Della misteriosa campagna virale che in questi giorni molto sta facendo discutere la rete (soprattutto per i manifesti abusivi affissi ovunque) iniziano a trapelare i primi indizi.
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non puoi farmi ridere così la mattina in ufficio.
Però manca Palermo con “conosci Lombardo ?”
Non ho parole…
Fantastico Paolo…in questo inizio d’anno sei proprio ispirato! ))
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è Fantastico!
Che criticone. E dire che è così apprezzata (basta leggere i commenti). Tra l’altro, hanno finalmente dichiarato di che si tratta. E’ ufficiale. E’ la campagna di tesseramento del PD nazionale.
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Aspetto solo che si accusi il PD di apartheid perché Faruk ha un manifesto tutto suo e poi il pieno di sciocchezze è compiuto…
Ah, ecco, mi pareva. Guarda, la campagna è brutta e incomprensibile. Le affissioni abusive imperdonabili. L’effetto mediatico un boomerang. Verso chi bisogna prenderli i provvedimenti, verso chi giustamente chiede conto? Sei fuori?
Fuori da chi si mette fuori dal PD? Certamente sì
Non scherziamo. Queste sono risorse economiche e di consenso buttate via. E non va bene.
Sulla base di che valutazione?
Ma Prossima Italia ed il suo arcipelago non era quella del motto “Accettiamo Lezioni”? Quando è stato cambiato l’annuncio in “Diamo lezioni?”. Ed a che tariffa? Con regolare scontrino?
Qui non siamo su Prossima Italia. Sei un po’ confuso.
No ti prego, la casacchina del “parlo come taxista”, “parlo come deputato”, “parlo come vicentino” (detto dalla stessa ipotetica persona) no, dai! Nemmeno più i calciatori delle Primavera dell’Interregionale…
Sono io che ti prego. Di non arrampicarti sui vetri. Non c’hai il fisico.
Sport mai praticato, e non verrei certo in casa del campione olimpico di specialità a sfidarlo…
Ma di cosa stai parlando? Appena 300 followers, commenti negativi, pessimo rimbalzo sui media, campagna poco comprensibile, e infine l’imperdonabile faccenda delle affissioni abusive. Stai nel merito, e rispondi a questo.
Ricapitolando:
L’amica Alicata critica la campagna del PD quando ancora doveva rimanere segreta (e la critica da dentro il PD con informazioni interne);
l’ottimo Cosseddu ne fa la parodia;
Repubblica intervista e cita la Alicata che ne riparla male e cita le parodie di Cosseddu (che, ripeto, a me hanno strappato un sorriso).
Di che stiamo parlando?
(suggerisco di guardare il contatore, posto che sia un indicatore valido – e non lo penso)
Filippo, scusa i toni, ma sei scemo?
Hanno incartato ogni spazio disponibile e non, superando in questo anche le bestie del PDL, che quasi mancano risparmiano il Colosseo. La polemica sta esplodendo oggi che gia’ la campagna e’ ufficiale, ma chi se ne importa dei tempi: e’ stato commesso un abuso, un atto di incivilta’ pesante nei confronti dei cittadini della Capitale, quasi ogni muro non e’ stato risparmiato.
Una cosa del genere ha fatto girar le palle a molti, e neanche se ne conosceva il committente. Ora che e’ noto, la cosa appare ancora piu’ grave. Specie pensando alle campagne che i consiglieri capitolini, quei pochi almeno che ancora ci credono, conducono ogni giorno contro questo tipo di affissioni. Quale linea o idea politica viene fuori da una cosa del genere? Che valgono i fini, e non i mezzi? Che l’importante e’ apparire ed esserci, indipendentemente da quello che si vuole trasmettere? E, soprattutto, cosa cribbio si vuole trasmettere? Davvero il PD non ha altro a dirmi per invitarmi ad iscrivermi al partito?
E il problema sono quei pochi esponenti che dall’interno del PD hanno denunciato questa che appare ogni minuto di piu’ l’ennesima minchiata galattica sul piano della comunicazione?!
Li aspetto alla prossima campagna elettorale, mi venissero a dire che il PD e’ contro il degrado urbano, contro le affissioni abusive e per il decoro urbano. Se qualcuno ha il coraggio di farlo, con me davanti, finisce in rissa.
Ma infatti, guarda: lasciamo perdere.
Lorenzo, la questione dei manifesti abusivi non può certo essere imputata a chi ha deliberato la campagna, si sta criticando e deridendo la forma (per carità, legittimo, magari un po’ meno da tesserati del PD). Spero proprio che non girino fotografie in rete di manifesti con i nomi di Alicata o di Cosseddu, magari attaccati su una cassetta delle lettere, altrimenti parte il pignoramento presso Equitalia a sentire Voi.
Non mi sentirete mai dire una parola a scusante di una irregolarità (attacchinaggio abusivo) ma qui si sta parlando d’altro, mi pare.
“Lorenzo, la questione dei manifesti abusivi non può certo essere imputata a chi ha deliberato la campagna”. Ah no? Ma guarda un po’.
Quindi un ipotetico manifesto di Cosseddu attaccato su una cassetta delle lettere è colpa di Cosseddu? Interessante…
Dipende. Se è attaccato sulla tua sì.
Che manifesti piccoli che fai. Intendevo le cassette di raccolta…
E io intendevo che ne farò uno appositamente per la tua cassetta. Che riporti il tuo evidente amore per lo spam.
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