Mi pareva che ci fosse un equivoco, su questa storia del silenzio elettorale, che è già stupida di suo ma in particolare se applicata al web, e banalmente ho cercato lumi su Google. Non risulta.
Diamoci da fare.
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Io invece non sono d’accordo. Ci sono norme elementari della competizione democratica che sono da rispettare. Il silenzio del giorno prima è una di queste:
non è una cosa stupida e forse non è nemmeno un problema di sostanza, ma di sicuro è una norma di rispetto verso le istituzione e le regole democratiche che si è dato questo Paese più di 60 anni fa. La caciara fin sotto le urne sarebbe una cosa molto pericolosa (diciamo pure un po’ fascista).
Poi che il web sia un mondo a sè, che non fosse stato previsto 40 anni fa e che tutti gli altri fanno lì dentro un po’ quello che gli pare questo lo so benissimo anch’io, ma non è un buon motivo …
Una domanda per farti arrabbiare, a proposito di autoanalisi ed esami di coscienza: ma sei proprio sicuro di essere un democratico ?
Con stima (più o meno…),
un Sincero Democratico (non solo nel senso di PD ma più in generale).
A me questa democrazia bambina e quest’idea che gli italiani siano dei minus habens che é necessario tutelare coi silenzi elettorali, con le par condicio e con le sospensioni dei sondaggi fa accapponare la pelle, e questa sí che é una roba che con le “vere” democrazie non c’entra un tubo (e infatti, solo qui). E per la cronaca non si tratta di essere d’accordo o meno, io ho riportato quel che dice la legge, e quindi ciò che é lecito. Altro che norme elementari, altro che caciara, e soprattutto altro che fascismo. Pensa per te.
E poi si scopre che Popolino è un Bocconiano!
L’attività di analista economico richiede specifiche competenze e altrettanto importanti soft skill. Una solida conoscenza dei meccanismi economici che caratterizzano le pubbliche amministrazioni, attitudine al confronto e al team work, flessibilità e disponibilità all’apprendimento continuo sono i fattori critici di successo. Questo corso di laurea ha alimentato la mia passione per la pubblica amministrazione offrendomi approfondite competenze aziendali e un ambiente ricco di iniziative utili a sviluppare le mie attitudini.
Paolo Cosseddu – Analista, Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione
Sono d’accordo con Cosseddu. Negli USA si fa campagna elettorale anche il giorno del voto (forse questo è un po’ esagerato) Comunque non credo che fare un giorno di silenzio e una settimana di blackout sui sondaggi cambi qualcosa o cambi qualcosa in meglio.
A questo punto accorciamo di qualche giorno la campagna elettorale e facciamola durare fino al giorno prima del voto, sondaggi compresi, che tanto anche quella è una burla non poterli pubblicare in italia.
ti rispondo dopo lunedì … ora c’è il silenzio … ma di sicuro lunedì ci saranno altri temi più interessanti di cui parlare …
(per la cronaca, sono bloccato per neve e forse non riuscirò a raggiungere la sede del mio seggio, disperso nella bassa padana a 40 km di distanza… praticamente 3 mesi e 3 primarie, tra leader e parlamentari, e poi non andrò a votare, ottimo !).
La norma è stata voluta probabilmente per evitare assembramenti nei pressi dei seggi elettorali e per rendere le votazioni il più “tranquille” possibili.
Ai tempi poteva avere un senso, oggi è una fesseria (come quella dei sondaggi, la par condicio e tutte le norme scritte con scarso senso del ridicolo).