27 GENNAIO 2010

Non è una notizia

baraweb2Credo che questa mia versione della prima pagina della Provincia di oggi sia più fedele ai fatti di quella che è realmente andata in edicola.
Lo dico con rispetto, e con stima, ma io la penso così.
E fa proprio specie che i giornali scrivano titoloni in base a chi non va a votare, invece di farli su chi a votare ci va.

  1. Concordo, non è una notizia. Comunque, che l’ex sindaco schifi la partecipazione dei cittadini in base a qualche scazzo personale è una cosa di una tristezza allucinante. Mi aspettavo di meglio da una persona come lui. Evidentemente mi sbagliavo.
    franci

    utente anonimo
  2. Sono un famoso sconosciuto, grande artista, nemico di chi merita, moltissimi, stronzi, grandissimi stronzi, che non hanno il bisogno di essere nominati, si riconoscono da soli, nonostante la piccolissima intelligenza.
    Andrò a votare e spingerò a votare con carismatica presenza il popolo che mi apprezza: la mia Compagna e la mia Mamma.

    Viva l’Italia, viva la libertà d’espressione e non solo…

    F.F.

    utente anonimo
  3. Bar Azzotto.
    slm

    utente anonimo
  4. Non so se confusione oppure scarsa attenzione. Ma secondo me le ragioni sono altre e ben più profonde.
    Barazzotto ha avuto la possibilità di sostenere le primarie appoggiando proprio quell’ala moderata che ora dice non rappresentata. Ha avuto la possibilità di prendere una posizione netta rispetto ad una segreteria debole e davero poco autoritaria e soprattutto far capire all’ala Bersaniana del partito che il Pd è, e può ancora essere, il contenitore politico di anime diverse, tutte egualmente rappresentate. Ma in quell’occasione si è speso a favore dei suoi nuovi amici "comunisti" e oggi forse si rende conto, dopo non aver ottenuto da loro nulla e per qualcosa intendo anche solo una più che sacrosanta considerazione per quello che ha rappresentato, di essersi scelto dei compagni di viaggio davvero poco affini alla sua storia e alla sua tradizione. Non so se Barazzotto abbia pensato di poter cambiare le cose dall’interno, il risultato è che ora lui è il numero ennesimo all’interno di una corrente che non gli appartiene ma in cui è costretto a restare perchè l’ala moderata del partito si è gestita senza di lui. Senza una casa, di questi tempi, l’azione confusa non resta che l’unima arma a disposizione. Il limbo è davvero una condizione fastidiosa, le sparate però, non hanno più presa.

    utente anonimo
  5. Presentarsi alle primarie e rischiare di fare una figuraccia nel caso di sconfitta vorrebbe dire per Barazzotto bruciarsi ancor più di quello che già non è. Se un postro è della De Lima è ovvio che troppi polli nel ring rischiano di farsi molto male.

    utente anonimo
  6. Dimenticato la firma al 5: Roberto Biagioni

    utente anonimo
  7. Non facciamoci del male parlando di chi, bene o male, sta al nostro fianco, lasciamo che ognuno faccia quello che vuole, non siamo polemici con tutto. Le preoccupazioni stanno da un’altra parte, rischiamo di vedere Biella ingrigire e regredire, rischiamo di pagare retribuzioni esagerate a persone che forse sanno allacciarsi le scarpe. Rischiamo di nominare uomini che nulla hanno a che fare con la politica, la cultura, la società, persone che hanno ereditato il benessere, ma non hanno mai costruito nulla.
    F.F.

    utente anonimo
  8. è chi sta al nostro fianco, anzi dovrebbe.rappresentarci che non perde occasioni di fare del male al partito: rilasciando ai giornali locali che non aspettano altro dichiarazioni che screditano i già malconici organismi dirigenti, facendo una opposizione da casalinga in preda a una crisi di nervi ,snobbando tutto e tutti senza rispetto per elettori e militanti,mancando di capacità di autocritica fino a dilapidare il patrimonio e la spinta ideale che ha dato vita al PD
    .Degno compare di D’Alema
    Io a votare ci andrò,rispittare le regole,u processi democratici ,la peculirità del PD è l’unico modo per salvare il salvabile anche se ahimè Biella non è Bari !
    Ma…..Cosseddu è lanciatissimo    Cristiana

    utente anonimo
  9. SIAMO SEMPRE ALLE SOLITE…
    PRIMA BARAZZOTTO VUOLE CANDIDARSI ALLE REGIONALI SENZA PASSARE DALLE PRIMARIE (MANCO FOSSE UN DIO).
    POI VOLTA LA FACCIA ALL’AREA MODERATA  VOLENDO LE QUOTE ROSA . . . . .
    CHISSA’ PERCHE    ?
    TUTTI LO SANNO ANCHE SE LUI NON NE FA PAROLA
    E ADESSO NON E’ COERENTE NEANCHE CON SE STESSO FA CASINO SULLE PRIMARIE
    VERGOGNA VITTORIO

    utente anonimo
  10. Cristiana, ti do ragione, ci sono cose negative anche all’interno, ma ci sono cose talmente gravi all’esterno, che forse merita evidenziarle di più.
    Stiamo per finanziare un nuovo regime fascista, considerando che Mussolini era un cagasotto, ma era intelligente, quelli che ci ritroviamo oggi, sono solo opportunisti e senza etica.
    F.F.

    utente anonimo
  11. BARAZZOTTO STA ALLA POLITICA COME LA ENRICA VALET STA ALLA SEGRETERIA …….
    DA ULTIMA SPIAGGIA X NON DIR PEGGIO ……………….

    utente anonimo