15 APRILE 2010

Imperitura memoria

ArlingtonNationalCemeteryDa più di un mese è on line un blog, lanuovaprovinciadibiella.blogspot.com, un blog che contiene un solo post, datato 10 febbraio, a firma di Vittorio Barazzotto.
Il nome scelto mi fa pensare sia stato aperto in seno all'omonimo bisettimanale biellese. Forse, ma è un'ipotesi, per ospitarvi contenuti – ad esempio gli editoriali – che sul sito ufficiale della testata, ospitata sulla piattaforma Netweek, sono disponibili solo su abbonamento. E, come ho già scritto in passato, mi chiedo quanto sia numericamente rilevante, al momento, il pubblico di lettori disposto a pagare per leggere il corrispettivo on line (poco aggiornato, incompleto e fatto nella migliore delle ipotesi così così) di un giornale biellese.
Per questo, l'idea di aprire un blog in cui postare gli elzeviri, tanto per verificare se c'è qualcuno disposto ad appassionarsi e ad animare un po' di discussione e un briciolo di comunità on line, poteva non essere malvagia.
Solo che, come penso di poter dire con cognizione di causa, un blog richiede impegno, costanza quasi quotidiana, e cose da dire, la cui validità è l'unico strumento utilizzabile per conquistare un lettore alla volta.
Il post firmato da Barazzotto era uscito anche sul cartaceo, e riguardava un'ingiustizia nostrana. Parlava di un giornale a rischio di chiusura, e di come è importante che alle voci libere sia concesso di continuare ad esprimersi. Non sono certo che il concetto di libertà e la Nuova Provincia siano accostabili così impunemente, e dubito che un organo d'informazione possa farsi paladino di certi valori se per garantire la propria sopravvivenza è disposto a passare sopra al dettaglio di una giusta e legale retribuzione per chi vi lavora. Politica che, in questo settore, è sempre più la prassi. Nè ritengo sia credibile inalberare il diritto di cronaca una tantum, quando per la maggior parte del tempo si ricopre molto volentieri, con la sfacciata mira di vendere qualche copia in più, il ruolo di giornale scandalistico.
Il privilegio di rappresentare i lettori lo si conquista innanzitutto fornendo un'informazione corretta, ma poi serve anche molta costanza. Dopo il primo post del 10 febbraio, il blog della Provincia non ha più pubblicato altro.

  1. Vorrei ma non posso, vorrei ma non riesco, vorrei ma bisognerebbe fare.

    P.S. il post è del 10 febbraio

    utente anonimo