Ultima puntata di questa storia, prometto (spero). Ma è necessaria, per correttezza, anche perché nel frattempo la cosa è circolata in lungo e in largo, sui socialcosi, ed è stata infine raccontata da Giornalettismo.
Negli ultimi due post, Popolino si è occupato di Stefano Esposito, del modo tutto suo di essere un parlamentare del Pd, e della sua posizione – poi corretta, e poi corretta di nuovo – contro la manovra del Governo Monti. Ne aveva scritto Francesco Costa, suscitando reazioni del diretto interessato tipicamente nel suo stile, e io ci ero tornato sopra in modo altrettanto mio, per una sola ragione: che non ha, a dire il vero, molto a che fare con la manovra e con quel che ne pensa Esposito. Piuttosto, a a che fare col modo con cui interpreta il suo ruolo pur sempre istituzionale. I non piemontesi non sono tenuti a saperlo, ma Esposito è uno che si accapiglia spesso, nella piazza pubblica di Facebook, e che usa parole molto pesanti e toni violenti contro chi non la pensa come lui, in particolare contro chi non è a favore della Tav, cosa inaccettabile per lui che ne è un fervente sostenitore. Il suo profilo Facebook, sfogliato a ritroso, costituisce l’impressionante raccolta delle sue rabbiose intemerate, e chiunque può verificarlo, come correttamente ha riportato Giornalettismo.
Inevitabilmente, doveva venire il giorno in cui qualcuno avrebbe cercato di dargli una lezione, e negli ultimi giorni, nel mio piccolo, ci ho provato io. L’occasione d’oro me l’ha fornita lui stesso quando, in seguito a una scoperta casuale, è venuto fuori che oltre alle tre posizioni sulla manovra che Esposito ha cambiato in poche ore, ce n’era addirittura una quarta, che era stata pubblicata sul suo sito e poi cancellata in fretta e furia: ma non definitivamente, come ho registrato nel mio post.
Poi, però, nel tardo pomeriggio di ieri si è fatto vivo un ragazzo, Raffaele Bianco, che lavora per Esposito, e che per lui – oltre che per Merlo, altro deputato del Pd – aggiorna il suo sito internet. Raffaele mi ha chiamato, e mi ha spiegato che il post incriminato era stato pubblicato per sbaglio, e quindi cancellato. Non avrei in realtà nulla da rettificare, perché il post esisteva davvero ed è stato effettivamente cancellato, ma poiché non ho motivi per non credergli mi pare quindi corretto riportarlo, sperando che per lui e per il suo lavoro non vi siano altre conseguenze: gli errori capitano a tutti.
Mentre discutevo con Raffaele – molto civilmente – proprio in quel momento osservavo sul monitor l’onorevole Esposito impazzare su Facebook, e dare del cretino o peggio a me e a numerosi altri commentatori e utenti, in una furia come da copione cieca e incontrollabile.
Alla dovuta rettifica, in definitiva, non aggiungo altri ripensamenti ai motivi per cui mi sono occupato di lui. Per un paio di giorni ho cercato di fargli provare la sua stessa medicina, e mi riprometto di farlo ancora, ogni volta che proverò vergogna per un parlamentare della Repubblica – ancorché del mio stesso partito – che ha così poco rispetto del suo ruolo, della base di militanti ed elettori, che usa un linguaggio violento e offensivo, e che si dimostra così intollerante verso chi non la pensa come lui. Potete scommetterci.
16 DICEMBRE 2011
Ora ho capito, il tuo sport è quello di suonartela e cantartela da solo, l’unica lezione l’hai presa tu ma evidentemente ti fa soffrire troppo doverlo annettere e quindi ti autocelebri sul tuo blog. Per favore fai uno sforzo non smettere di seguirmi e di indagare su di me continua non scoraggiarti.
Certo il tuo blog è un po scarso in quanto a contatti, ma non mi lamento cerca però di aumentare i contatti altrimenti mi troverò costretto a cercare altri siti per pubblicizzare le mie posizioni..
Ringrazio Esposito per la plastica dimostrazione di quanto scrivevo nel post, purtroppo non ho capito cos’è, esattamente, che dovrei annettere.
Paolo, dai, annetti la Val di Susa. Così poi ci costruisce una bella TAV, il nostro amico
Qualcuno non ha capito che non sempre essere sulla bocca di tutti, o avere un gran numero di contatti, debba per forza essere un bene.
Su una cosa ha ragione: le sue opinioni andrebbero pubblicizzate di piu’. Per ficcarle bene in testa ai cittadini, e che nessuno se ne dimentichi la prossima volta che si va a votare, passando magari per il lavacro delle primarie.
Lorenzo invece è necessario che più gente possibile legga e si formi un opinione per questo spero, con il mio umile contributo, di risollevare le sorti di popolino che non ha ancora la giusta attenzione. Sulle primarie con me sfondi un portone aperto sono il primo firmatario di una mozione presentata alla direzione regionale del PD piemontese perchè si scelgano i parlamentari con questo sistema, primarie con preferenza così vediamo chi li prende i voti quelli veri, come sa cosseddu le primarie fanno giustizia anche di quelli come lui che credono di avere tanto consenso e poi si candidano e raccattano 4 voti.
Intanto, dopo il mazzo ricevuto ieri e riportato da Giornalettismo, il timido Esposito ha blindato la sua pagina Facebook affrettandosi a coprire le tracce del suo passaggio.
Quanto ai suoi consigli, la cui autorevole fonte non posso ignorare, ammetto la pochezza di Popolino, dimostrata proprio dal fatto di annoverare Esposito tra i suoi lettori e commentatori.
Parafrasando quel tale, mai avrei voluto esser titolare di un blog che contasse Esposito tra i suoi frequentatori.
Esposito tempo fa chiedeva che si espellessero dal Pd quelli che avevano una posizione diversa sulla Tav. Ora lui ha una posizione diversa sulla manovra (solo? Cosa volete che sia?) e resta nel Pd?! Meno male che non c’è Esposito a giudicare Esposito, altrimenti lo potremmo chiamare Stefano Espulso, ora.
Propongo che il Pd promuova l’Espo 2011 per raccogliere e fare in modo che siano espositi al pubblico ludibrio tutti gli insulti, le contumelie, le provocazioni, le parolacce, i refusi con cui l’onorevole del Pd saluta tutti quelli con cui ha a che fare. L’ultimo verso Francesco Costa, che tra l’altro aveva dato spazio alla sua coraggiosa presa di posizione. Talmente coraggiosa che è stata ritirata, dopo l’adeguata pubblicità che ha avuto (che era l’unico obiettivo di Espo).
Espo 2011: una rassegna della pochezza della classe politica italiana che Esposito rappresenta perfettamente. E di cui è già un monumento. Assoluto.
Scusa Paolo ma sto Esposito ha fatto le primarie quando è stato nominato deputato? È passato da qualche selezione “democratica” quando l’hanno messo in un collegio blindato per le provinciali del 2004? E chissà quale selezione primaria deve avere superato quando lo hanno nominato nelle partecipate sui rifiuti…
Su una cosa convengo con la critica a popolino: questo titolo è un “po’ scarso” perché, a vedere il tenore dei suoi commenti, penso proprio che si sia convinto che il debunking sia una razza, molto molto cattiva di cani da combattimento, mentre giornalettismo ne ha trovato uno molto molto più appropriato: il bimbominkia!
Cosseddu invece ti frequento perchè voglio fare del tuo blog un luogo frequentato, altrimenti corri il rischio di andare in depressione, lasciarti solo con i 4 no tav che scrivono per sfogare la loro frustrazione non sarebbe giusto io ho a cuore la tua salute mi serve averti in forma in modo che non ti distragga dal lavoro di controllo che devi fare. Mi raccomando anche stasera a nanna presto, domani è un altra giornata di duro lavoro. P.S la mia pagina FB è aperta a coloro che sono miei amici, per ora non me l’hai chiesta e quindi non puoi accedere. Se lo farai valuterò se concederti questo privilegio. Buona nanna.
Che forte sto Esposito Paolo, a tutti quelli che gli ricordano che è un nominato e che lui un voto che sia uno con scritto Esposito sopra non l’ha mai beccato preferendo i tramacci di palazzo sotto la protezione del potente di turno gli da del No Tav.
È un po’ come quel tipo che dava del “comunista” a tutti…anche lì mi pare si parlasse di bimbi, o bimbe?
Pietrobon vuoi anche imputarmi di essere stato eletto con una legge che non ho votato io? Fai pure ma ricordo anche a te che io sono stato l’unico parlamentare in carica a chiedere pubblicamente di farle per la prossima tornata elettorale se la legge dovesse rimanere questa, quindi per non venir meno alla mia indole, fatti furbo e prima di scrivere informati, altrimenti ti omologhi al titolare di questo blog, comunque sto lavorando per educare lui lo farò anche con te.
Stefano, non ti agitare, sono un comune cittadino e ti garantisco il mio non voto, così come lo garantisco a tutti i politici, indipendentemente dal colore (o dal sesso), che non rappresentano con dignità.
Ti assicuro che, alle prossime elezioni, considerando il gran numero di cittadini, che la pensano come me, si sentirà odor di putrefazione.
Sei libero di rispondermi come vuoi, ma considera, che sono uno dei tuoi datori di lavoro e posso licenziarti.
Auguri.
Fausto Fabiano
Interessante questo approccio tardo maoista dell’onorevole Esposito. Forse non ha letto bene caro Onorevole ma le ho chiesto nella sua ventennale carriera politica quando lei i voti li ha presi sul serio (i collegi blindati delle provinciali non contano).
Mi sembrava una domanda semplice soprattutto visto l’approccio sul tema che pare avere oggi.
Esposito, guardi che in editoria “il negro” è un modo di dire, i collaboratori non deve sceglierli dal cast del remake di Via col Vento…
Poi, seriamente, non c’è una commissione etica del PD a cui segnalare il comportamento di un suo parlamentare? Lo dico da PD super PROTAV quale io sono.
Esposito, è tutto molto interessante, davvero. Ho solo un’osservazione, da fare: hai passato una settimana di fuoco, a posizionarti e sposizionarti sulla manovra. E oggi, il giorno in cui la manovra era in discussione e ai voti in quella Camera in cui – per qualche ragione – siedi, tu l’hai passato a commentare su Popolino.
Più che su Popolino, è all’ingresso del Parlamento che dovrebbero appendere un cartello con su scritto “don’t feed the troll”.
Ps: tranqui Espo, è inglese. Poi ti spiego.
Sciliesposito, aspetto con ansia le lezioni
@Filippo Filippini una persona pro-tav con cui parlare decentemente.Perchè sei pro-tav?E non mi rispondere che ce lo chiede l’europa, ti prego.
Simone, non è questo il luogo, il tempo e il modo. Capiterà, prima o poi.
Per Filippo
http://www.youtube.com/watch?v=pWqLrtlWomg&feature=player_embedded
Ciao e buone feste
Fausto Fabiano
L’attuale PD dei vecchi o dei giovani sta sublimando nel nulla!
Fausto Fabiano
ti fa soffrire troppo doverlo annettere
Certo il tuo blog è un po scarso in quanto a contatti, ma non mi lamento cerca però di aumentare i contatti
Ne voglio ancoraaa!!!
Chi è Gigi, nel blog di Ciwati?
E io che ne so?
Ero curioso…… buon natale!