22 GIUGNO 2009

Frittura globale totale

Sono distante e in altre faccende affaccendato, ma dal Blackberry apprendo e riporto che anche a Cossato il Pd è passato a miglior vita. Oddio, forse "migliore" non è il termine appropriato.
Mi chiedo se mercoledì mattina giungeranno le dimissioni del segretario provinciale e un mea culpa generale che tardava con la scusa del ballottaggio (come se il salvataggio di un paesino, cosa che comunque non pare avverarsi, potesse giustificare la débâcle generale).
Poi magari i risultati definitivi si ribaltano: ma per ora ci sono due sezioni e trecento voti di distacco, quindi a naso non butta benissimo.
In questi giorni ho sentito sofisticati tromboni discettare lungamente sulla destra che avanza in tutta Europa: però abbiamo perso qui in casa, non in Finlandia. Viceversa non ho sentito nessuno del medesimo partito alzarsi e dire al trombone: "Oh, ma che cazzo stai dicendo? Non sarebbe il caso di capire dove abbiamo sbagliato?".
Allargare le braccia nel liberatorio "ci abbiamo provato" e minacciare di rivederci tra cinque anni è una di quelle cose per cui mi sono ripromesso di non stare zitto, di provare con i miei limitatissimi mezzi a non farlo passare come fosse un destino ineluttabile, anche a costo di sopportare tutti i vaffanculo che mi vengo o recapitati sottobanco in questi giorni.
Qualcuno deve pur farlo, e siccome nessuno mi pare disposto lo faccio io: ammetto che sarebbe stato meglio qualcuno più diplomatico e meno rompicoglioni del sottoscritto, ma ormai è andata così, e non certo per colpa mia.

  1. Effettivamente se Cossato fosse rimasta a sinistra qualcuno avrebbe cercato di scopare le batoste a Biella e in Provincia sotto al tappeto dicendo “in fondo abbiamo tenuto”. Triste, ma credo non lontano dal vero.

    Davide

    utente anonimo