26 MARZO 2010

Voi siete qui

frontePoco fa un’arca carica di bestie è passata davanti alla mia finestra, quindi non so se il meteo gliel’ha permesso, ma stamattina i compagni democratici della Valsessera volantinavano contro il progetto di costruire una nuova diga.
Il volantino è un mio modesto contributo alla causa, e speriamo in bene.

  1. Minchia! Questa sì che è forte.

    anonimo
  2. Peccato che se non era per il tuo tanto odiato Arcangelo, Ronzani non se ne era neanche accorto della questione diga…!

    anonimo
  3. Sì, ciao. E infatti sono mesi che ne parliamo ovunque e dovunque. Detto questo, qui le discussioni sul “polemista” da te citato non sono molto gradite per vari motivi, se puoi evitare mi fai una cortesia.

  4. Beh, però è un dato di fatto. Non voglio polemizzare.

    anonimo
  5. Bisogna sempre considerare che i gusti sono gusti ed a qualche sindaco piacciono molto questi ibridi tra MegaJacuzzi e Ondaland faidate.

    Redbird

    Redbird
  6. L’Arcangelo può non piacere (a volte a ragione a volte no), ma è vero che sul No Diga ha fatto da miccia. Sul fronte diga bisogna muoversi compatti, bisogna convincere la Bresso che è totalmente inutile. Come Grilli biellesi stiamo raccogliendo firme, giro a tutti l’invito a farlo.
    Lorenzo D’Amelio

    Lorenzo D'Amelio
  7. PS: naturalmente la sottoscrizione non è nostra, ma dell’associazione Custodiamo la Valsessera.
    Lorenzo D’Amelio

    Lorenzo D'Amelio
  8. Figata il volantino, d’impatto!

    Faccio anche notare che il primo incontro pubblico a Pray dal quale il comitato è nato lo ha organizzato un gruppo ben preciso, che poi ha saggiamente scelto di fare un passo indietro e lasciare all’iniziativa popolare senza etichette l’azione.
    Supportandola, però, in modo compatto e coerente.
    A Biella, la nostra posizione è da sempre e comunque il “No”. Non ha senso sventrare una valle, incrinarne il microclima, sperperare milioni per realizzare una diga che sarà (come al solito) piena a metà, senza fare nulla per i canali in pianura che andrebbero rivoltati come calzini e re-impermeabilizzati per ridurre gli sprechi, la disperzione e l’evaporazione.
    La raccolta firme prosegue, spero che la vera ondata sia quella.

    Marco Barbierato

    Marco Barbierato