Quelli che “le cose che dici sono interessanti, come fai a stare nel Pd”, i primi, me li ricordo, sono spuntati su Popolino appena aprì, e poi veniva fuori che loro votavano per l’Italia dei Valori, perché erano per la legalità. Che io li stimo, quegli elettori, ma non è che non si capisse che nell’Idv c’era qualche problema. Non ci voleva Report, insomma.
Quelli che prima era Di Pietro, poi Saviano, poi Ingroia, e mai una volta che si siano fermati un attimo per ammettere che forse avevano sbagliato, sì, insomma, che sono anni che scrivono grandissime cazzate.
Quelli che forse ieri era Craxi, e perché no Bossi, e chissà, domani potrebbe essere Grillo, dopotutto. Quelli che creano dei mostri, e che se non capiscono che son mostri dovrebbero essere interdetti dalla libera circolazione. Quelli che le sbagliano tutte, da sempre, ne sbaglieranno ancora e continueranno a far finta di niente, pretendendo sempre di saperle tutte.
Quelli che il Pd si è ritrasformato nei diesse, quelli che il problema è la collocazione europea, quelli che il grande centro, “ciao, esco dal Pd e vado a costruire il grande centro che l’elettorato ci chiede”. Quelli che, mentre cercavano il grande centro, gli si dev’essere inchiodata Google Maps, hanno preso al contrario una rotonda alla francese, e l’ultima volta che se ne è parlato Isoradio li segnalava al casello della Ghisolfa, ostinatamente intenti a tentare di passare un Telepass contromano.
Quelli che prima Rutelli (ripeto, Rutelli), poi Fini, poi Montezemolo, poi Passera, poi Monti, e scusate, sicuramente ne dimentico qualcuno. Quelli che poi si vota, fra due mesi. Ma fate con calma, non sia mai.
Quelli che il Pd, al contrario, non è più un partito di sinistra, quelli che vanno nei sotterranei del Cern a Ginevra e usano il collidrone per cercare la particella di Marx, una particella di cui si favoleggia perché dotata della capacità di dividersi all’infinito e perché pretende di rappresentare le masse, pur non avendone una sua.
Quelli che “come si fa a stare nello stesso partito di D’Alema”, e quindi se ne vanno con gran clamore, fondano una cosetta che vale lo zerovirgola, in cui di primarie non se ne parla e comandano come dei kapò. E poi, se gli va bene, vanno a trattare l’alleanza con D’Alema, perché altrimenti col piffero che eleggono qualcuno.
Quelli che la lista civica, la lista civica nazionale, la lista arancione, la lista di Repubblica, ma soprattutto la lista della spesa. Quelli che sfortunatamente Repubblica ha più correnti del Pd, solo leggermente meno conciliabili, a saperlo prima.
Quelli che Ingroia leader, ma dal Guatemala, e quelli che Landini leader, ma si son dimenticati di avvisarlo.
Quelli che vestono di velluto a coste pure il gatto, che frequentano salotti in cui si odiano tutti profondamente, e non sono d’accordo su nulla tranne che su tre cose: che ritengono stronzi bolliti tutti tranne se stessi, che far politica in un partito come il Pd è una fatica spiacevole, e che dalle loro poltrone Frau cambieranno il mondo. A meno che in serata non si vada a bere un ape dalla Patti, in quel caso ci son delle priorità.
Quelli che fanno gli economisti in America, votano Romney, e poi scrivono che il Pd è antidemocratico perché non li ha fatti votare alle primarie.
Quelli che “i partiti fanno schifo, il Pd fa schifo, la gente non vi sopporta più”. Quelli che poi il Pd fa le primarie per scegliere i parlamentari, e vorrebbero candidarsi.
Quelli che “il Pd è finito, chiaro? Fi-ni-to”. E invece no. In-ve-ce-no.
straordinario
oh yeah.
quelli che questo ristorante fa schifo e le porzioni sono troppo piccole (cit.).
lacrime agli occhi!
spettacolare !
http://www.youtube.com/watch?v=tWxDQ73LbG8
http://www.youtube.com/watch?v=p6pGYbkEB_U ecco la base!
sopratutto gli ultimi due sopra gli altri e quanto mai veritieri, fantastico sottoscrivo
Ovazione!
sei grande! e noi siamo quelli che… al PD ci abbiamo sempre creduto, e lo abbiamo voluto, e lo stiamo cambiando e ci siam quasi riusciti
Sinceramente, se uno si disamora del pd, può avere le sue fondate ragioni. E se uno si disamora, fare politica nel posto in cui si è disamorato è male perché fa diventare brutti e cinici, sempre più di giorno in giorno. E allora? E allora è vero, non si fa, si può fare testimonianza intellettuale, ci si può scegliere una causa (l’europa, l’ambiente, o che vuoi tu…) e rappresentarla, si possono fare tante altre cose, ma non si fa militanza politica, e questo è un male, hai ragione. Mi spiace, a qualcuno può sembrare meglio stare in disparte che sedersi al tavolo coi bari; a qualcuno può sembrare che – nel contesto attuale – tempo rubato all’educarsi (mettiamo sia giovane) per stare al tavolo coi bari sia un peccato. Ed è una scelta maturata con difficoltà, quanto le altre…
sottoscrivo
Sei un faro!
Un giorno lontano rideremo di questo bestiario davanti a una birra. Oggi no, ne ridiamo solo un po’ tra una battaglia e l’altra, che abbiamo da fare
ciclotrone invece di collidrone (what’s?) e poi e’ perfetto…
correggi e poi te lo sharo su fb
mi inchino, mi rialzo e ti abbraccio
Una specie di araba fenice, che risorge dalla sue ceneri. (che per risorgere dalla sue ceneri spesso si dà fuoco da solo)
Eugenio, ho messo collidrone apposta perché mi faceva più ridere, è la versione marxista del ciclotrone.
Pingback: Se il Pd fa il Pd | [ciwati]
vabbe’ allora se e’ una licenza poetica te la passo…
e poi ci sono quelle come me che si iscrivono nel 2012 perchè detestano tutti “quelli che” … ” vestono di velluto a coste pure il gatto, che frequentano salotti in cui si odiano tutti profondamente, e non sono d’accordo su nulla tranne che su tre cose: che ritengono stronzi bolliti tutti tranne se stessi, che far politica in un partito come il Pd è una fatica spiacevole, e che dalle loro poltrone Frau cambieranno il mondo. A meno che in serata non si vada a bere un ape dalla Patti, in quel caso ci son delle priorità.” da sempre. alessandra de chirico
Occhio alla spocchia!
Remeber Occhetto al congresso di RImini nel 1991. La serpe in seno SB (Silvio Belletti. Già il nome…..) votò contro il segretario :) Potrebbero verificarsi strani afflussi elettorali alle primarie?
http://www.youtube.com/watch?v=5uCGYixOwzQ
Quelli che intanto se Popolino e Ciwati continuano così, si fanno per la prima volta la tessera… daje!
no no si chiama large hadron collider…è collidore è collidore. La particella di Marx te la rubo…è meravigliosa…
grandissimo e in culo a tele+2
http://fraovvio.blogspot.it/2012/12/in-culo-tele2.html
Ma perché il PD ha vinto qualcosa? Per ora solo meno affluenza delle precedenti primarie, dove io come tanti altri non ho più votato. Ne riparliamo a Febbraio… Voi cantate vittoria troppo pesto.
btw, Paolo, mi piacerebbe che tu e Pippo mi deste l’occasione di smentire quelli che “tanto al Nazareno con le firme delle petizioni ci si puliscono il c..o”
sei settario… che cazzo c’hai contro il velluto a coste? sul resto avevo scritto qualcosa di analogo, e straconcordo
bravissimo
ci vorrebbe un popolino nel pd romano.
Dimenticavo quelli che scrivono pdmenoelle e nel farlo si sentono furbissimi.
Hai dimenticatioquelli che sputano il PD perché senza l’Atala rossa di Stalin non si va da nessuna parte
Paolo, te l’ho già detto…scrivici un libro cazzo!!!!
Un abbraccio
Tutto buono e giusto; ma Saviano che c’entra?
Popolino, immenso.
Un piccolo viatico per i prossimi mesi, quando tutti cercheranno di farci morire “montiani”.
l’autore e i suoi seguaci hanno mai pensato che iniziative come quella di di pietro, grillo o anche renzi non decollino perché le masse sono ostili al cambiamento e al nuovo..e hanno continuato con inerzia e con ottusa diffidenza verso le alternative a votare il PD????
Quelli che.. il M5S non è democratico perchè espelle Favia e Salsi (che non hanno rispettato le regole) e poi sospende Carmine Parisi http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/30/denuncia-sacco-edilizio-del-cilento-sospeso-dal-pd-diventa-leroe-dei-giovani-del/310948/
Ciao popolino,
io sono uno degli idivvini (anche se non commentavo molto ho seguito fin da principio). Volevo solo segnalarti che non siamo ciechi, muti e sordi. Che in partito ci fossero anche storture e personaggi discutibili è sempre stato ben noto.
In IdV abbiamo militato e militiamo perché al di là dei personaggi e delle cose che non andavano su tante (tantissime) questioni il partito ha preso posizioni molto diverse dal PD. Sono molto felice per te e per tutta la ottima gente che crede nel PD. Vi invidio sinceramente per le primarie, e per il mare di punti percentuali che state macinando, e per il momento d’oro attuale. Ma non abbiamo scritto grandissime cazzate per anni. Quando abbiamo lottato contro la legge bavaglio, contro il lodo alfano, per l’acqua pubblica, per il ripristino delle norme anti-corruzione, per l’abolizione dei vitalizi (e blablabla) dal lato del PD non c’è sempre stata molta compagnia. Voi nel PD siete minoranza da sempre, non è che non possiate capirla, come cosa.
Che IdV finisca annientata da Report e il PD faccia l’accordone verso il centro per me è un disastro per il paese, oltre che una cosa che fa male da morire. Così come ha fatto male chiedere per due anni di fila di organizzare una proposta programmatica partendo dalla foto di vasto, e picche perché andavamo bene per regioni e comuni ma al parlamento era eglio casini. Mi sembri un filino ingeneroso, ecco. Poi vabbè, è un momento di trionfo, e ci sta.
In bocca al lupo per tutto.
confesso, sono uno di “quelli che”. sono stato iscritto, oltre che elettore. non sono uno di quelli che vestirebbero a coste perfino il gatto (se il riferimento è lerner, come pare, mi sembra che l’autore sia troppo avveduto per non sapere che lerner è orgogliosamente e organicamente pd). ora il pd non lo voto più, e credo che le critiche siano legittime. e credo anche che non colga molto nel segno metterle tutte nello stesso calderone. non credo che sia possibile mettere insieme chi non vota il pd “perchè vuole fare il centro”, e, ad esempio, il pensiero di chi stima un magistrato come ingroia, o un sindacalista come landini, o alcune battaglie fatte a suo tempo quasi in solitudine dall’idv (che era marcia dentro, si è poi visto; ma non è che il pd, al suo interno, sia tutto un campo coperto dai gigli). che reputa vendola un politico di spessore, o almeno un politico che rispetto a certe facce (troppe) del pd, ci fa la figura del gigante (cosa che probabilmente non è). vorrei un partito più vicino alla gente (che non vuol dire solo primarie, non vuol dire solo le occasioni, tante e tutte belle, in cui gli elettori affollano i seggi e i volontari passano le giornate a registrare e a scrutinare). un partito che parla più chiaro. un partito meno ondivago, ipocrita, incerto, pauroso. un partito di sinistra, finalmente! non è morto, il pd, certo che no. però vorrei un partito vivo, ecco. perchè il pd adesso non è morto, ma nenahce mi sembra troppo vivo…
Quelli che vedono le magagne del PD poi ripiegano su altro. Io sono arrivato a concepire di votare Casini, pur di far pesare la mia mancanza di voto sul PD, e potrei ancora farlo (certo, per dare modo a Bersani di farci un accordo dopo, no?), però con questo non vuol dire che io provi un benché minimo trasporto per Casini.
I pasdaran di Di Pietro ci saranno pure, ma infierire sulla gente delusa dal PD perché non era abbastanza PD il PD stesso, è una stronzata.
@ alessandro riccio
secondo me il riferimento era al solo zingales. Renzi ha votato, si informi.
Si lei ha ragione signor Faustob, si popolino si riferiva solo a zingales, io maliziosamente ho aggiunto renzi ma forse le sfugge che zingales il liberista estimatore di Romney, ERA (è ancora?) L’ ECONOMISTA DI RIFERIMENTO di renzi.
Per cui, io mi informo, ma lei sappia che anche l’italia ha diritto ad un partito socialdemocratico importante (come tutti gli altri paesi europei, ) e sinceramente il sottoscritto e immagino molti altri si sarebbero pure rotti le scatole di chi vuole fare del pd un ibriduzzo liberista e le idee di renzi vanno in quella direzione.
saluti signor informato !
alessandro riccio
io sono quelli che……cercano la particella di -marx nel collidrone di ginevra!!!!
ma apprezzo l’articolo e capisco lo sforzo di un partito di massa e non di nicchia e comunque ho votato bersani segretario (perché mi sembrava che se quelle primarie fossero andate male sasrebbe finito il PD e con esso la politica) ho votato vendola e poi bersani a queste primarie e poi si vedrà.
LA mia marginalità però mi sembra espulsione più che scelta: alle ultime politiche veltroni preferì fare il patto con Di Pietro (!) piuttosto che con la sinistra. E poi la ricerca costante del centro,,,,,mentre in ogni paese europeo ci sono schieramenti di destra e schieramenti d sinistra e di solito quelli di sinistra non sono succubi della chiesa e non hanno il senso di colpa per:
a) aver fatto parte del più grande partito comunista d’occidente
b) aver avuto una scuola politica che ha allevato dirigenti e amministratori mediamente di ottimo livello
c) aver avuto pensieri solidali.
Con questi sensi di colpa quei dirigenti hanno cercato di far dimenticare il loro passato (in caso di coscienza così gravi non è meglio di mettersi e darsi all’uncinetto?) sono arrivati a fare dichiarazioni tipo “non sono mai stato comunista” (ricorda “non lo fo per amor mio ….) hanno votato le peggiori leggi sulla flessibilità che stanno distruggendo due generazioni di giovani. Hanno creato un partito nuovo come si crea un cocktail : un pò di questo e un pò di quello. Mentre un partito nasce dallo slancio, dalle idee e dal coraggio di partire, vedendo poi chi ti segue. Non puo nascere dalla somma delle segreterie e dalla spartizione dei posti.
Oggi si riapre qualcosa e io guardo con interesse e dico bravo a popolino e civati.
e poi ci sono quelli che le primarie per la premiership si devono fare, si deve aprire a tutti, pure quelli che non vogliono votare, poi alle primarie per i parlamentari si candidano sì, però è meglio che a me mi metti nel listino, mandaci gli altri nella battaglia per il seggio, mi ci sono affezionato al mio, ho messo sul banco le foto dei bambini e mi fa tristezza toglierle.
gran posto, Cosseddu!
era “post”.
@ alessandro riccio
la mia osservazione “si informa” non voleva essere offensiva. Voleva solo essere la citazione di un modo di dire in forma scherzosa. Evidentemente sono stato troppo tranchant. Chiedo scusa.
Per il resto la penso esattamente come lei.
..quelli che hanno votato Bersani e credono che il Pd stia cambiando..ringraziate se vi fanno candidare alle primarie, prima di esultare…poi contiamo le deleghe e infine ne riparliamo!
Quelli come me che non volevano il PD,ma i DS perche’ la parola sinistra non mi imbarazza,quelli come me che passano 12 ore ai gazebo a litigare con quelli che vengono con l’email di “iovoto” e io non li faccio votare perche’ le regole vanno rispettate,quelli come me che hanno 60 anni e ancora ci credono
Ahò che dire…..me sembri me……
Civati che scrive a Rosy Bindi, tu che sei diventato l’idolo di Enzo Puro …
…Paolo, sei proprio sicuro che sia tutto OK ?
E comunque il post mi trova d’accordo, anch’io ce l’ho sempre avuta con chi si distingue nei gruppi dello 0 virgola e con la sinistra-sinistra fighetta (io la chiamo la sinistra con il drink in mano …per dirla col Liga). Infatti se proprio devo stare in minoranza, sto in una minoranza del 40% …
Poi oh, se il tuo come mi sembra il tuo è un invito, legittimo, a fare tutti squadra per il PD (“Tutti x Bersani !”) nei prossimi mesi, io declino l’invito. Da semplice elettore e sostenitore PD metterò diligentemente la crocetta sul PD sulla scheda e non andrò certo a distinguermi nei gruppetti di cui sopra, ma per tutto il resto, dopo gli stracci che sono volati tra il 25-11 e il 2 dicembre sinceramente fate pure voi, io sto in fondo al gruppo nel parco buoi degli elettori, visto che che avete vinto …
Un post dal quale si evince tutta la considerazione che popolino ha di chi, in qualsiasi modo, non si allinea. Davvero illuminante.
Non dovrei, ma continuo a stupirmi di quanto molti commentatori siano cretini prepolitici così del tutto impreparati. L’ultima cosa che serve ora è far pensare agli elettori che il loro voto non serve a niente. Stupido io che credevo che candidati indipendenti e non d’apparato dovessero invece dare un buon motivo alla gente per uscire di casa il 29 dicembre e di votarli. Bravissimi.
Bravo Cosseddu,
così si dice.
“L’istruzione è obbligatoria,l’ignoranza è facoltativa”
(Carlo Celeste Negarville)
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