18 OTTOBRE 2010

Popporopò

Mesi e mesi di telenovela tra i corridoi del Comune per seguire le gesta dei consiglieri di maggioranza ribelli – chissà che faranno, magari casca la Giunta, la folla che rallenta per sbirciare l’incidente – e poi? Nasce il gruppo consiliare – Uniti per Biella – e la loro prima richiesta, per il consiglio comunale di domani, è che sia aperto dall’esecuzione dell’inno di Mameli.
Cioè, questa maggioranza, per ammissione dei ribelli stessi, sta demolendo la scuola pubblica, deprimendo la città, sistemando parenti e amici in posti pubblici; e ai ribelli la cosa migliore che è venuta loro in mente è di far suonare una canzone. Magari sperando che anche qualche consigliere d’opposizione si faccia toccare da tanto patriottico lirismo (ma nessuno può essere così coglione, dai).
Vedremo, di certo faticherò a dormire, stanotte, nell’attesa di sapere se domani il consiglio comunale saprà affrontare questo nodo scottante.
E sticazzi.

  1. Io rispondo solamente “sta minchia!”. Per piacere c’è un limite alla decenza.
    rp

    rp
  2. Alla faccia di Pero Capponi

    “Poiché si domandano cose sì disoneste, voi sonerete le vostre trombe e noi soneremo le nostre campane”

    A.

    A.