Quels que soient votre origine, votre religion, votre nationalité, quels que soient vos diplômes et niveau scolaire, quelles que soient votre situation familiale ou professionnelle, la Légion étrangère vous offre une nouvelle chance pour une nouvelle vie…
Avevo scritto – qui e qui – a proposito delle corpose campagne di reclutamento attualmente in atto presso Cia ed Fbi, chiedendomi se in un momento di crisi, mancanza di prospettiva e poca occupazione davvero una persona normale, che non proviene da ambienti militari e ha fatto studi ordinari può valutare di diventare un agente segreto così come si manda un curriculum o una domanda d’impiego a una multinazionale qualsiasi.
Il passo successivo è stato ricordarmi della destinazione per antonomasia dei disperati, la Legione Straniera, "una nuova possibilità per una nuova vita", non importa chi sei, da dove vieni, e in fondo non importa cosa hai fatto prima di indossare quella divisa, una premessa così estrema e intrigante da avere acquisito quasi un’aura mitica e letteraria.
Il reclutamento della légion, ovviamente, non finisce mai: c’è addirittura un sito apposito. Il codice d’onore del legionario non è poi molto diverso da quello dei corpi di tutto il mondo, se non fosse per una frase significativa: "Chaque légionnaire est ton frère d’arme quelle que soit sa nationalité, sa race, sa religion". Insomma, una letale élite militare, ma multiculturale, quasi dei terzomondisti da social forum, però col fucile.
Se non si trattasse di combattere proprio per i mangiarane…