitati ha questa funzione, far saltare la precaria organizzazione allo scopo di dire che è stato impedito alle persone di votare.
Scalfarotto, lei frequenta il mondo anglosassone…..non mi dica che è accettabile.
Se invece esistono milioni di persone che sono disposte a votare al secondo turno solo per RENZI, è preoccupante.
Ehm, Cassandra, il ragionamento è comprensibile, ma secondo me hai esagerato coi numeri. Se il totale dei votanti era di 3,1 milioni e la differenza tra Bersani e Renzi era di meno di 10 punti non possono essere tanti votanti quanti dici tu, sono circa 300mila.
(Sul punto hai ragione, comunque)
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