Sui reali motivi per cui il giornale in questione lancia i suoi violenti attacchi ci potrei fare una rubrica fissa.
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Pingback: Vivere a Biella » Blog Archive » L'amico dello squalo | Popolino | Il blog di Paolo Cosseddu
Ecco, così invece di sparmigianare si tagliava a scaglie, di quelle belle grosse…
Io però non ho capito cosa c’entra Fava con la Biver. Ma la questione non erano la diga e la sede Seab?
Giulia, la capanna era una bagatella, la Seab già meglio, ma vuoi mettere la banca? O almeno, questo è quel che si sente dire…
Il severissimo filtro antispam di Popolino aveva bloccato alcuni commenti buoni, ora dovrebbe funzionare: l’ho settato su sparmigianare.
Direi che “sparmigianare” è un po’ la parola del momento.
Ok, ora però non capisco questa storia dello “sparmigianare”… Aiuto!
Per chi si è perso la puntata precedente il termine, citato anche nel pezzo riportato nel post, è stato pronunciato qui, a quanto pare con grande effetto.
Qualcosa mi dice che presto ripartirà il processo sul “caso Kosseddu”.
Grazie Paolo, mi ero perso la “slinguata” amorosa del direttore al presidente con le “note doti di concretezza e senso di responsabilità”. E’ possibile che le attenzioni sullo “squalo” abbiano un percorso comune tra i due amanti. Non a caso il guanto di sfida (adesso basta!) allo squalo venne lanciato proprio sull’Eco. Grandi manovre di posizionamento in vista del grande tavolo, un vero defilè di soggetti senza idee e senza un soldo. Un tavolo frugale, da convento benedettino, nemmeno briciole altro che sparmigianate. Di tavoli così ne abbiamo visti mille, in tutte le stagioni e tutti naufragati nel nulla. Oggi a maggior ragione. L’amico giornalista di gambadilegno è rimasto il solo a difenderlo. Confida nelle sue mirabolanti doti, dotazioni, e truppe cammellate in posti chiave. Ne vedremo ancora delle belle. Mentre tutto sprofonda nel ridicolo.
Ho saputo che il direttore ha litigato con un parcheggiatore abusivo, sabato uscirà col titolo
OROPA NEL MIRINO DI AL QAIDA
Proprio oggi ho visto entrare un posteggiatore abusivo all’Eco. Ora fa il parcheggiatore all’UIB.