18 DICEMBRE 2009

In morte di M. V.

4d932b91f6be0ffb04a9314e7a4f95c1_mediumEra nata a Saint Vincent il 10 aprile del 1971. Sposata, eterosessuale, si professava cattolica e di sinistra. Su richiesta, si era iscritta al gruppo "Quelli del giro podistico di Pettinengo e del Circuito città di Biella", anche se in tutta la sua vita non aveva mai dimostrato alcun interesse per il podismo. In poco meno di due mesi, senza andare praticamente mai on line, aveva ricevuto richieste di amicizia da quasi cinquanta persone. Non bella ma piacente, attirava soprattutto un certo tipo di uomini dall’aspetto un po’ disperato, ma in fondo romanticoni, che le hanno mandato messaggi e ammicchi vari, autentiche perle di romanticismo quali, per citarne una tra tante, "ciao bellezza:viso genuino! io mi chiamo Emilio: vivo in germania:( monaco di baviera: lavoro nel aereoporto di monaco!!e tu? ciao".
Il suo profilo su Facebook era stato creato sull’onda dell’impulso di un momento, ma si era invece inaspettatamente trasformato nell’occasione di incrociare un’umanità varia e peculiare. Si può insomma dire che abbia vissuto la sua vita attraverso Facebook, e ancora pochi minuti fa qualche speranzoso la cercava in chat. Purtroppo, alle 11 di stamattina, il suo profilo è stato definitivamente e improvvisamente chiuso da quello stesso creatore ironico e crudele che l’aveva aperto. Non ha sofferto, e per quanto breve la sua esistenza è stata piena: chi ha avuto la fortuna di conoscerla nel breve periodo di tempo che ha passato con noi non la scorderà mai. Sarebbe bello che un giorno, collegandosi al social network, il suo sorriso schietto e seducente tornasse a fare capolino da qualche parte. Ma non succederà.
Ci mancherai, Michelle.

  1. mi sembrava di conoscerla da sempre…e non mi ero neppure osato a inoltrarle una richiesta d’amicizia, tanto temevo di apparire invadente a un animo sì sensibile.
    Confidavo di prendere coraggio in occasione delle feste… "sed dis aliter visum".

    una prece

    mc 

    utente anonimo
  2. Michelle mancherà sopratutto a Richard le tontolon
    thumbs up per la clamorosa beffa

    A.

    utente anonimo