Intanto, mentre Renzi presenta il suo logo e interpreta un se stesso più istituzionale del solito a Ballarò, Bersani sembra aver scelto la strategia comunicativa per la sua campagna elettorale, e ha optato proprio per una delle 10 che gli suggerivo qualche giorno fa: la numero 7, il Bersani bevitore di birrette, a ripercorrere i fasti dell’unico colpo di comunicazione che ha azzeccato da quando è segretario: scommettendo di saper rendere voluto e costante un successo nato come spontaneo, e tutto questo attraverso i potenti mezzi di Instagram.
Secondo me, tra le mie 10 proposte ce n’erano di migliori, ma son contento d’averci preso.
11 SETTEMBRE 2012
però poi ha compensato con questa fortissima proposta minimalista …
(oddio, sono la prima? mo’ mi tocca di essere la più scema?)
Sono andato ad ascoltarlo. Giovedì vado ad ascoltare Renzi.
Daniela, tranquilla. Il post è scemo, quindi i ruoli si invertono.
Aspettiamo con ansia la bevanda di Renzi.. io punterei sul Mojito che fa molto movida. Però potrebbe puntare anche sul chupito (..”adesso!” e giù a vetro!)
che tristezza però.. ridotti male.. tra scimmiottare obama e scimmiottare l’uomo medio.. mah!
questa è proprio una berlusconata…
Visti i tempi, c’è un che di presa di giro in quel “Ragazzi”.
Ragazzi che sono buoni appunto a tener allegro il segretario, per bere una birretta.
“Una birra per cambiare qualcosa”. Che tristezza.
Ah, cmq: se il punto di Bersani era proprio che a lui la comunicazione non interessava, perché lui è per le cose concrete e non per le chiacchiere, il senso di queste foto in stile Caro Leader qual è?
Sì ! Siete invitati a recarvi nella stanza 101.Il tema adottato sarà come far defluire 3.000ql.di birra attraverso un imbuto.
ed ora c’è pure la birra di Firenze:
http://corrierefiorentino.corriere.it/fotogallery/2012/09/bersani/bersani-beve-pinta-birra-2111831724791.shtml#1
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