2 SETTEMBRE 2010

Brugole

3381504949_e55c092d1e_oDomenica, dalle 10 in avanti, all'Arena spettacoli (ma la location è ancora in via di definizione, diciamo), ci si trova alla Festa Democratica di Torino per parlare di una cosuccia da nulla a cui in questi giorni di discorsi su alleanze e sistemi elettorali nessuno sembra pensare: Vincere le elezioni, istruzioni per l'uso.
L'organizzazione è del forum sui nuovi linguaggi del Pd presieduto da Pippo Civati, e speriamo che per una volta le idee che verranno presentate trovino un pizzico di ascolto da parte del nostro segretario nazionale. Del resto, è stato proprio lui a proporre un prossimo, grande porta a porta, e anche se l'ha annunciato nel mese delle ferie e della distrazione è stato preso in parola. Tra i tanti che interverranno, a tal proposito, consiglio di non perdersi Trevor Fitzgibbon.
Chi è? Niente, è solo il tizio che, con l'invenzione di MoveOn, è riuscito a radunare e motivare qualche centinaio di migliaia di ragazzi americani che, col loro porta a porta, hanno fatto vincere le elezioni a Obama.
Ci spiegherà come diavolo ha fatto, visto che nella appassionante diatriba tra partito solido e liquido, col sottofondo del tormentone del radicamento sul territorio, mentre discutiamo se sia meglio Facebook o il caro vecchio gazebo, da un pezzo sembriamo non sapere più come si fa a parlare con le persone, e a convincerle che noi potremmo essere migliori di quegli altri.
Tutta roba facile, insomma. Domenica proveremo almeno a chiarirci le idee a proposito del metodo: i cosiddetti attrezzi del mestiere. Poi si vedrà.

  1. Stavo giusto dando un'occhiata sul sito della festa, di certo non è che abbiano dato gran risalto alla cosa. mah, che fatica che tocca fare sempre…

    franci

    utente anonimo
  2. Ammazza che fforti che so' sti ammeregani. Spaghetto, tu m'hai provocato? E io te magno! Gnam!
    Ma per piacere, pensiamo alla sinistra che non esiste più, per favore.

    utente anonimo
  3. È proprio la "sinistra che non esiste più" che bisogna lasciarsi alle spalle. Il mondo va avanti e qui ci sono i nostalgici di Peppone. E poi era "maccarone" e "te distruggo".

    Fav1

    utente anonimo
  4. naturalmente questo signore verrà tradotto per chi, come il sottoscritto, non mastica l'inglese … vero ?

    utente anonimo
  5. l'anonimo ha un nome, Alfredo. Sorry.

    utente anonimo
  6. Guardate che Obama l'è bollito, ormai.

    Trovatevi qualche altra favoletta mediatica per auto-eccitarvi, tipo, che so, l'Elfo Bagongo o Pino il porcospino-tutto-matto.

    utente anonimo
  7. Ah, che bello sarà quando i disfattisti e gli gne gne e quelli sempre col ditino alzato si faranno blog tutti loro e noi potremo andarci e restituire i tanti commenti intelligenti che ci hanno regalato nel tempo.
    Fremo già nella spasmodica attesa.

  8. chi non fosse interessato, può andare a recuperare la sinistra continuando a distribuire pesche sulla riviera adriatica. altre idee?

    rita

    utente anonimo