Credo proprio che la prossima Assemblea Nazionale del Pd sarà persino più interessante della precedente.
21 SETTEMBRE 2012
21 SETTEMBRE 2012
Credo proprio che la prossima Assemblea Nazionale del Pd sarà persino più interessante della precedente.
la versione bersanoide di miocugggino.
Puro ti Epuro non si rende conto che azzopperebbe definitivamente Bersani e consegnerebbe su un piatto d’argento la vittoria a Renzi.
GRAZIE per la citazione. Sono necessarie 2 precisazioni: 1) non sono bersaniano ma al congresso del PD ho votato convintamente Ignazio Marino e siccome sono un uomo libero oggi voto Bersani 2) la frase che tu pubbllichi la devi inquadrare in quest’altra che gli da il contesto: Questo Reggi è un esaltato. A muso duro gli diciamo che l’albo degli elettori si farà. Già tra di noi c’era chi lo voleva fare prima del voto ed è difficile convincerli a farlo il giornostesso. Figuriamoci se non si fa per nulla. Non infastiditeci più di tanto, per favore, rischiate che alla Assemblea disobbediamo a Bersani e non cambiamo lo Statuto.
Le primarie fino ad ora sono sempre state una festa. La gente infila era orgogliosa di farsi vedere e di riconoscersi. Chi vota centrosinistra non va alle primarie in maschera. E chi si vuole mascherare è solo un opportunista. Ora basta. Ogni limite ha una pazienza!!!!!
ipse dixit.
Enzo, prima di iniziare a prenderci per i capelli, preciso solo che stavolta era solo una citazione affettuosamente ironica. A me quelli che disobbediscono fanno sempre simpatia, credo si capisca.
io ho una teoria (seria).
i fans di bersani come enzo (si scherza eh!) e i fans di renzi vorrebbero separarsi.
gli uni vorrebbero gli altri fuori dai maroni e viceversa.
nel senso proprio di partito.
se non ci fossero bersani e renzi a mantenere un equilibrio, i bersaniani impedirebbero la candidatura di renzi che si candiderebbe alle politiche fuori dal PD, e una buona fetta di simpatizzanti lo voterebbe anche più volentieri.
con implosione, però, del PD.
ecco, secondo me questo sarebbe un tantino grave.
Paolo avevo afferrato l’affettuosità………semmai mi accapiglio con quello spiritosone di Gampi di cui nonconosco il cugino…..
oh, ho scritto che si fa per scherzare, mica mi voglio accapigliare!!!!
enzo però una cosa te la dico seriamente.
non è un problema l’albo in sè.
quello c’è sempre stato.
il problema è rendere pubblico aver firmato l’albo e votato alle primarie, ed è un problema costituzionale.
che non credo stumpo o migliavacca possano aggirare, per quanto siano solerti e pieni di inventiva.
quindi a me va benissimo che si firmi una dichiarazione, ma non si può renderla pubblica, tutto qui.
facciamocene tutti una ragione e andiamo avanti.
La questione della privacy è semplicissima e non sarà un problema. Ci vediamo dopo le primarie che ve la spiego.
Non per fare l’avvocato del diavolo, ma la faccenda non è banale. Gli elettori del Pdl vogliono votare alle primarie del csx? Benissimo, se trovano un candidato così convincente da muoverli, è sicuramente un bene, perché mai dovremmo fermarli? Dopotutto, dovremmo far politica per convincere gli altri, mica solo per guardarci nelle palle degli occhi tra noi (detestandoci pure un po’, alla lunga). Nella speranza, certo, che poi lo votino anche alle politiche, e non tornino da Silvio. Ma come possiamo avere questa garanzia? Non possiamo – nemmeno con l’albo, che in fondo abbiamo sempre firmato, e che sia pubblico mi pare più un casino che un deterrente – e questo un po’ mi inquieta, perché allora vorrei resa la cortesia, e poter pure io scegliere il loro leader, salvo poi votare il mio. Ma poniamo invece che il loro candidato le primarie le perda: lo votano lo stesso, il Pd? Secondo me dovrebbero, perché è comunque un partito che ha permesso l’espressione del candidato che gli piaceva, ma così a naso credo sarebbe un problema. Tanto che potrei ribaltarlo, visto che molti elettori di Bersani affermano che se vincerà Renzi non lo sosterranno. Insomma, non è affatto una questione banale, e capisco che per far clamore Migliavacca e Reggi han bisogno di prendersi a mazzate, ma noi poveri democratici vorremmo (dovremmo) ragionare, se possibile.
Non c’è modo di sondare la verità delle dichiarazioni di una persona. Perlomeno nell’insieme NOTBersanian
il vero probl è questo ibrido assurdo tra un congresso e le primarie di coalizione.
Nel congresso si sfidano candidati anche molto diversi; chi vince dà la linea al partito e gli altri si adeguano, o se ne vanno.
Nelle primarie di coalizione dovrebbe invece esserci un solo candidato del pd o, al più, diversi candidati abbastanza simili, che attirano lo stesso elettorato (si sceglie sulla base di sfumature, o di chi sembra più affidabile come futuro premier). In tal modo, chiunque vinca, tutto l’elettorato si acconcia facilmente a votarlo.
Il casino è che in queste primarie i due candidati del partito rappresentano i due ingredienti (olio e uovo) della maionese impazzita del Pd: l’elettorato dell’uno è quasi complementare a quello dell’altro; chiunque vinca, una parte dell’elettorato se ne va…
per questo, io credo sarebbe molto + sensato un congresso anticipato. Che, perlomeno, ci darebbe (in base allo statuto) il candidato premier del pd, qualsiasi sia la legge elettorale vigente al momento del voto
che Bersani non rappresenti + la maggioranza del potenziale elettorato pd è ormai evidente (lo era anche prima, dopo le amministrative dei due anni scorsi, ma ora lo è ancora di +, vista la spaccatura pro e contra Renzi)
c’è un problema a monte, il voto è libero e segreto.
se viene resa pubblica una dichiarazione di voto, viene meno la segretezza.
poi è vero che uno può cambiare idea, ma se non sono pubblici gli elenchi degli ISCRITTI un motivo ci sarà.
quindi facciamo firmare quel che volete, anche una cambiale, ma non si può renderlo pubblico.
poi questa storia del cdx che vota alle primarie del csx a me sembra un pò quella del topo della maldive che poi ti mangia il gatto o dell’alligatore che ti morde il sedere nel water.
che poi il problema non sono i voti, perchè i voti sono neutri, non hanno una connotazione, non sono di destra o di sinistra.
i voti sono voti.
sono i programi ad essere di destra o di sinistra.
Alle primarie debbono votare gli elettori del centrosinsitra. Gli elettori del centrodestra cosa c’entrano? Su questo non troveremo mai un accordo e spero che la Assemblea nazionale non faccia cazzate. E nel momento in cui vengono a votare fanno cadere la segretezza del loro voto. E’ un problema che non ci siamo mai posti. Che negli USa neanche si pongono. Le primarie sono un momento di festa, alle file ai gazebo ho visto sempre facce sorridenti e gioiose. Il pericolo che il voto sia inquinato è alto e ad a me preoccupa. Poi neanche la pubblicità può impedire le infiltrazioni…….ma undeterrente minimo va messo.
Secondo me la vera questione e` che l’albo va fatto ma il termine per registrarsi al voto deve essere qualche giorno prima. Senno` il giorno delle primarie pioveranno “cammelli” di questo o quel pezzo grosso locale, nella solita gara a chi ne porta di piu` non tanto per il candidato che sostengono quanto per se stessi. Con la scadenza qualche giorno prima questa cosa viene molto limitata, perche` il cammello di turno non perde tempo addirittura due volte, una per andarsi a registrare e una per andare a votare…
Non saprei, io tutto questo rischio di cammellaggio, con il gradimento dei partiti al 3 per cento, onestamente non lo vedo. Ripeto, la questione mi pare complicata, e la rissa tra le parti in causa non aiuta.
e comunque più cipenso e più non capisco….nello statuto del PD si parla di elettori e ci si riferisce ai nostri elettori……….trovo speciosa questa discussione………..
enzo, non può essere la pubblicità.
tecnicamente.
ma è sbagliato a monte il ragionamento, il voto non è inquinato.
metti che un elettore di destra, scontento del suo schieramento, voglia votare renzi.
anzi, metti che voiglia votare bersani.
per poterlo votare alle politiche deve fargli anche vincere le primarie, o no?
allora perchè non può votare?
non mi convince neanche questa storia del gradimento al 3%……pochi mesi fa gli italiani sono andati a votare alle amministrative quasi al 70% e sono andati a votare per i partiti…….
a quel punto caro Gampi non è più un elettore di destra…diventa un nostro elettore e lo deve dichiarare……..sulla pubblicità la soluzione è più semplice di quello che immagini, basta rendere opzionale la liberatoria sulla privacy, chi non l a firma non vedrà pubblicato il suo nome. Si raggiunge ugualmente l’obiettivo.
la realta` e` che i cammelli ci sono eccome, guardate, essendo stato ai seggi delle primarie passate ne ho viste di tutti i colori. per dirne una, nella mia cittadina delle basse marche (non certo nel profondo nord) nel seggio in cui ero rappresentante alle primarie per il segretario del pd i primi due votanti erano due iscritti e candidati della lega nord. chi non e` del centrosinistra raramente vota un candidato alle primarie per convinzione, di solito lo fa perche` gli e` stato chiesto come favore personale da questo o da quel pezzo grosso…
“rischiate che alla Assemblea disobbediamo a Bersani e non cambiamo lo Statuto.” sono allibito
alle amministrative l’affluenza e` stata alta nonostante il basso gradimento dei partiti proprio perche` il consenso (piu` che il gradimento) e` passato dall’essere consenso di partito ad essere consenso personale… houston, abbiamo un problema
Paolo “dovremmo far politica per convincere gli altri” è un’affermazione molto in voga a Firenze. Ocio, ne
mah, secondo me se rendi opzionale la liberatoria, cade tutto il discorso e sei nella stessa identica situazione delle ultime primarie, cioè dell’albo non pubblico.
boh, fate un pò come volete.
basta decidetevi e che si sappiano le regole.
così ognuno fa le sue valutazioni….
Marzetta disallibiscite pure…..lassa perde….
Coriani le regole per il PD le fanno il 6, poi con gli alleati si faranno quelle per tutti…..ormai ci siamo.
Chi ha votato alle primarie si è sempre dovuto registrare e dichiarare elettore del PD. Le differenze sono due. La prima sarebbe questa “pubblicazione” delle liste. Dove, tra l’altro? Sul web? Due milioni di nomi e di email? Il sogno di qualunque spammer. La seconda è che queste primarie sono di coalizione, quindi qui non ci si dichiara elettori del PD, ma casomai del centrosinistra. E dove comincia e dove finisce il centrosinistra? Qui si comincia a filosofeggiare…
sempre che si trovino ancora alleati…;-)
Enzo, me lo sono sempre domandato (e senza fare polemica alcuna) ma come mai votasti Marino, proprio tu che hai in odio tutti i giovanilismi del PD?
cmq pop è apparsa una nuova specie: i renzoidi.
tendono ad infestare soprattutto twitter
I renzoidi, quelli che in questi giorni chiedono insistentemente a Pippo Civati di appoggiare comunque Renzi?
Stalinismo! Regime comunista! Ceausescu! Questo e molto altro, nel regolamento delle primarie di Firenze del 2009. Quelle che vinse Renzi. Roberto Reggi, #adesso non piangere, su. http://www.facebook.com/photo.php?
Punturo da dove ne deduci che io sono contro i giovani. Io adoro Giuntella, Mecacci, Moretti, Speranza, BAldini, e tantissimi altri……io votai MArino perchè sono per i diritti civili e MArino mi convincevas pienamente……oggi Bersani ha assunto molte diquelle esigenze ed in più sono disinistra e Bersani mi rappresenta…..
Vi pongo un quesito? Una volta modificato lo statuto del PD per permettere anche ad altri iscritti di partecipare i soldi delle campagne elettorali chi li mette? Il PD finanzierà solo Bersani o contribuirà alle spese anche di altri candidati? Vi ricordo che il nostro Statuto prevede il pluralismo politico.
Andrea, credo ci sarà un tetto di spese da rispettare, e che ognuno si pagherà le sue. Spero.
mi sa che il tetto Renzi in questa settimana lo ha già sforato manco una tournée degli U2
Paolo il tetto di spese va benissimo, ma il problema in ogni caso rimane perchè credo che Bersani in ogni caso avrà dei vantaggi dal suo ruolo di segretario tipo sms inviati dalle Ass,ni Territoriali.
Altro problema: ci sono circoli che, sia nei loro profili social che nella real life, si pronunciano “per Bersani”. E’ carino da parte loro perché inconsciamente autolesionista, ma, a parte l’eterogenesi dei fini, è comunque formalmente scorretto.
Secondo: 2 fratelli di una presidente di circolo che conosco han sempre votato lega ed ora chiedono la tessera del PD per votare Renzi. Caso reale, sentiti al telefono ieri. A parte che la tessera del PD non serve per votare Renzi alle primarie, il problema è: con questa mentalità cacciamo gli elettori (a questo punto si può dire attivisti mi sa) con il forcone? Usiamo byte, sia neuronali che informatici, per discutere di cose serie, vah…
“Alle primarie debbono votare gli elettori del centrosinsitra. Gli elettori del centrodestra cosa c’entrano?”
“a quel punto caro Gampi non è più un elettore di destra…diventa un nostro elettore e lo deve dichiarare”
Queste due dichiarazioni di Puro, ma potrebbero essere di tanti altri, fanno capire l’atteggiamento del militante medio del PD, almeno per come lo percepisco io: sembra quasi che l’elettore debba ringraziare per il privilegio di poter votare PD. E non pensare di poterti avvicinare al PD con leggerezza! Devi essere serio e timorato, e se mai hai avuto simpatie per altri partiti, sarà bene fare atto di contrizione! E che ce ne importa che tu magari preferisci non sbandierare a destra e sinistra le tue simpatie politiche: se vuoi essere del PD devi essere disposto anche al martirio!!Roba veramente fuori dal mondo.
E in ogni caso Emilio D’Alessio ha fatto la considerazione più giusta ed intelligente.
oh, se renzi avesse messo un mezzo simbolo del PD nella sua campagna di comunicazione, magari avrebbe avuto più titolo di lamentarsi eh.
fermo restando che il Pd dovrebbe contribuire verso tutti in modo paritario.
Non l’ha messe (facendo bene) neanche Bersani.
http://youtu.be/1FF9cD5v7U8?t=1m29s
Piu’ sento parlare/scrivere quelli alla Enzo Puro e piu’ mi viene voglia di votare Renzi.
Come diceva Moretti: con questi dirigenti (e io aggiungo: con quelli che ne condividono la cultura e il modo di pensare) non vinceremo mai!
Bravissimi uqbal e D’Alessio nel sintetizzare e analizzare la situazione.
Filippini,
secondo me si potrebbe provare a dire ai 2 fratelli che hanno sempre votato lega ed ora chiedono la tessera del PD per votare Renzi forse farebbero meglio, il giorno delle primarie PD e anche quello delle elezioni, a guardarsi allo specchio e a tenersi lontano dai seggi.
Talvolta il problema non è l’astensionismo, ma la partecipazione.