15 LUGLIO 2009

Chi è RVG?

Un paio di giorni fa, tra le repliche a un mio post in cui ironizzavo (ma mica poi tanto) sul “modello bocciofila” a cui secondo Bersani il Partito Democratico dovrebbe somigliare, è comparso un commentatore che si è firmato RVG, che ci ha tenuto ad agitare il ditino per contestare il mio approccio decostruttivo – diciamo così – al partito. Ha scritto cose del tipo:

Ci fai o ci sei? Un partito che tiene sempre le porte aperte in una quotidianità che crea affezione e solidarietà tra le persone che lo fequentano. Non uno stadio dove la lotta tra tifoserie è un artificioso richiamo alla democrazia……

Ebbene, siccome siamo in una piccola città, chiederei a RVG, se vuole, di dirci se corrisponde a Riccardo Valz Gris. Chi è Riccardo Valz Gris? Negli anni Ottanta, se non sbaglio, aveva esordito sulla piazza politica nei liberali. Dopo la fine della Prima Repubblica aveva avuto qualche sbandamento (pure a destra), invaghendosi successivamente di Gianluca Susta: entrato nei Popolari, ne era divenuto presidente.
Per le informazioni successive copio dal sito di Federcasa: “Dal 1997 al 2000 ha ricoperto l’incarico di amministratore delegato delle Funivie Oropa spa. E’ stato consigliere Provincia di Biella dal 1995 al 2005 quando è stato nominato presidente Atc di Biella”. Atc sta per Agenzia Territoriale per la Casa, posto molto prestigioso e molto ben pagato. Ricoprirà la carica di presidente fino al prossimo anno: poi, verosimilmente, la nuova maggioranza di centrodestra lo congederà.
Durante le precedenti primarie del Pd, unico biellese, ha scelto di appoggiare Morgando, levando a Susta esattamente i voti che gli sarebbero bastati a diventare segretario regionale. Alle ultime elezioni amministrative, sua moglie Ketty Zampaglione, ex presidente del quartiere San Paolo, pure lei iscritta al Partito Democratico, decide di farsi una sua personale lista civica e di correre e fare campagna contro il Pd, contro il centrosinistra e contro il sindaco uscente. Ketty Zampaglione, giusto per intricare ulteriormente la matassa, lavorava nello studio legale di Gianluca Susta.
Questo, nel caso RVG e Riccardo Valz Gris siano la stessa persona, per chiarire ai lettori di Popolino da che pulpito viene la predica. In caso non sia lui, ovviamente, come non detto: restano però vere le note biografiche.

  1. ah mi pareva…
    gran cosa l’istinto

    A.

    A.
  2. Certo che se l’autore dovesse essere davvero il Valz, questa tirata da duro e puro assumerebbe sfumature diverse, da tenersi la pancia in mano dal ridere sopratutto

    A.

    A.
  3. Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi.

  4. Ovviamente

    A.

    A.
  5. Secondo me è Roger Velasquez Guadalcanal.
    Franci

    Franci
  6. Caro Paolocoss è evidente che RVG è Riccardo Valz Gris, altrimenti avrei fatto come tutti gli altri utenti anonimi. Invece mi sono firmato, visto che non conosco altri rvg nel PD.
    La mia biografia è evidente che tu non la conosci ed è altrettanto evidente che hai difficoltà a ricostruirla. Mi stupisce la presunzione nel volerla esporre. Ti stimavo di peso specifico differente, tanto da difendere più volte la tua utile libertà espressiva con amici del PD. In particolare, evidentemente, non conosci le mie abitudini sessuali per cui, per precisione, risulta ben difficile che io mi possa essere innamorato di Gianluca Susta. In merito alle propensioni a dx mi sembra veramente assurdo e già solo questo meriterebbe un’iniziativa a tutela della mia immagine, non perchè mi offenda essere confuso nella mia storia politica, ma per amor di verità (la prima giunta con PLI e PCI in provincia di VC è stata da me votata in direzione PLI nel 1990) . Non è in discussione la linearità del mio pensiero politico evidente a tutti quelli che mi conoscono. Dopo una gioventù da cattolico nel PLI ho aderito al partito popolare alla presentazione del Manifesto Martinazzoli rimanendo fedele a quei valori ancora oggi all’interno del PD. Morgando lo frequento da quegli anni, se quacuno ha legittimamente spostato la propria posizione in un senso o nell’altro questo non è stato il mio caso. Se insisti nel sostenere qualcosa di diverso, peccheresti questa volta non più di ingenuità ma malafede.
    Detto questo, vorrei capire se sei capace di un educato confronto sulle idee o sei solo strumento di qualcuno per aggredire in modo gratuito. Vuoi fare il maestro di democrazia, ma parli solo di rapporti personali tra persone, rapporti che nulla hanno a che fare con la politica e che tu non puoi permetterti di commentare e tanto meno di giudicare. La politica è ben altro (eccomi con il benaltrismo!!) ed i mie interventi sul tuo blog, che continueranno ad esserci con puntualità (non pensare di intimorirmi) saranno sempre educati e rispettosi del tuo pensiero, come quelli di lunedì. Non vi è stata nessuna lezione, ma l’espressione di un libero pensiero in modo aperto nel condividere il tuo, che non ho assolutamente negato. Vediamo se tu sarai capace dello stesso equilibrio democratico!
    In merito alla questione della lista civica sono ancora più perplesso: due persone non iscritte al PD (Barazzotto e Zampaglione) hanno deciso di presentare due liste civiche in concorrenza con il PD. Il PD ha deciso di appoggiare uno dei due candidati che poi, solo dopo le elezioni, ha preso la tessera del partito dichiarando di non voler comunque esaurire l’esperienza al di fuori del PD. Ketty Zampaglione ha concluso l’esperienza civica, ritenendola esaurita.
    Vedi un po’!!!
    Alla prossima.
    Un caro saluto.
    RVG

    RVG
  7. Non ci crederai ma ho appena incontrato una persona che mi ha detto di avere ricevuto una telefonata, da te, oggi, in cui dicevi che il commentatore non eri tu. Evidentemente non vi siete capiti, lo dico solo come nota di colore. Detto questo, qui sei sempre il benvenuto: ti ringrazio per l’approfondimento sul tuo personale percorso politico, e passerei a rispondere, dove posso.
    Iniziamo col dire che RVG non è proprio una firma, specie per chi non è così a conoscenza degli attori di questa piccola commedia: hai fatto bene a precisare, io stesso come vedi ho usato il condizionale.
    Lieto di sentirti dire che non c’è mai stata una tua propensione a destra, ricordo però che un paio di anni fa, forse non molto correttamente, Sandro Delmastro, all’epoca se non sbaglio in Alleanza Nazionale, aveva reso pubblica una tua lettera privata che gli avevi spedito manifestandogli, sostanzialmente, stima: una missiva risalente credo ai primi anni Novanta e alla fase di tramonto della Prima Repubblica. Delmastro portò la cosa sui giornali locali, se ritieni lo possiamo interpellare direttamente, so che gli capita di leggere Popolino. Il riferimento alla sbandata si limitava a questo aneddoto, effettivamente marginale: nella corrispondenza, ancorché privata, ognuno scrive quel che gli pare, e ha il peso che ha.
    Lieto di sapere che mi hai difeso “con amici del Pd”, preciso però che la libertà d’espressione è un diritto che si esercita a prescindere: dal partito, dai suoi difensori, e dai suoi detrattori. Io non ho “peso specifico”, non ho interessi e non sono nessuno: e quindi non sono neppure lo “strumento di qualcuno”. Ho delle idee, un Mac, un blog, e tanto basta. E da quando ho iniziato a scrivere che tutti si affannano ad appiopparmi un padrino, ma è un tentativo vano.
    Infine, non definirei I love Biella una lista civica “in concorrenza con il PD”, visto che sostenevano entrambi Vittorio Barazzotto sindaco e visto che dall’analisi del voto non ha pescato dallo stesso bacino. So che dentro al Pd non la si vede così, ma per quel che mi riguarda i numeri sono piuttosto chiari. La lista di Ketty Zampaglione, invece, ha fatto campagna contro Barazzotto, e quindi anche contro i partiti che lo sostenevano. Mi pare una bella differenza.
    In base a tutte queste motivazioni, se permetti, ho ritenuto di contestualizzare la tua predica (perlomeno, mi suonava come tale) seguita alla mia innocua presa in giro del modello di partito-bocciofila perorato da Bersani. Come dicevo, da che pulpito, anche se sei libero di non vederla così.

  8. In questi giorni non ho fatto telefonate per parlare del tuo blog, per cui qualcuno si sarà fatto bello dicendoti fanfalucche. Appena ho visto il tuo blog ho risposto….
    In merito all’analisi del voto avrei qualcosa da dire. Se fai un confronto tra il voto provinciale in città ed il voto del comune vedrai che il cdx è passato dal 55 al 51,7 ed il csx (PD+I LOVE) è cresciuto del 3%. In compenso l’UDC ha perso punti. Se vuoi possiamo dettagliare i flussi in modo abbastanza preciso. In sostanza metà dei voti di I LOVE provengono dal PD e lo dimostrano le numerosissime preferenze di candidati PD annullate perchè messe a fianco del simbolo I LOVE. Il danno per il PD è stato evidente ed il valore aggiunto dei candidati I LOVE non è stato superiore al 3%. I voti di Ketty sono stati per la gran parte presi all’udc e al cdx grazie alla costruzione in campagna elettorale di rapporti personali tra ketty ed elettori di cdx che l’hanno poi votata. Chi voleva votare il csx aveva capito l’arcano ed ha votato direttamente il PD. Ketty aveva dichiarato infatti pubblicamente di essere di csx. Certo che qualche voto del PD è stato deviato, ma poca cosa, soprattutto in senso assoluto.
    Un’altra cosa però è altrettanto matematica: la somma di pdl+lega nel 2004 e nel 2009 è praticamente la stessa. Barazzotto è passato invece dal 39% al 36%. La lista di ketty aveva l’obiettivo di recupeare al csx questo gap personale di Barazzotto che era evidente fin da molto tempo prima delle elezioni. Purtroppo la misura non è stata sufficiente. Il rammarico è soprattutto quello che Barazzotto personalizzi tutto e non comprenda quando deve fare gioco di squadra. La presunzione gioca brutti scherzi ed il malanimo che ha messo contro Ketty in campagna elettorale ha fatto perdere voti a lei ed in fondo anche a lui, perdente certo prima nelle previsioni e perdente certificato con la prova elettorale effettiva. Scaricare sul vento di dx è dunque un’idiozia, visto che il cdx ha preso gli stessi voti del 2004.
    I conti in definitiva li devi fare rispetto all’obiettivo che ci si proponeva, ovvero quello di arrivare al ballottaggio. Comunque credo che ognuno rimarrà fermo sulle proprie opinioni e mi sembra più utile ragionare in prospettiva.
    Alla prossima.
    RVG

    RVG
  9. “…e già solo questo meriterebbe un’iniziativa a tutela della mia immagine…”

    trovo questa frase, per il luogo in cui è stata postata e per l’enfasi che questo testa a testa sta ponendo sulla libertà di opinione, di una tristezza assoluta

    Canna

    Canna
  10. … la tristezza assoluta è la mia…. visto che l’affermazione di dire che io avrei avuto o meno sbandate a destra riguarda un fatto che può essere solo vero o falso, e visto che è falso, come ha correttamente scritto nel post successivo Paolocoss, è giusto che i percorsi siano chiari. Caro Canna…. non ti invidio perchè sei davvero mal messo d’umore se ti basta una frase del genere per essere triste.

    anonimo
  11. Dai Canna, io volevo sorvolare…

    Quanto alla risposta di RVG (a questo punto direi, RVG una volta, RVG sempre), l’analisi del voto non mi convince manco un po’. E alcune cose dichiarate da Ketty Zampaglione contro l’amministrazione uscente in campagna elettorale gridano vendetta. Ora mi risulta voglia tesserarsi, e che lo stesso abbiano fatto persone che erano in lista con lei. Guardo all’operazione come quegli automobilisti che rallentano per sbirciare la pozza di sangue negli incidenti stradali: è orribile, ma non riesco a farne a meno.

  12. Se si tesserano quelli di I LOVE, cosa per me giustissima, credo che si possano tesserare tutti e proprio tutti. Gli schizzi di sangue se li deve togliere ancora qualcuno di dosso, dopo il passaggio di Gentile & Co, e mi fa un certo senso vedere che non ci si voglia pulire da questo sangue. E’ ancora più triste di quanto già detto nel post precedente.
    I numeri sono poi inequivocabili ma per alcuni restano opinioni, che rispetto comunque. Come ho già detto prima … pazienza.
    RVG

    RVG
  13. buffi i punti di vista a me la stessa frase faceva e fa sghignazzare, non l’ho ovviamente presa sul serio come quella che riguardava le preferenze sessuali ed alla quale solamente Ketty potrebbe obiettare con coscienza di causa

    ciò detto più leggo più capisco il triste perchè di un insulso ed imprevedibile (o meno) gentile,

    insomma, tirate le somme, carro per carro su un qualche carro alla fine bisogna saltare e Grillo al PD sembra sempre meno fantapolitica, mi sono scazzato troppo presto?

    ed in tutto ciò che faccio? Ripongo l’ultima fiducia nei comunicati del gerontologo del Berlusca? Così tanto per ingannare il tempo?

    A.

    A.
  14. Uff. Mi tocca ridire che I love Biella era ALLEATA del Pd, e quindi non vedo nulla di male che alcuni suoi candidati passino dalla lista civica al partito con cui erano alleati (non a caso chi era in lista senza essere “d’area” se ne guarda bene). Ketty Zampaglione e i suoi erano CONTRO il Pd, e quindi lo capisco meno. In ogni caso non spetta a me decidere, comunque.

  15. Scusate ma questo RVG è veramente incredibile.
    Ha fatto il diavolo a quattro nel 2004 per avere un assessorato in Provincia dove fu eletto – perchè candidato nel collegio blindato di San Paolo (una sorta di Mugello bianco per ex-DC) – e siccome era inviso ai suoi stessi compagni di partito (La Margherita), il suo “padrino” politico, l’ha traghettato nella poltrona più remunerata del biellese, quella dell’ATC.
    Pare infatti che il nostro tra stipendio nell’ATC, rimborsi spese e gettone di presenza in Federcasa arrivi a oltre 5 mila euro al mese. Non male direi…
    Il nostro non parco dell’ottenuto ha cercato di collocare anche la moglie: prima l’ha candidata nella lista civica con Forza Italia al quartiere San Paolo (insieme a molti altri “margheritini”) contro la lista dei DS, poi la stessa ha fatto la classica congiura di palazzo e accordandosi con il “nemico”, ha defenestrato il vecchio presidente mettendosi al suo posto. Il povero defenestrato Giovannelli li ha ripagato tutti (come il congiuntarente exDS Castriconi) candidandosi con Gentile nel 2009…
    Su Susta-Morgando ha già scritto popolino.
    Sulla ricostruzione per lo meno fantasiosa fatta da RVG sulle elezioni un solo commento: ha la faccia come il c…o!
    La sig.ra Zampaglione ha speso migliaia di euro per la propria campagna elettorale (solo le manchette sulla stampa locale costavano diverse palanche) e si pavoneggiava in giro, raccontando di essere oltre il 10%, anzi ai suoi (pochi) fedelissimi faceva addirittura intendere che sarebbe andata al ballottaggio contro Gentile.
    Sappiamo come è andata a finire: sotto l’UDC e soprattutto sotto quell’odiata sinistra contro la quale si era scagliata in campagna elettorale (ce la ricordiamo in un comunicato al PD: o me o loro!).
    I deliri di onnipotenza non sono nuovi in politica, ma la misura è colma.
    Se il PD intende (ri)accogliere questi personaggi tra le sue fila come se nulla fosse, è chiaro che non siamo nè alla frutta nè al dessert, siamo proprio alla fine!
    rp

    rp
  16. Vabbè ma che facciamo, nascondino? rp, dicci chi sei, dai. Io lo so, ovviamente, ma se non lo dici non c’è gusto. Eh.

  17. Quello che è arrivato terzo cioè prima molto prima della CivicaBiella!

    anonimo
  18. Mi correggo onde evitare: la Sig.ra Z è arrivata prima dell’UDC…magra consolazione comunque!
    Scusate la svista…
    rp

    rp
  19. Può essere che bastasse un piano dei trasporti meno demenziale, con un po’ di anziani meno incazzati, a farci arrivare al ballottaggio. Certo che, rappresentando un partito nazionale, con un assessore ed una rappresentanza in Consiglio Comunale, hai fatto un bel risultato, RP!! Vedo che ne vai orgoglioso. Complimenti!
    RVG

    RVG
  20. Da rappresentante di lista al seggio 5 e supplente ai seggi 1, 2, 3, 4 (tutti in P. Micca) non ho notizie di preferenze al Pd annullate perchè scritte di fianco al simbolo I Love Biella, ma ho notizia di almeno 12 preferenze tolte a me come candidato e date al Pd per il medesimo motivo… i rappresentanti di lista del Pd presenti in Pietro Micca non hanno lamentato spostamenti di preferenze dal Pd ad I LOVE BI, ma hanno ammesso il contrario, chiedere hai suddetti per la conferma diretta. Detto ciò, a me di prendere 10, 100 o 1000 preferenze interessava poco in quanto correvo non per me ma per far vincere una persona e il suo modello di amministrazione e quindi l’importante era che i voti arrivassero a Vittorio; affermare che il risultato di ILOVEBI è drogato è la puttanata più grossa che si possa dire. Infatti tutti i “notabili” del Pd e le persone conosciute erano in lista col Pd, nella civica c’erano quasi esclusivamente novizi e persone non di area… credo sia molto più facile sbagliare a votare persone che si presentano la prima volta che chi è già ampiamente conosciuto e inserito in un partito
    Dodo

    Dodo
  21. A scanso di equivoci, a chi surrettiziamente continua a sostenere che I LOVE BIELLA non può aver superato il 3 %, consiglio di usare almeno la calcolatrice prima di lanciarsi in simili affermazioni… La lista I LOVE BIELLA ha preso (su un totale di 25.331 voti validi) 1.495 voti di cui 898 come preferenze ai candidati, che porterebbero (calcolando solo le preferenze ai candidati) al 3.55 % come risultato minimo e quindi comunque superiore all’altra lista civica in questione (Lista Civica Per Biella) che, attenzione attenzione, di voti ne ha presi ben 618 (di cui 275 preferenze accordate)… Se poi facciamo il rapporto fra le preferenze ai candidati e i voti totali presi, scopriamo che il PD su 6.351 voti ha avuto 2.779 preferenze (pari al 43,76 %), I LOVE BI su 1.495 ne ha 898 (pari al 60,07 %) e la Lista Civica per Biella su 618 ne ha 275 (pari al 44,50 %)… E’ un caso che I LOVE BI abbia un rapporto decisamente più elevato degli altri oppure chi ha messo il nome e la croce su I LOVE BI lo ha fatto proprio perchè voleva votare quella lista e non perchè abituato a votare da quella parte? Ognuno la pensi come vuole, ma i numeri sono questi.
    Dodo

    Dodo
  22. Un lanciatissimo Dodo analista! Dodo Pagnoncelli!

  23. No Paolo è che son stufo di sentire gente che dall’alto della propria decennale esperienza politica analizza il voto (in pratica regalando i propri insuccessi ad altri e provando a nascondersi dietro un dito) senza sapere nemmeno fare di conto! Io non analizzo, metto a disposizione i numeri ufficiali: la base per qualsiasi discussione… se poi qualcuno ha provato a fare la pipì fuori dalla tazza ed è stato scoperto non sta a me dirlo…. sono di parte…
    Dodo

    Dodo
  24. Son semplicemente stufo di sentire persone che, dall’alto della propria decennale esperienza politica, analizzano il voto in questa maniera, facendo ragionamenti arzigogolati sulla scorta di numeri che, si spera, nessuno andrà mai a verificare solo per addossare ad altri parte o tutta la colpa dei propri insuccessi
    Ho solamente fornito i numeri ufficiali che chiunque è libero di elaborare ed analizzare come meglio crede… se poi qualcuno ha provato a pisciare fuori dalla tazza ed è stato beccato non sta a me dirlo, sono troppo disallineato e di parte…

    anonimo
  25. Premesso che il voto politico si è manifestato in Provincia e che i dati dimostrano che la lista civica di Ronzani ha solo tolto voti al PD, sulla piazza di Biella i dati, aggregati per tipologia di elettorato, sono i seguenti:

    PROVINCIA COMUNE DIFF.
    CENTRODESTRA+DELM/PERINI 57,96 53,34 -4,62
    CENTROSINISTRA 32,96 35,99 +3,03
    SINISTRA+5 STELLE 4,14 4,02 -0,12
    CENTRO (UDC+PER BIELLA) 3,23 4,82 +1,59
    QUALUNQUISTI (MIB+MONTORO) 1,71 1,83 +0,12

    La differenza tra Comune e Provincia è stata I LOVE nel centrosinistra e PER BIELLA al centro. Dunque il vantaggio che ha portato I LOVE è del 3,03% ed il vantaggio che ha portato per BIELLA è del 1,59% (matematica non opinioni!)
    Visto che, come già detto, l’obiettivo era arrivare al ballottaggio, i flussi sull’elettorato sono stati i seguenti:

    SUPERAMENTO SOGLIA 50% IN PROVINCIA 5,53%
    MANCATA EROSIONE DI PERINI RISP. DELM. 0,91%
    RECUPERO CENTROSINISTRA COMUNE - 3,03%
    RECUPERO SU ELETTORATO DI CENTRO - 1,59%
    EQUIVAL. SINISTRA+QUALUNQUISTI+ARR. - 0,10%
    TOTALE SUPERAMENTO 50% IN COMUNE 1,72%

    Insomma, sarebbe stato sufficiente spostare ulteriori 233 elettori (una miseria). I commenti infine su chi sarebbe stato o meno sconfitto od avrebbe avuto un insuccesso, accertano in via definitiva quanto gli amici di I LOVE abbiano considerato nemici gli amici di PER BIELLA, con uno strabismo ottuso tendente alla cecità completa. Il vincitore è Gentile e gli sconfitti sono tutti gli altri. In questa competizione non vinceva chi arrivava secondo! O Barazzotto non ve lo ha spiegato, o vi ha dato una coppa del nonno come premio di consolazione?
    Ogni strumento politico era legittimo, come quello di fare liste + o – civetta, strumento ampiamente utilizzato da tutti gli schieramenti.
    Barazzotto ha comunicato questa sua scelta al PD attraverso il cartoncino di invito alla manifestazione di presentazione al teatro sociale. D’altronde nulla si poteva dire, visto che non era iscritto al partito. Il PD ha dovuto prendere atto della situazione ed adattarsi, punto.
    RVG

    p.s. Non si può controllare la tabulazione per cui non posso sapere come escono fuori le tabelle.

    RVG
  26. Egregio Signor RVG, le confesso che sono davvero davvero stupita dalla lettura delle assurdità scritte in merito alla lista I love Biella! ma quando mai I love Biella è stata contro il PD? ma non diciamo eresie, per cortesia! ma Lei ha mai parlato con qualcuno dei 40 della lista? per dirla tutta, la denominazione completa della nostra lista era “I love Biella – Vittorio Barazzotto Sindaco”! Eh, già! il nostro canditato sindaco era proprio Vittorio Barazzotto, quello del PD, l’attuale capogruppo del PD in consiglio comunale! Lui, proprio la stessa persona contro la quale Ketty Zampaglione ha improntato tutta la propria campagna elettorale! denigrando in modo pubblico quanto fatto dalla sua amministrazione, facendo scrivere sui giornali che l’unica cosa che era in grado di fare il sindaco uscente (del PD) era tappezzare Biella di cuori!! ma per piacere! smettiamola di dire che I love Biella era contro il PD! ma soprattutto smettiamola di paragonare intenzioni e principi di I love Biella a quelli della lista di Ketty Zampaglione! smettiamola di parlare di cose che non si conoscono, di parlare di persone con le quali non si è mai parlato, delle quali non si conoscono, a quanto pare, posizioni ed idee, smettiamola di attribuire ad altri, a me, per esempio, opinioni o posizioni politiche, che non corrispondono alla realtà. Io sono a disposizione per chiarire ogni dubbio in merito a chiunque fosse interessato. Se invece, interessati non si è, Vi prego di lasciar perdere e di non tentare di distorcere la realtà! Mi si faccia ‘sto piacere. Grazie.
    ERV (enrica ramella valet, già presidente del comitato elettorale I love Biella – Vittorio Barazzotto Sindaco)

    ERV
  27. L’analisi del voto da te fatta è SOLO frutto di opinioni e vaselina. 1) Parti dicendo che il voto politico si è manifestato in Provincia, perchè non in comune o anche in comune?
    2) metti la lista PER BIELLA nella tipologia di elettorato di centro, perchè non di centrosinistra?
    3) accerti in via definitiva lo strabismo ottuso tendente alla cecità completa di quelli di I LOVE BIELLA etc etc; visto che sei un acutissimo osservatore ed analizzatore politico, potresti spiegarmi perchè gli strabici ottusi non potrebbero essere quelli del PD? Perchè ci sei dentro pure tu? Oppure, potresti darmi un valido motivo per cui noi ottusi avremmo dovuto dire a tutti di votare la lista Per Biella (che sostiene un altro candidato sindaco) e non votate noi? Magari perchè il candidato sindaco della lista Per Biella a te aggradava di più?
    Se poi, come affermi tu, sarebbe bastato spostare la miseria di ulteriori 233 elettori e considerato che noi ottusi ed ignoranti abbiamo spostato il doppio dell’amica illuminata della lista Per Biella, perchè la colpa sarebbe nuuovamente nostra? Sempre perchè a te il candidato sindaco aggradava di più?
    Se poi dici che ogni strumento politico era legittimo (ivi compreso la formazione di liste + o – civetta), mi rispieghi quale era la reale natura della lista Per Biella e perchè non l’hai inserita nella tipologia di voto centrosinistra? Forse perchè a quel punto scopriresti che il 3,03 (comunque sempre quasi doppio all’1,59) dovrebbe essere rivisto al rialzo?
    Alla fine della fiera il tuo ragionamento mi sa di arrampicata libera sugli specchi, pratica tanto in voga nel PD sia su scala locale che nazionale (ma io confermo di sentirmi strabicamente ottuso), e mi sempra molto più complesso da capire dei 4 numeri che ho dato io…
    Un’ultima cosa, gli strabici ottusi contro tutto e tutti 2 candidati sono riusciti a farli eleggere, altre civiche ( + o – civetta) ciccia
    Dodo

    Dodo
  28. bravo… hai visto che l’hai trovata…. la coppa del nonno!!

    anonimo
  29. caro utente anonimo del post 28, con o senza la coppa del nonno la mia vita non è cambiata di una virgola… spero invece tu abbia trovato il tuo estintore, perchè molto probabilmente a te brucia… e parecchio
    Dodo

    Dodo
  30. Per ERV…. parlo di cose che conosco e che ho vissuto direttamente. Lei non la conosco e non le attribuisco nulla. Visto che è nuova iscritta del PD potremmo anche darci el tu… come è abitudine tra noi…se crede. Il problema, mi ripeterò all’infinito, non è se i componenti della lista I LOVE abbiano o meno fatto la guerra ai candidati PD, cosa che sono io il primo ad escludere. E’ un ragionamento politico che viene prima dei candidati. A monte.
    Se vi è un unico candidato sindaco per più liste. Un candidato sindaco che è espressione del centrosinistra, un programma unico, nessun segno di discontinità con l’amministrzione precedente, nessun annuncio di rinnovamento rispetto alla compagine che aveva governato fino a quel momento e potrei andare avanti con mille argomentazioni…… quale era la distinzione tra PD e I LOVE? Solamente le amicizie personali ed i parenti dei candidati ed il carisma personale di Barazzotto, tutto il resto era voto PD perchè non vi era alcuna differenza. Anche nel caso lui avesse preso la stessa percentuale del 2004, cosa che comunque non è avvenuta per più di 4 punti, avrebbe comunque perso al primo turno, perchè questa volta la Lega sarebbe stata insieme al PDL. In questa città ci viviamo tutti quanti, sappiamo che i giudizi sull’amministrazione passata erano formati da luci ed ombre con queste ultime particolarmente estese nella zona elettorale dell’indecisione, tipicamente di centro, che la volta scorsa in qualche modo , in parte, ci aveva votato. Non credo che si potesse far conto solo su più liste civetta sotto Barazzotto che fossero votate da parenti. E’ sufficiente osservare il risultato delle ulteriori liste accessorie di Gentile. E’ dunque evidente che occorreva un gesto di limpida onestà nel riconoscere i limiti dell’amministrazione e cercare di introdurre elementi di discontinuità rispetto a questa amministrazione, senza in questo modo che VB si offendesse, dovendo portarlo alla vittoria, e senza mortificare il PD, che comunque non avrebbe subito attacchi particolari. Si doveva creare una speranza di novità nella compagine amministrativa, che sarebbe poi stata di csx, senza cedere tutto il malcontento a Gentile. L’alternativa sarebbe stata fare le primarie all’interno del PD, e in questo caso certamente non ci sarebbe stata ketty come alternativa, oppure dunque vedere una lista civica contrapposta a VB ma col patto evidente di convergenza al secondo turno. Siccome le primarie non si sono volute, la soluzione che alcuni hanno intravisto è stata la seconda. Essendo l’obiettivo dichiarato quello di arrivare al secondo turno, l’obiettivo è stato fallito per 465 voti, ovvero 233 elettori non tolti al cdx. Di questo ragionamento VB era al corrente, come era al corrente che molti ritenevano che si stava giocando una partita non solo per la sua persona ma per una cultura politica articolata che governava Biella dal novembre 1992. Vittorio ha la concezione dell’uomo solo al comando, ha fatto le sue scelte in solitudine puntando sul suo carisma personale per superare il deficit politico. Per Biella, avendo un proprio candidato sindaco autonomo, ha potuto impostare la campagna con gli obiettivi di superare le difficoltà che ho elencato prima, facendo una campagna mediatica importante col tentativo di catturare una parte di indecisi. Così è stato, ma questa parte non è stata sufficiente.
    L’errore che voi di I LOVE fate è quello di personalizzare le situazioni. Doveva vincere il CSX e se il sindaco sarebbe stato VB questo rappresentava solo un fatto tecnico. Qualcuno, che oggi fa politica in Europa, per anni, ci ha insegnato che la politica è sangue e merda. Se non si sa riconoscere il momento dell’uno o dell’altra o di tutte e due insieme è inutile fare politica. La lista Per Biella era necessaria perchè il contributo di I LOVE non sarebbe stato sufficiente già a priori. Ora, è inutile personalizzare le questioni, occorre rimboccarsi le maniche e lavorare per un progetto che non è quello di Vittorio, ma quello di Vittorio, di Michelangelo, di Riccardo, di Gianluca, di Diego……. di Ketty, di Enrica… ecc. ecc.
    RVG

    PS. Ovviamente tutto il ragionamento non vale nel caso di convinzione assoluta che tutto il lavoro fatto da quell’amministrazione fosse stato apprezzato od anche solo capito dalla maggioranza dei cittadini. Già da tempo questa percezione non era però molto diffusa anche all’interno del csx.

    RVG
  31. capito, dunque tutta la manfrina a proposito delle ombre della passata amministrazione serviva ad intercettare i voti di quelli che “lega e pdl mai nella vita ma Barazzotto mi sta sull’anima” per poi andare al secondo turno tutti all’improvviso d’amore e d’accordo e “meglio di così non si può davvero…”

    ho capito questa parte, lamento una poca presenza di sangue per tornare all’esempio di prima…

    ah, per favore, nessuna citazione delle recenti presidenziali americane per favore

    A.

    A.
  32. Come vedi nelle fonti per le mie citazioni sono piuttosto scarso: non ti aspettare troppo!

    RVG

    RVG
  33. Caro Riccardo, sono il Benni, l’ora e’ tarda e il mio cranio sta per abbattersi sulla tastiera. Ma anche se sto perdendo la percezione spazio-tempo, voglio solo dirti che io non ti so sviscerare dati come il Dodo e non sono passionale come Enrica, ma sono stato leale, come loro.
    Buonanotte.

    Benni
  34. RVG, mi fa piacere che hai cambiato tono del discorso e hai iniziato a cercare di argomentare una scelta che, secondo il mio modesto parere, pur essendo più che legittima è quantomeno dubbia.
    Visto che sei un politico navigato, come fai a non capire qual’era e qual’è la distinzione fra PD e I LOVE? Se ritieni che le differenze siano solamente nelle amicizie personali, nei parenti e nel carisma di VB dici 2 ovvietà, fai 1 grosso errore e taci la reale differenza, che è l’origine dei tanti (se non tutti) mal di pancia all’interno del PD. Mi spiego: mi sembra ovvio che i parenti differiscano da candidato a candidato, così come le amicizie (anche se in misura minore perchè viviamo a Biella e non a NY). Non concordo sul carisma personale di VB come elemento di distinzione poichè il PD si è presentato con il simbolo PD Vittorio Barazzotto Sindaco, puntando quindi anch’esso sulla persona. Quest’ultimo punto, unito ai simboli simili e vicini (per sorteggio) potrebbe aver favorito l’errore di scrittura, e quindi l’annullamento, delle preferenze in una lista invece che nell’altra. Mi stupisce, invece, che tu non veda, nell’insieme dei nomi che compongono la lista I LOVE, un qualcosa che è completamente diverso dal PD. Su 40 candidati di I LOVE almeno la metà erano e sono dichiaratamente non di centrosinistra, ti sembra poco? Trovo molto strano che, guardando i cognomi, tu non te ne sia accorto…
    Un’altra cosa su cui credo tu sia perlomeno ingeneroso, intellettualmente e anche analiticamente a voto concluso, è quando dici “non credo si potesse far conto solo su più liste civetta… … che fossero votate da parenti”: a parte che credo sia chiaro che I LOVE non è una lista civetta per i motivi sopra esposti, affermare che sia votata dai parenti dopo che ha preso quasi 1.500 voti lo trovo ridicolo…
    A livello politico, a monte (come dici tu), la formazione di I LOVE ha creato molti malumori all’interno del PD ed ha fatto sì che non si creasse il giusto clima di collaborazione fra liste alleate.
    E’ evidente a tutti che è assolutamente fuorviante dire che Per Biella è nata perchè bisognava creare “una speranza di novità nella compagine amministrativa” tanto più che tu stesso affermi “che sarebbe poi stata di csx”… Il “patto evidente di convergenza al secondo turno” potrebbe essere visto, da qualche maligno, come un tentativo di avere più peso…
    Tutti i candidati, parlo per quelli di I LOVE, sapevano che l’obiettivo era arrivare al secondo turno e si sono battuti LEALMENTE secondo le loro capacità. Non ho mai fatto mistero che sono deluso del risultato personale, del risultato della lista e, soprattutto, dell’esito finale. Ho sempre cercato di fare un’analisi corretta ed approfondita dei perchè si è perso (223 elettori non tolti sono effettivamente pochi) e come non mi piace dare colpe nostre ad altri, non voglio che ce ne vengano attribuite di non nostre. I LOVE BI non ha personalizzato nessuna situazione. Che il contributo di I LOVE non sarebbe stato sufficiente a priori è una tua, rispettabilissima, opinione a cui potrei io aggiungere che era evidente a priori che Per Biella non sarebbe servita a nulla… entrambe sono ampiamente suffragate dai numeri… Credo che i personalismi che hanno pervaso chi già viveva di e/o dentro la politica abbiano scontentato o abbiano contribuito a non convincere abbastanza elettori. Chiudi dicendo che “occorre rimboccarsi le maniche per un progetto che etc etc”, lascia che ti dica dal basso della mia profanità che a Biella, se il centrodesta si presenta sempre unito, un progetto VINCENTE di centrosinistra non può prescindere dall’apporto di una lista civica forte
    Dodo

    Dodo
  35. allora sono pure un maligno…

    porc…

    A.

    A.
  36. BENNY. Mai avuto dubbio alcuno. Ti considero un amico.
    DODO. Sono contento che dai toni iniziali, non tuoi, ma di questa sezione di blog, si è arrivati ad articolare ragionamenti completi spersonalizzando le questioni. In sostanza abbiamo “sfruttato” Paolocoss per aprire una finestra e parlare del futuro. Questa sezione è l’esempio di quanta pazienza reciproca occorre avere per spiegare le proprie ragioni.

    Per riconquistare il comune occorre mantenere aperta un’esperienza civica per i prossimi cinque anni? Con VB che sta da due parti? Io credo che sinceramente l’esperienza civica abbia valore come momento di aggregazione elettorale, altrimenti diventa un partito od un’associazione culturale. Nel secondo caso diventa un luogo di riflessione pre politica ed è espressione tipica delle correnti, come già previsto in qualche modo anche nello statuto del PD. Nel primo caso invece la questione resta ambigua. E’ chiaro, ad esempio, che i Benny e Simone non possono iscriversi al PD sennò dovrebbero rinunciare al gruppo autonomo. Altri amici di I LOVE, quelli più convinti, credo che si siano iscritti al PD, come quelli di Per Biella (tre persone ad oggi). La questione è dunque se I LOVE resta un luogo di elaborazione pre politica e culturale o un soggetto politico rappresentato in consiglio comunale. In questo secondo caso, qualora I LOVE fosse un soggetto con adesioni formali, tessere per intenderci, non sarebbe possibile per nessuno avere la doppia tessera.

    A prescindere però da questi aspetti, che sono solo all’apparenza di lana caprina, la domanda che mi pongo è: sarebbe più utile avere circoli PD più permeabili ai non iscritti oppure avere una “cosa” come I LOVE al fianco del partito? Di sicuro io non desidero ficcarmi nelle questioni di I LOVE, ma da tesserato del PD vorrei sapere con chi ho a che fare.
    RVG

    RVG
  37. Credo che sia un legittimo desiderio di chiunque sapere con chi si ha a che fare! Scusami ma non riesco a vederlo come una tua prerogativa ed esclusiva in quanto tesserato del PD! Il fatto che tu abbia la tessera al PD, ai miei occhi vale come tu avessi la tessera della bocciofila tanto cara a Bersani, nel senso che non è un qualcosa che ti rende di per sè migliore o peggiore…
    Se si vuole cominciare un percorso comune, ci si deve conoscere, frequentare, confrontare, molto probabilmente scontrare e alla fine decidere se il progetto è percorribile o meno. Aborro l’idea che tu sei già meglio o più furbo di me in quanto tesserato del PD.
    Nel caso in questione, cioè le ultime elezioni comunali, il “garante” della scelta delle persone è stato (in partenza) VB; non credo proprio gli si possa tributare di aver candidato persone inguardabili o dubbie o amorali o non consone per curriculum vitae politico/professionale alla corsa amministrativa… direi, invece che quasi tutti i candidati (io mi tolgo dal conto perchè è troppo facile lodarsi da soli) rappresentavano delle piccole eccellenze nei loro campi… cosa che può aver addirittura “spaventato” il PD locale e aver favorito un certo ostracismo che si è sentito e manifestato in più di un occasione e di cui, se vuoi, posso farti qualche esempio.
    Per quanto riguarda il futuro, sperando si possa ri-votare a breve, una lista civica o un qualcosa capace di attrarre i voti dal centrodestra insieme al PD credo ci voglia, che si chiami I LOVE Biella, Tizio o Caio non credo faccia particolari differenze se non che, nel caso si chiamasse I LOVE BIELLA, non partirebbe dal nulla ma sarebbe già visibile da tempo e giudicabile nel suo operato da tutti… dai fatti, però non dalle parole! Se il Pd accetterà di correre con al fianco VERAMENTE un’insieme di persone unite dalla voglia di migliorare la città e di amministrarla meglio il percorso verso una possibile vittoria non sarà così arduo, se invece si guarderà di più a come difendere il proprio orticello e la propria sediolina (cosa non troppo rara al giorno d’oggi) credo la strada sarà decisamente più dura. A me personalmente (e son certo a tutti i candidati per I LOVE BI) interessa esclusivamente cosa vuoi fare e come lo vuoi fare, non come ti chiami da dove vieni e se hai il vestito bello….

    anonimo
  38. si continua a personalizzare….il “con chi si ha a che fare” non riguarda la persona fisica… cavolo …… ma il soggetto politico.
    Cosa rappresenta un gruppo di persone che frequenta due luoghi?
    Tu sai cosa vuol dire parlare sul piano personale o sul piano politico?
    Per non parlare di I LOVE, se no ti incendi subito, ti faccio un altro caso.
    Per esempio….. io sono iscritto all’associazione culturale “Per il Domani” di Torino… che possiamo dire senza remore che rappresenta il luogo di confronto e discussione di un certo ambito di cultura popolare che oggi fa riferimento a Gianfranco Morgando, Giorgio Merlo, Stefano Lepri ecc. ecc. tutte persone che hanno avuto o hanno tutt’ora importanti ruoli istituzionali o dentro al partito. E’ un’associazione che fa cultura politica, ed in effetti discute di politica. Credo che la quasi totalità delle persone sia iscritta al PD. Rappresenta una corrente? A volte sì, a volte no… nel senso che essendoci un confronto molto libero l’effetto “corrente” avviene solo quando prevale una certa unanimità di pensiero. Però, e vorrei sottolinearlo, non esiste in nessuna istituzione un gruppo “Per il Domani” e non è mai stata fatta una lista da qualche parte. Questo non vuol dire che “per il Domani” sia migliore di I LOVE, ma semplicemente che è una cosa diversa. Ora, per chi è tesserato del PD, è ammissibile aderire ad un’associazione del genere ma non è ammissibile aderire ad un’altra forza politica. Il punto è solo questo….. la natura di un soggetto esterno al PD al quale potrebbero o meno aderire iscritti al PD. Il resto non mi interessa, l’avevo già scritto prima, e in effetti non c’è elemento di novità in questo post.
    RVG

    RVG
  39. Una lista civica ha un referente politico e a lui si rifa, nello specifico ogni candidato aveva sposato il progetto politico di Vittorio Barazzotto. La lista civica Per Biella aveva referenti politici e finalità diverse, nè migliori nè peggiori, semplicemente diverse e lo stesso vale per tutte le altre liste civiche. Quando un progetto politico prende corpo e si teme che autonomamente non possa raggiungere l’obiettivo prefissato, può succedere che si cerchi di “completarlo” aggregando altri soggetti (magari e spesso appartenenti a culture politiche diverse) che, unendosi ed aderendo al progetto politico iniziale, formano una lista civica. Mi sembra abbastanza semplice, sei tu che vuoi per forza politicizzare il tutto… di soggetti politicamente attivi od esperti in I LOVE BI ce ne erano assolutamente pochi e, nei piani di chi l’ha ideata, doveva rappresentare la novità e il mezzo con cui migliorare l’esperienza amministrativa precedente. A qualcuno, evidentemente, questo progetto non è piaciuto e invece che appoggiarlo ha preferito osteggiarlo e prendere strade diverse, altri lo hanno “accettato” ma non gradito e si sono comportati come fossero gli unici a correre, considerando tutti nemici… alla fine della fiera il progetto non si è rivelato credibile ma non vedo come avrebbe potuto esserlo se ancora oggi c’è chi non lo ha digerito. Che poi oggi, passato un mese dalle elezioni, qualche candidato abbia scelto di tesserarsi sono, ovviamente, solamente affari suoi, avrà avuto i suoi ottimi motivi e non li deve di certo spiegare a me. Tutti quelli cui quest’idea non passa per la testa, pochi o tanti che siano, possono continuare a vedersi e confrontarsi liberamente per cercare un modo di migliorare la città, magari mantenendo il nome che li ha fatti unire? Se il gruppo consiliare lavorerà bene e sarà propositivo, tanto meglio per la città e per la lista di origine che avrà guadagnato in visibilità e in credibilità. In vista delle prossime elezioni i superstiti, se ce ne saranno, vaglieranno eventuali proposte politiche cui affiancarsi con convinzione. Magari a te può sembrare che io viva sulla luna o che sia troppo idealista (oltre che un fesso e tante altre cose) e probabilmente hai ragione, chiedo solamente di lasciare a me e a quelli come me la possibilità di scegliere in cosa credere e quale progetto sposare, avendo ben in mente che, a differenza di altri, il mio e nostro traguardo è migliorare la città in tutti i suoi aspetti e non vendersi per ottenere sedie negli enti locali o salvare le chiappe di qualcuno. Spero di esser riuscito a chiarire il mio pensiero, davvero non saprei come altro fare a spiegarlo.
    Dodo

    Dodo
  40. Ho compreso e apprezzo l’onestà intellettuale. E’ un soggetto politico vero e proprio a livello cittadino. E’ solo un problema di sdoppiamento della personalità per qualcuno di I Love se decide di stare nel PD. Lo dico perchè è la logica a dirmelo, ma non esprimo sinceramente nessun giudizio, sia ben chiaro, il tempo risolverà tutti i nodi.
    RVG

    RVG
  41. caro rvg e se cominciassi a lavorare invece di continuare a dire stronzate…???

    anonimo
  42. Confermo che Valz Gris mi scrisse una lettera non soltanto di Destra, ma soprattutto finalizzata a mettermi in guardia da Gianluca Susta!
    Sandro Delmastro delle Vedove

    Sandro Delmastro delle Vedove
  43. vai a lavorare caro rvg, invece di rubare i soldi dei contribuenti sulla sedia dorata dell’ATC.

    anonimo