Vedo in giro molta indignazione per il provvedimento approvato oggi in Senato, quello che cancella i vitalizi dei parlamentari. Ma solo per i prossimi, non per quelli in carica, né per quelli passati: e da qui l’incazzatura generale.
Invece è perfetto, ragazzi: fornisce quel genere di intima motivazione in base alla quale i futuri eletti, come primissima cosa, all’apertura della prossima legislatura dovrebbero rendere il favore ai colleghi che li hanno preceduti. E’ la legge della Guerra Fredda: nessuno fa un cazzo di niente finché nessuno fa un cazzo di niente, ma al primo che spara un colpo, anche per sbaglio, si scatena una mattanza che poi hai voglia a fermarla.
Et voilà, problema risolto.
Anche nelle regioni fanno lo stesso..
la tua visione di medio lungo periodo è sempre illuminante e mi ridona il sorriso
(in realtà è un ottimismo probabilmente immotivato, se non dalla fiducia nella stronzaggine umana, Filippo. Ma non diciamolo a nessuno)
Io da domani – non sto scherzando – mi candido alle politiche, 2012 o 2013 che sia, nel mio collegio. Al primo punto programmatico questo fatto (prima voglio leggere bene i giornali di domani).
Non è possibile chiedere al cittadino che sta per andare in pensione tra poco “di passare al contributivo” (cosa che – per inciso – io ritengo sia giusta) e poi fare ragionamenti in parlamento di questo tipo. Non sono nato ieri, mi rendo conto che non si può chiedere al tacchino di anticipare il Natale. Fatti loro.
Ma io, a partire da ciò, costruirò una candidatura alle prossime politiche, ovviamente nel PD. Siccome non sono pazzo so che è altamente improbabile che avvenga, e tra l’altro sono disposto a recedere – a patto che qualcuno assuma l’impegno programmatico che formalizzerò. Magari non raccoglierò le firme necessarie nemmeno per candidarmi, ma dovessi raccoglierne solo due, è un atto che devo al PD ed al paese, e principalmente a me stesso. A tutto c’è un limite. Cazzo.
Ma se i futuri parlamentari saranno gli stessi di ora?
vitalizio per tutti. ripeto però lo stanno facendo anche in alcune regioni..dalla prossima legislatura…
Qui si sta facendo del gossip, gli interventi sui privilegi della casta sono inconsistenti, in compenso Monti ha deciso di bloccare la crescita di pensioni, pagate con i soldi versati da gente che ha lavorato concretamente per la crescita dell’Italia. Personalmente ho dato allo stato il doppio di quello che mi restituisce, Monti ha deciso di aumentare ancora il maltolto, togliendomi l’adeguamento annuale legato all’inflazione (già di per se una vera bufala), evitando naturalmente di toccare le pensioni di stato, dove in realtà, a differenza dei privati, non è stato fatto alcun versamento, la soluzione di questa falla è stata l’emissione di bot destinati a far crescere il debito pubblico. La patrimoniale sarà l’ennesima presa per il culo. Il vostro partito, il PD, voterà la vergogna in arrivo, lo criticherete, ma non sbatterete la porta, perché il PD non è un credo, ma un possibile datore di lavoro. Non condividerò le mille giustificazione e attacchi che mi sentirò fare, personalmente mi sento socialdemocratico nello stile nord europeo, ma non potrei mai legarmi ad un partito italiano, che volesse rappresentare i socialdemocratici, perché credo nell’etica, non nel logo di partito.
Preferisco i violenti di piazza ai ladri di governo, alle caste e ai loro sostenitori più o meno defilati e consapevoli.
Fausto Fabiano
Ma fammi il piacere.