Risulta davvero difficile capire perché mai una folla dovrebbe radunarsi fuori da un tribunale in attesa di una sentenza. Protestare per quella sentenza lo è ancor di più: a spanne, potevano esserci gravi indizi in base ai quali processare i due imputati, ed evidentemente erano ragionevoli i dubbi per assolverli. Niente di più, il resto lo sanno – si spera – i giudici e chi si è occupato del caso. A meno che non si decida – ora – che le sentenze le scrivono i giornali e il dibattimento lo si fa nei talk show. Un circo colpevolista, qui da noi, uguale e contrario a quello che è andato in scena negli Usa, e sicuramente a parti invertite sarebbe stato lo stesso.
Personalmente, da ex cronistucolo di provincia, alla nera non mi ci sono mai voluto avvicinare, ma so che tutt’oggi il morto in copertina vende qualche copia in più.
Peggio di chi ne scrive, c’è solo chi legge.
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tutto giusto. c’è solo un dettaglio: rudy guedé.
Andrea, a differenza degli altri due imputati, Rudy Guede ha scelto il rito abbreviato, e queste sono le conseguenze. Forse c’è stato qualche problema, in quel processo.