Se in qualsiasi altro momento degli ultimi vent’anni un’agenzia di rating avesse declassato l’Italia mentre al governo c’era Silvio Berlusconi, ci saremmo incazzati con Berlusconi tantissimissimo di più che con l’agenzia stessa. E avremmo detto che affonda il Paese, avremmo urlato di-mi-ssio-ni ed è uno scandalo signora mia, che tempi.
Invece, il declassamento, dopo appena due mesetti di governo Monti, ci giunge come il castigo al bimbo discolo che per una volta, sperando che bastasse a condonare i precedenti, ha fatto i compiti: ma come, signora maestra, per una volta che ho fatto il bravo? Ma il quadrimestre è lungo, ah se è lungo, e le vacanze estive un miraggio.
Nota della maestra: l’alunno necessita di ripetizioni, sperando non si debba ricorrere all’insegnante di sostegno. Non si capisce se pensa di esser furbo, o se è proprio ritardato.
mi sembra una osservazione un pò azzardata, paragonare 10 anni a due mesi, è un pò forte…..
Le agenzie che declassano e che fanno i cazzi loro, sono guidate dalle stesse persone che speculano, facendo salire e scendere la borsa. La UE dovrebbe intervenire, ma è composta da persone che speculano esattamente come loro.
Non bastano gli indignati, ci vuole ROBESPIERRE e in culo alla non violenza, noi comuni cittadini siamo violentati giornalmente.
Fausto Fabiano
Nota a margine: non è stata declassata l’Italia, ma l’intera Eurozona.
La cosa migliore sarebbe declassare il mondo, comprare tutto, aspettare che la borsa risalga, vendere tutto e rideclassare. Per fortuna, un bel giorno, scoppierà una guerra, ma non la solita, destinata a far consumo di armi, una guerra subdola, destinata a rendere il mondo insicuro per tutti, senza paradisi fiscali, ma con paradisi pieni di escort, protetti da mura e vetri antiproiettile (come già oggi).
Fausto Fabiano
A declassare l’Italia adesso ero capace anche io, visto che l’avevano già deciso i mercati. Sarebbe stato meglio che questa decisione fosse avvenuta qualche mese fa: magari avrebbe accelerato la caduta di B. e ci avrebbe imposto di fare le riforme in fretta invece di galleggiare per un anno. Del resto queste agenzie di rating sono le stesse che si sono accorte del buco Parmalat quando ormai se ne parlava nei bar, o hanno lasciato la tripla A a Lehman Brothers fino al giorno in cui è fallita……
Difficile commentare un blog che forse non vuol essere politico ma satirico. Nel dubbio:
http://www.repubblica.it/economia/2012/01/14/news/scure_di_s_p_il_giorno_dopo-28086259/?ref=HREC1-1
Mado’ sempre peggio… Ora siamo al “ritardato” per Monti…
Sarebbe meglio evitare di commentare quello che evidentemente non si è capito.
Ah ok
L’autocritica dell’ultima risposta, Paolo, se pur tardiva è apprezzata