7 SETTEMBRE 2009

Cose che invece è meglio non sapere

Fox sta trasmettendo le prime puntate di Lie to Me, che non è malaccio e da cui un pizzico della bravura di Tim Roth emerge comunque, malgrado il doppiaggio grossolano.
Non invidio il dottor Cal Lightman, il protagonista, che per lavoro legge le espressioni altrui e capisce quanto siano veritiere. Inevitabilmente, trasporta questa sua abilità anche nei rapporti personali, nella routine quotidiana, e persino quando chiede al cameriere un po’ unto se si è lavato le mani.
Non credo che mi piacerebbe vivere con la costante consapevolezza che le persone che mi stanno intorno mi stanno raccontando delle balle. Non lo invidio.
Oggi ho fatto un incontro inatteso, una persona a cui non penso di stare molto simpatco, per tutta una serie di scazzi personali che sono intercorsi: in gran parte per colpa mia, ma tant’è. Mi è venuto incontro, mi ha salutato con calore, un sorriso, una stretta di mano energica e una pacca sulla spalla. Se stava mentendo, è stato un capolavoro di recita, da vero professionista.
Forse, in realtà, avrebbe voluto strozzarmi. Non lo so, preferisco tenermi il dubbio.

  1. serie così così

    A.

    A.
  2. Eddai, chi hai incontrato? Lo sai che quando fai così…

    anonimo
  3. Non lo sapremo mai, mi sa.

    anonimo