7 MARZO 2010

Nemo plumcake in patria

«(…) E’ un’altra storia, invece, quella che ha portato alla creazione del Pan di Biella, specialità dolciaria sempre al cioccolato preparata secondo un’antica ricetta per far ricordare i sapori della patria e la Madonna nera d’Oropa ai soldati impegnati nella guerra d’Africa».

Sabato scorso sono stato omaggiato proprio di un Pan di Biella, dolce di cui ignoravo l’esistenza – oltre che la storia – che assieme ad altri ugualmente ignoti è stato recentemente riscoperto e rilanciato da una pasticceria cittadina, per intenderci quella del Teatro Sociale.
E’ praticamente un plumcake al cioccolato, buono ma per i miei gusti un po’ asciutto (io l’ho affogato nella panna montata), però non è questo il punto. La spiega dice infatti che il dolce è stato creato per far ricordare “la Madonna nera d’Oropa ai soldati impegnati nella guerra d’Africa”.
Eh già: senza una fetta di dolce al cioccolato come fa, a ricordarsi della Madonna nera, un soldato biellese di stanza in Africa?

  1. I fascisti sono sempre stati strani, veneravano la madonna nera e ammazzavano i neri a casa loro. Forse pensavano che la madonna nera fosse la madunina dopo un bel bagno di sole.
    I cattofascisti sono più integralisti dei mussulmani, storicamente hanno ammazzato più gente in nome di dio, di qualsiasi altra religione.
    Giusto riproporre a Biella il “Pan di Biella”, prodotto cattofascista, propongo anche un sorbetto a forma di pene per i cattoleghisti.
    F.F.

    F.F.
  2. F.F. ne sà!
    mastma

    mastma
  3. come fa, come fa…?

    Uh, vediamo…

    va a trombarsi una faccetta nera però poi si onfessa?

    A.

    A.
  4. Ma perchè ci sono degli idioti pre-costituiti come voi? Quando si parla di “campagna d’Africa” non vi viene in mente che forse sono le campagne d’Eritrea e Somalia di Crispi, di fine ’800? E infatti si parla di “antica ricetta”, mica di “ricetta del nonno”. Già, può darsi che nelle vostre sezione della Cgil o del Pd vi abbiano fatto ripassare solo la campagna d’Abissinia e la guerra di Spagna, perchè le ha fatte il Fascismo…
    Io non sono nè un fascista nè ho una posizione preconcettuale verso la storia, ma ricerco la verità, e non è chiaro inoltre cosa c’entrino i cattolici e i leghisti in questo post; ma di certo la vostra superficialità e il vostro vuoto livore elettorale emergono, assordanti.

    anonimo
  5. #4, predicozzo a parte, che sia Somalia o Abissinia resta il fatto: c’è bisogno di un dolce al cioccolato, in Africa, per far ricordare a un biellese la MAdonna nera?

  6. Mio caro anonimo non credo che la tua cosiderazione cambi qualcosa, non so se il dolcetto è legato alla volonta dei monarchici o dei fascisti, poco m’importa. Cercare la verità distinguendo l’antica ricetta e dalla ricetta del nonno, non ti permette di giudicare la conoscenza altrui.
    Mi sento libero di trarre le conclusioni che ritengo più giuste, ironiche, e se voglio, manipolate.
    Credo che questo argomento coinvolga totalmente i cattolici e i razzisti (fascisti e leghisti). Credo che la CGIL e il PD non abbiano nulla a che fare con il dolcetto e la madonna nera, ma penso che, per essere più credibile, tu sia arrivato a rinnegare quello che sei veramente. Credo che il modo migliore per essere idioti, sia nascondersi.
    F.F.

    F.F.
  7. CGIL e PD potrebbero rilanciare con un dolcetto rosso, alle ciliege (il sangue non funziona in pasticceria, e poi se lo sono preso tutto i padroni del vapore e le tasse). Realizzato per ricordare ai disoccupati biellesi quando si scioperava, si occupavano le fabbriche e si vinceva. Affogato nelle lacrime sarebbe buonissimo.
    b.l.

    b.l.