- costi standard per la sanità in tutte le regioni;
- tempi stretti e certi per i pagamenti dalla PA alle imprese private;
- accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati, sul modello tedesco;
- nessuna patrimoniale, nessun aumento dell’Iva;
- abolizione del finanziamento pubblico ai partiti;
- dimezzamento dei parlamentari;
- cancellazione dell’Irap entro la fine della legislatura;
- cancellazione di Equitalia;
- via l’Imu sulla prima casa, nella prima riunione del consiglio dei ministri;
- rimborso dell’Imu sulla prima casa, in contanti, pagata nel 2012, sempre nel primo consiglio dei ministri.
Un po’ mi viene da ridere, un po’ no.
Ora sta a noi, insomma. Come democratici, certo. Ma anche come italiani. Italiani di sinistra, e soprattutto italiani non di sinistra. Voglio esser positivo, e pensare che non capita. Ma se capita, beh, che dire. Mi arrendo.
http://youtu.be/at5Jqx_llkQ.
Ne ha dette così tante di stupidaggini e tutte in una volta sola, che forse anche ai tontoloni che l’ hanno votato qualche dubbio dovrebbe venire.
Un elettore su cinque o forse anche quattro lo rivotera’.
se capita, ci arrendiamo tutti, Paolo…
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Perché dite “rivotano”? Grillo e M5S è la prima volta che si presentano alle politiche.
quel pomeriggio di 20 anni da cane… parafrasando la foto…
A parte gli ultimi tre punti di chiaro stampo polulista, tutti gli altri sono condivisibili a prescindere dalla casacca, o no? il fatto è guardare in faccia chi le dice e cosa ha fatto prima.