Ho vinto una scommessa che non avrei voluto vincere. Avevo previsto che lo spread sarebbe salito sopra 500 entro luglio. Il mio sfidante è un viceministro, Michel Martone. Si è già detto pronto a offrirmi la colazione in palio.
Così Barbara Palombelli in Rutelli, sul Foglio di oggi. Come dice giustamente Dino Amenduni, “si può iniziare un articolo così, oggi? Secondo me no”.
N.b.: dicesi squaglione… dai, che lo sapete.
che poi l’articolo è proprio brutto da leggere, stilisticamente orrendo…
Ci vorrebbe una regola dei tre mandati anche per certi editorialisti, quelli ben chiusi nella torre d’avorio dell’italica carta stampata, dalla quale non escono a cercare di capire una notizia da quando erano praticanti
Stavo giusto andando a prendere un cappuccino, non importa …
che lo spread fosse destinato a risalire era prevedibile, tant’è che c’è arrivata pure la Palombelli. Ma vantarsi della previsione con la stessa non-chalance di chi ha azzeccato il risultato del derby, è proprio da moglie di ruttelli…
comunque, sospetto che il cappuccino sia poco pertinente: “la colazione” secondo me è il pranzo, com’è d’uso tra la gente bennata
E’ il brunch, Giuseppe. Uova alla Benedict e cappuccino. E squaglione.
per noi fighetti, Paolo: tra la gente bennata si è sempre chiamata colazione
Dice ” non sono un’economista nè un’esperta”, ovvero ho sparato una cacata a caso ed essendo 50/50 ci ho preso
e adesso ci campo di rendita per un po’,
a proposito, eravamo Martone Giacobazzi Bilderberg il sosia ufficiale di Sbirulino ed io al brunch, le matte risate
Puppa Palo’
La Palomba è sempre stata un enorme bluff.