Le mie ultime 48 ore sono state un po’ pienotte, tra scadenze di lavoro, riunioni, un’andata e ritorno Milano-Stoccarda-Milano e, stamattina, la convenzione regionale del Pd, a Venaria. Ero a Stoccarda per lavoro, un test drive organizzato da Mercedes, e dopo cinque ore di sonno sono ripartito per andare da un’altra Mercedes, la presidente della nostra regione, a cui è toccato parlare dopo i tre in lizza per il posto di segretario regionale Tricarico, Damiano e Morgando.
La Bresso si prepara a ricandidarsi, e nel formalizzarlo oggi forse più chiaramente di ieri, ha tagliato corto con le cazzate: poche parole sull’amministrazione, sulle sfide del territorio, sul lavoro, sui rapporti con governo di destra, sull’ambiente, sulle infrastrutture. Invece, ci ha tenuto a dirci che andrà a cercare un accordo con l’Udc. Perché queste sì che sono le cose importanti, altroché.
Se questo è il partito che attende me e molti altri iscritti come me da novembre in avanti, ditelo subito, appendete un bel cartello fuori dalla sede, che magari me ne sto a casa mia.
(In effetti so per certo che a più d’uno piacerebbe)
10 OTTOBRE 2009
non ho avuto la tua stessa impressione, mi pare che su quello che ha fatto in questi 5 anni, sul territorio, il bilancio, la sanità, la casa, gli asili ecc. abbia speso un bel po’ del tempo del discorso, poi ha detto parleremo con tutti i possibili alleati, anche con l’UDC e vedremo chi ci sta …
io avevo capito che la pregiudiziale è più dell’UDC verso la Bresso che non il contrario, questo per le posizioni che la Bresso ha già assunto in passato e che ha rivendicato oggi: sul caso Englaro ecc.
insomma, pensandola (credo) come te sull’UDC, mi preoccuperei di più se la Bresso venisse accantonata per cercare un candidato più “digeribile” per l’UDC
Beppe
Può darsi. Io invece mi sono chiesto se davvero crede che su questioni come quelle etiche davvero riuscirà a convincere l’Udc ad allinearsi sulle posizioni di Pd. Perché è questo che ha detto, e a me francamente pare fantascienza.