Che dire?
L’autore, lo sapete, è uno bravo per davvero.
C’è la prefazione di Paolo Virzì. Virzì è un fico.
C’è una premessa di metodo, che ribalta il punto di vista da cui normalmente le cose vengono osservate.
Ci sono 10 proposte 10 che son tutta ciccia, e che rispondono alla fondamentale domanda di cui al titolo del post, normalmente fatta col tono di uno che entra in pescheria e chiede: “per caso avete del pesce?”
Bello è bello, io l’ho già letto quattro volte quando era in bozza e posso ben dirlo.
Acquistandolo nei primi tre giorni, lo pagate una ciocca di niente. Acquistandolo a prescindere, nel formato elettronico o cartaceo (sarà nelle librerie il 1 giugno) date anche un contributo alle iniziative di Prossima Italia.
Ma non finisce qui.
10 ebook di 10 cose buone in regalo ai primi 10 che lasceranno un commento e un indirizzo mail valido. Ve li offre Popolino di persona personalmente.
Bene, se mi capita di averne una in regalo bene, altrimenti aspetto che Pippo venga da queste parti così me la faccio pure autografare
Mi prenoto per l’ebook.
L’ho scaricato stamattina e ho già (quasi) finito di leggerlo. Lo consiglio. Anche per il rapporto qualità prezzo
. E’ì scritto bene, si legge d’un fiato, e soprattutto, si respira aria fresca e pulita. Io sono vecchio, come Virzì; mi piacerebbe che ci fossero tanti giovani come Pippo. Una domanda però: che “c’azzecca” con il PD?
Tra l’altro ringrazio Pippo per la citazione del mio “Malascuola”.
Mi prenoto! Sono in top ten?
speriamo
Mi prenoto per l’ebook!
Bella (e utile) iniziativa
non vediamo l’ora di leggerlo
eccoci! sono proprio curioso di leggerlo.
Sono molto curioso di leggerle ste proposte!
Dieci cose sarebbero più che sufficienti! A farle però…
non vedo l’ora di leggerlo!!!!
Beh, io ci starei volentieri!
mi prenoto per l’e-book
Se sono in top ten, mi prenoto anch’io. Non vedo l’ora di leggerlo!
email: thedoc46@gmail.com
sono molto curioso di leggerlo!
Non vedo l’ora di leggerlo.
Così smetterano di dire gli altri, ma soprattutto i nostri che non abbiamo proposte.
Proposte ci sono, scritte e datate…così non potrete neppure dire che son Vostre.
Complimenti Pippo & Paolo
Mi sa che rifaccio la tessera del PD!!!
sono in tempo? lo leggerei volentieri! grazie!
a scanso di equivoci: frigo.mat@live.com
ciao popolino,
sono da poco tornato in sezione del pd e d apochissimo ho cominciato a leggere questo blog, che apprezzo, e civati e altri ancora. Rispondo non solo per il regalo alla “baffo”, ma per spronare altri a fare ciò che ho da poco scelto di fare: entrare / tornare in sezione, nei circoli (pd ma non solo) e a fare politia attiva, perchè ritengo sia più che utile: necessario. Il cambio generazionale che tanto lamentiamo nei partiti deve partire dalla base, non trovate? i partiti sono composti da persone e di per sè non sono “malsani”. Basta frequentarli (in tanti) per cominciare a cambiarli (stante l’inerzia al cambiamento tipica di ogni struttura sociale complessa), con proposte nuove e sensate, con metodi nuovi e condivisi, certo, ma soprattutto con teste nuove che siano disposte a spendersi ed ad allargare la base partecipativa (bisogna portare persone che non soffrono di quell’inerzia, rigidità verso le nuove istanze della società, autoreferenzialità e difesa corporativa che affligge l’attuale classe dirigente). Quindi più siamo più ci divertiamo. no?
Che sfiga! Ventesimo!
seguo sempre con attenzione il blog di Civati, che ritengo il vero nuovo del PD (non Renzi)…spero di essere nella top ten per riceverlo gratis, altrimenti me lo comprerò!
Minchia ragazzi, mai visti tanti commenti e tanto velocemente. Braccino corto, eh? (Scherzo).
Vado con la top ten dei primi 10:
1 – David
2 – Alessandro Fiorenza
3 – Claudio Cremaschi
4 – Alessandro Lanteri
5 – Simone Luca Reale
6 – Leonardo Lucarno
7 – Miriam
8 – Alberto
9 – Paolo Costa
10 – Matteo Frigo
Claudio Cremaschi dice di averlo già acquistato, se rinuncia alla sua copia gli subentra rccs, nel caso Claudio fammi sapere.
A quelli arrivati tardi, se davvero sono incuriositi, consiglio caldissimamente di fare l’acquisto, specie in questi tre giorni: 1,99 euro è davvero un prezzaccio, e il libro vale la pena.
Grazie dell’entusiasmo.
ovvio, dallo a qualcun altro. Al più giovane del gruppo, magari..
bella lì!! non vedo l’ora di leggerlo e di votare pippo alle primarie
Io ci credo davvero nel tuo progetto!!
Preso!
Arrivato tardi purtroppo nell’ebook give-away
Argh!! Non posso comprarlo ora
((. Io ho il Kindle che non supporta epub con DRM!!
Ciao Paolo,
ho comperato e regalato il libro a prescindere e ho atteso a scrivere proprio per non avere “Regalie”…….se fossi uno degli attuali politici probabilmente sarei riuscito a commentare prima che tu scrivessi il posto
Buon lavoro!
Bon, ho acquistato e spedito le 10 copie ai 10 vincitori, dovrebbe essere andato tutto ok. Se qualcuno riscontrasse problemi mi scriva una mail.
E buona lettura.
Pingback: Mi rovino. Ai primi dieci commenti un e-book in regalo | PANICO DEMOCRATICO
Figo, comprato subito!
Ehm, ma… Adesso come faccio a leggero. Sono proprio della generazione 1.0
(
per leggerlo da PC, iOS e Linux, si può usare questo programma : http://calibre-ebook.com/
Mi risulta che sia compatibile con tutti i reader e tablet (compreso Kindle).
Sul sito di eBookRepublic c’è comunque una guida a tutti i dispositivi.
Ovvio che ne prendero’ subito una copia ….
Ma se ne volessi una 10-15 per la festa unita’ che ho per il 2 Giugno ???
Se li ordino ora mi arrivano??? ( poi e’ chiaro che verso anche il resto!!!!)
[come era ?? veder cambiar colore .... NON HA PREZZO ]
Book (BO)
Booksworm, in libreria lo trovi solo l’1 giugno. Vedi tu se aspettare quel giorno, oppure puoi contattare direttamente l’editore, dovrebbe avere un tot di copie in sede, credo possano farti un corriere (ti sapranno dire se arrivano in tempo) e li pagherai direttamente a loro, o ancora farti segnalare una libreria della tua città in cui a colpo sicuro puoi trovare le copie che ti servono il giorno dell’uscita. Scrivi a Laurana dai contatti di questa pagina.
Ma mi hai cancellato il commento! Ma sei la vecchia politica, sei la cenzura, sei il rifiuto del dissenso, PRIMARIE SUBITO PER I COMMENTI!
Sì, certo, ti ho cancellato il commento. Se scrivo che ai primi 10 regalo l’ebook, e arriva uno che si crede furbissimo e invece è solo un coglione (non a caso abbreviato nel nickname 1Co) a scrivere “io non lo voglio nemmeno regalato”, io lo cancello. Casa mia, regole mie. Non ti garba? Vai altrove.
Hai ragione guarda, dovevo approfittarne e farmelo regalare, avrei scoperto se tra le “10 cose buone che la sinistra di chi frigna può fare subito” c’è anche il ripristino del senso del ridicolo. Oh, che stile, per altro.
No, guarda, non ci siamo capiti. Io mi sono rotto i coglioni di blogger falliti della cui opinione non frega un cazzo di niente a nessuno nell’universo, che però vanno sui blog degli altri a spiegare come devono gestirli, a trollare su ciò che ci leggono, e insomma a scassare la minchia. Mi sono sempre chiesto perché dovrei sopportarli, e poi un bel giorno mi sono detto che no, a pensarci bene non devo affatto.
E che bel giorno è stato, forse il più bello, secondo solo a quello in cui ti è venuto in mente come in una televendita su Rete4 di regalare 10 copie omaggio del programma di ciwati, perché gli altri dovranno pagare per leggerlo e la cosa sorprendentemente non è uno scherzo nonostante ridano tutti. Sei un po’ il Mastrota dei Mille (o i rottamatori, i maniscalchi, i frignanti, i leopoldi, i serracivatiani, com’è che vi chiamate mo’?), un insulto forse un po’ forte, ma tu ci dai dentro quindi mi adeguo.
ci sono persone che stimo/trovo interessanti: con loro parlo, mi confronto, discuto, spesso sono in disaccordo.
e ci sono persone che mi stanno sul cazzo, che invece evito.
da qs tuo ultimo commento (ma pure da quello cancellato) è evidente che cosseddu (e chi la pensa come lui) ti sta sul cazzo.
tu non lo critichi, non ci discuti, lo prendi per il culo. sfotti la sua iniziativa.
bene, ti sta sul cazzo? evitalo. vai altrove. e abbi la decenza di lasciare in pace chi ci vuole discutere.
Grazie, cha, non avrei saputo dirlo meglio. Come ho fatto altrove, ricordo che il libro di Bersani è in vendita in tutti i principali store e negozi, al prezzo di 7,99 euro nella versione elettronica, e di 12 in quella cartacea. Ed è sicuramente un caso che, dopo l’uscita del libro di Bersani, il suo coautore sia diventato direttore de L’Unità (1,20 euro a copia, per inciso), giornale finanziato – coi soldi pubblici – dal partito di cui il segretario è Bersani stesso. Vedi a volte i casi della vita.
E mi raccomando, 1Co, ricordati sempre di aggiungere il link al tuo blog a ogni commento che posti qui. Metti caso che ti arrivi una visita, non si sa mai.
Ps: ho modificato il commento che mi precede, rendendolo a mio parere più congruo con l’autore.
Ps2: e poi ho deciso che basta così, comunque.
Devo informarmi su sto meccanismo delle querele, qualcuno sa se è una cosa lunga?
Ti prego, fammi causa. Ti scongiuro.
E ma devo capire se è una roba lunga, dicevo. Cioè quanto posso essere risarcito se mi si dà del coglione sul tuo blog?
Domanda inutile, chiediti piuttosto quanto ti costa in spese processuali e di avvocato.
Cioè tu dici che per un “coglione” non becco molto, eh? Oh, io telefono, vediamo.
Ecco, bravo, telefona. L’importante è che la smetti di rompermi i coglioni.
certo che il mondo è pieno di gente che non ha niente da fare.
Se invece di stare a trollare sui forum ( e sui vari social cosi ) si mettessero seriamente a studiare o lavorare, la nostra povera Italia andrebbe sicuramente meglio.
Capisco l’acrimonia dei giovani/vecchi GD, nel capire che gli anni trascorsi a cercare di diventare le copie in piccolo dei nostri grandi statisti (ironia on), non gli servirà per continuare una stirpe di politici che ha portato tutti noi quasi al fallimento.
Cosseddu nel caso l’avvocato lo pago io
E’ tutto molto relativo. Uno stesso termine attribuito a Tizio puo’ essere un’offesa, nei confronti di Caio puo’ essere una constatazione oggettiva del suo stato.
Nel caso, per l’avvocato faremo una colletta.
corro in libreria a comprarlo
Esce il 1 giugno!
io l’ho vinto grazie a Prossima Sardegna. Dove le vuoi le proposte?
In che senso dove le voglio?
Ti riferisci al titolo del post? Se è quello, non è una richiesta, è semplicemente una domanda che ci sentiamo sempre ripetere quando diciamo che il Pd andrebbe cambiato. (come spiego nel post, peraltro).
[A chi è interessato ai meccanismi psicologici sulla vendita degli e-book... io non ho modo di acquistarlo qui (c'ho la carta di credito sguercia) e il mio vero rammarico non è per i SOLDI in più che mi toccherà spendere col cartaceo, ma per il TEMPO da qui al 1° giugno in cui non potrò leggerlo. Pensa te, eh?]
Dopo avere letto con grande attenzione lo scambio di commenti tra Popolino e 1Co intervengo solo per dire che secondo me se 1Co querela Popolino per via che gli ha dato del coglione, la causa la perde: nel suo caso (umano?) coglione è palesemente (in tribunale il giudice gli direbbe “ictu oculi”) un complimento!
leggo sempre con moltissimo interesse, ma stavolta devo intervenire.
sì, lo confermo: 1Co è un coglione (e palesemente vuol giocare a chi ce l’ha più lungo)
paolo, tieni duro, hai tutta la mia comprensione
Pingback: Mi sento in dovere di precisare | [ciwati]
Finalmente una serie di commenti inalterati, senza modifiche o cancellazioni, tutti che sono amici e si aiutano. Che bello, sentirsi attorniati solo da gente che ti dà ragione, che vogliano o no. Di solito si risolve facendo sport di squadra da ragazzini.
Seri, per un attimo: grazie, mi sono davvero informato su questa roba della querela, consiglio studiolegale.it nel caso dovesse servirvi per cose simili. Avevi ragione, è un casino e non si è nemmeno certi di avere ragione. Pace, almeno ho imparato qualcosa.
Mi rimane il dubbio, essendo anche la prima volta che parlo con te e il tuo equidistante pubblico, che sul lungo periodo non riuscire ad addomesticare le proprie intemperanze, per altro con un ragazzetto 26enne che tutto deve ancora capire, possa compromettere tutto quel lavoro di sensibilizzazione al cambiamento che vi prodigate a realizzare.
@1Co
Non mi permetto di dare epiteti a nessuno. Però in tutti i Suoi commenti, gentile 1Co, manca una sola cosa: le scuse. Anche la capacità di dire «ho sbagliato, sono stato sciocco (o gradasso o impulsivo o invadente et sim.)» dovrebbe consolidarsi sui campetti dell’oratorio. Epperò, mi permetta: unire all’aggettivo «26enne» il sostantivo «ragazzetto» e rimarcarlo vieppiù con «che tutto deve ancora capire» è assai indicativo. E desolante.
Devo capire i meccanismi della politica, non credo sia desolante ammetterlo, ma se uno mi dà del coglione le scuse semmai me le aspetto.
Gentile 1Co, è così difficile immaginare che il botta e risposta non sarebbe nemmeno cominciato non dico evitando il commento che poi è stato cassato, bensì piuttosto insistendo con dell’ironia – maldestra, non me ne voglia – sulla cassazione medesima? E che l’epiteto nasce appunto da lì?
Nel notare che Lei nulla eccepisce sull’accostamento fra «26enne» e «ragazzetto», forse perché lo trova plausibile, mi congedo ringraziando il signor Cosseddu per la paziente accoglienza.
prova prova
Secondo me il commento di FAUSTO FABIANO è il più azzeccato di tutti ai contenuti del libro di Civati. Esortazione, condivisione, ripetizione, dai e dai la goccia …., e così via. E non lo dico perché colto da omonimia del commentatore.
Uh.
Pensavo che nello spazio commenti ci fossero altre proposte
Vabbè. Dovrò proprio leggerlo, sperando che nelle dieci proposte ci sia questa:
1) mandare in pensione le vecchie facce del partito;
ok, in alternativa:
2) oscurare le vecchie facce del partito, oppure
3) presentare in pubblico le vecchie facce del partito soltanto per rendere pubblico che si stanno autopensionando.