25 MARZO 2009

Nascita di un genere giornalistico

manhuntIl Newseum, il gigantesco “museo delle notizie” sulla Pennsylvania Avenue di Washington, ospita fino a fine anno un’interessante mostra interattiva che ricostruisce l’impatto delle – all’epoca – nuove tecnologie (fotografia e telegrafo) e dell’avvento del giornalismo moderno (e della più capillare distribuzione dei giornali) nella copertura mediatica dell’assassinio di Abraham Lincoln e nella caccia al suo autore.
L’omicidio del secolo (il diciannovesimo) avvenne la sera del 14 aprile 1865 al Ford’s Theatre, quando Lincoln fu colpito alla testa da un colpo di pistola sparato al grido di “Sic semper tyrannis” (così sempre ai tiranni) da John Wilkes Booth, attore di simpatie sudiste che era riuscito ad accedere al palchetto presidenziale.
Fu la prima notizia di cronaca nera a suscitare quel tipo di interesse mediatico globale che oggi è così comune, precedente anche agli omicidi di Jack lo Squartatore (che risalgono al 1888).

(E diede anche il via alla circolazione di una famosa battutaccia: “A parte tutto, signora Lincoln, le è piaciuto lo spettacolo?”)

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