Pd in bozza

Care compagne, cari compagni Care amiche, cari amici Care democratiche, cari democratici, (CHIEDERE A BERSANI SE VA BENE)

ci state facendo il culo a tarallo, giustamente molte bugie e falsità si stanno diffondendo su ciò che i soliti quattro stronzi è stato deciso ed è accaduto ieri. Fottetevi (PERCHE’ FATE SCRIVERE LE BOZZE A D’ALEMA?!?) E’ bene dunque chiarirlo (LOLLONE!!! MA COME VI VENGONO?!?). Dopo l’annuncio della Cassazione che ha fatto cagare in mano Berlusconi che purtroppo ha ingiustamente colpito un nostro alleato di governo ha fissato il giudizio sul processo Mediaset al 30 luglio, ieri Il Pdl ha chiesto tre anni tre mesi tre settimane tre giorni (NB: NEL FRATTEMPO SONO DIVENTATE TRE ORE) di sospensione di quella roba lì che non consultiamo mai dei lavori parlamentari. Il Pd ci stava era entusiasta io avevo già prenotato un hotel a Gabicce si è opposto tranne il solito rompicoglioni Civati, perchè questa richiesta era giusta sbagliata indifferente inaccettabile. Cosi come era d’accordo era possibilista si è opposto alle richieste di sospensioni di due giorni o un giorno dei lavori, basta saperlo che altrimenti disdico l’hotel. A questo punto il Pdl ha imposto minacciato richiesto di poter riunire i gruppi parlamentari della Camera e del Senato, nel tardo pomeriggio, dopo il question time (NB: RINOMINARE IN PROCRASTINATION TIME) del tizio del Subbuteo nipote di Gianni quello alto e pelato presidente Enrico Letta alla Camera. Analoghe richieste, fatte anche dal Pd e dagli altri gruppi parlamentari, sono sempre state accolte anche se dopotutto non era mai capitato che volessero mettere il capo di un partito al gabbio. Se ne è discusso nelle presidenze dei gruppi parlamentari del Pd al Senato e alla Camera, ma non nei gruppi parlamentari del Pd. E in entrambi i casi, considerati anche i precedenti e la consuetudine (PRECEDENTI IN CHE SENSO? AMBIGUO, POTREBBE CADERE IL GOVERNO), abbiamo calato le braghe si è acconsentito.

Far digerire infilare su per il retto ingoiare passare questa decisione come un sputtanarsi per l’ennesima volta calpestare la volontà e i sentimenti dei nostri elettori ignorare il malcontento non capire un cazzo nella vita dover cambiare mestiere piegarsi del Pd alla volontà del Pdl di protestare contro le decisioni della Cassazione è buon senso la pura verità evidente anche a uno scemo contro la verità. E’ una roba scandalosa che capisce anche un bambino di due anni una speculazione politica e una provocazione che si lancia mentre rimandiamo tutto tranne i cacchi di Berlusconi proprio ora che stavamo per fare un cazzo di niente in un momento particolarmente difficile della vita del Paese ma non nostra, anzi. Lo dimostra anche il fatto incontrovertibile di un Parlamento di cui non importa un fico secco a nessuno regolarmente al lavoro.

Il Pd ha una posizione (NB: VERIFICARE) come sempre incomprensibile chiara: non si possono mischiare le vicende giudiziarie personali con la vita del governo, a meno che non si sia in campagna elettorale e come al solito privi di qualsiasi altro argomento decente. Le sentenze, come ha chiarito il reggente coso guardiano delle pecore segretario Epifani, si ignorano si fischiettano si seppelliscono in giardino come i cani con le ossa si sminuzzano nel tritarifiuti si rispettano e si condonano si fa una bella amnistia e poi tutti a Gabicce applicano. Su queste posizioni sarebbe da vergognarsi non vi possono essere dubbi, cosi come non ve ne devono essere sulla debolezza caos infermità mentale disordine post-traumatico da stress fermezza del partito: noi abbiamo deciso di affossare Prodi tradire il mandato elettorale cazzeggiare sostenere questo governo inguardabile il governo di servizio, l’unico possibile dopo che per fortuna Grillo e il Movimento 5 Stelle sono stati così scemi hanno deciso di non utilizzare il consenso popolare ottenuto per un governo che comunque non volevamo diverso. Con opportunismo attaccamento al potere per il potere entusiasmo mal celato lealtà sosteniamo il governo di servizio per prendere tempo perché fare il ministro è comunque mica male realizzare il programma (NB: QUALE PROGRAMMA? NON RISULTA) indicato dal tizio di prima presidente Letta: affrontare l’emergenza economica e rimandare fare le riforme. Ma non ci manca la faccia tosta abbiamo paura e andiamo nel panico totale combiniamo casini incredibili non abbiamo la più pallida idea di come tirare avanti siamo pronti ad ogni evenienza, basta che duri. Consentiremo Non consentiremo al Pdl di giocare con la vita del paese.

Pierluigi Bersani
Massimo D’Alema
Angelino Alfano
Luigi Zanda e Roberto Speranza (NB: CHI?!?)