«(…) E’ un’altra storia, invece, quella che ha portato alla creazione del Pan di Biella, specialità dolciaria sempre al cioccolato preparata secondo un’antica ricetta per far ricordare i sapori della patria e la Madonna nera d’Oropa ai soldati impegnati nella guerra d’Africa».
Sabato scorso sono stato omaggiato proprio di un Pan di Biella, dolce di cui ignoravo l’esistenza – oltre che la storia – che assieme ad altri ugualmente ignoti è stato recentemente riscoperto e rilanciato da una pasticceria cittadina, per intenderci quella del Teatro Sociale.
E’ praticamente un plumcake al cioccolato, buono ma per i miei gusti un po’ asciutto (io l’ho affogato nella panna montata), però non è questo il punto. La spiega dice infatti che il dolce è stato creato per far ricordare “la Madonna nera d’Oropa ai soldati impegnati nella guerra d’Africa”.
Eh già: senza una fetta di dolce al cioccolato come fa, a ricordarsi della Madonna nera, un soldato biellese di stanza in Africa?
I fascisti sono sempre stati strani, veneravano la madonna nera e ammazzavano i neri a casa loro. Forse pensavano che la madonna nera fosse la madunina dopo un bel bagno di sole.
I cattofascisti sono più integralisti dei mussulmani, storicamente hanno ammazzato più gente in nome di dio, di qualsiasi altra religione.
Giusto riproporre a Biella il “Pan di Biella”, prodotto cattofascista, propongo anche un sorbetto a forma di pene per i cattoleghisti.
F.F.
F.F. ne sà!
mastma
come fa, come fa…?
Uh, vediamo…
va a trombarsi una faccetta nera però poi si onfessa?
A.
Ma perchè ci sono degli idioti pre-costituiti come voi? Quando si parla di “campagna d’Africa” non vi viene in mente che forse sono le campagne d’Eritrea e Somalia di Crispi, di fine ’800? E infatti si parla di “antica ricetta”, mica di “ricetta del nonno”. Già, può darsi che nelle vostre sezione della Cgil o del Pd vi abbiano fatto ripassare solo la campagna d’Abissinia e la guerra di Spagna, perchè le ha fatte il Fascismo…
Io non sono nè un fascista nè ho una posizione preconcettuale verso la storia, ma ricerco la verità, e non è chiaro inoltre cosa c’entrino i cattolici e i leghisti in questo post; ma di certo la vostra superficialità e il vostro vuoto livore elettorale emergono, assordanti.
#4, predicozzo a parte, che sia Somalia o Abissinia resta il fatto: c’è bisogno di un dolce al cioccolato, in Africa, per far ricordare a un biellese la MAdonna nera?
Mio caro anonimo non credo che la tua cosiderazione cambi qualcosa, non so se il dolcetto è legato alla volonta dei monarchici o dei fascisti, poco m’importa. Cercare la verità distinguendo l’antica ricetta e dalla ricetta del nonno, non ti permette di giudicare la conoscenza altrui.
Mi sento libero di trarre le conclusioni che ritengo più giuste, ironiche, e se voglio, manipolate.
Credo che questo argomento coinvolga totalmente i cattolici e i razzisti (fascisti e leghisti). Credo che la CGIL e il PD non abbiano nulla a che fare con il dolcetto e la madonna nera, ma penso che, per essere più credibile, tu sia arrivato a rinnegare quello che sei veramente. Credo che il modo migliore per essere idioti, sia nascondersi.
F.F.
CGIL e PD potrebbero rilanciare con un dolcetto rosso, alle ciliege (il sangue non funziona in pasticceria, e poi se lo sono preso tutto i padroni del vapore e le tasse). Realizzato per ricordare ai disoccupati biellesi quando si scioperava, si occupavano le fabbriche e si vinceva. Affogato nelle lacrime sarebbe buonissimo.
b.l.