- L’edizione straordinaria del Biellese di oggi riporta, a pagina 5: "Per le elezioni 9mila clic". Da ex amministratore del sito dell’Eco di Biella il mio commento è il seguente: stronzate.
Infatti, a leggere il pezzo, non si parla mai di visitatori unici, ma solo di accessi. Io stesso dal Comune mi sono collegato più volte, per vedere se i siti dei giornali locali stavano aggiornando: ma 20 visite del sottoscritto non fanno 20 visitatori, distinzione sottile ma importante. Il punto è che non ho trovato traccia di quel lavoro "tempestivamente comunicato dallo staff redazionale del sito". Posto che ovviamente non c’è nessuno "staff redazionale del sito", avranno semplicemente litigato per decidere quale redattore del cartaceo doveva occuparsene. Gli aggiornamenti, evidentemente, sono arrivati quando io ero già dagli Antoniminesi a farmi un piatto di pasta. Ma a quel punto i dati erano già in tivù e sul sito del Ministero, e quindi inutili. E poi: non un commento, non un virgolettato: se non chiami i protagonisti al telefono per fargli dire come la vedono che senso ha?
- Il direttore della Nuova Provincia Massimo De Nuzzo, per cui ho lavorato sette anni, è una persona piacevole e dotata di capacità di seduzione indiscutibili. Ma è anche un formidabile trasformista. Il suo è stato l’unico giornale locale a seguire la campagna elettorale con un minimo di decente par condicio, con qualche focus sui contenuti, e uno sforzo apprezzabile, considerando che è la testata con meno mezzi. Se ne è occupato soprattutto Walter Leotta, che è uno che conosce bene l’argomento, e questo si è notato.
Di De Nuzzo va premesso che – in città lo sanno tutti – è amico storico del sindaco uscente Vittorio Barazzotto. Barazzotto gli ha fatto pure da amministratore delegato del giornale, agli inizi. Oggi De Nuzzo, col cadavere ancora caldo, scrive nel suo editoriale: "Dino Gentile e Roberto Simonetti non hanno la bacchetta magica, ma la loro azione sarà certamente caratterizzata da passione ed entusiasmo. Quella passione e quell’entusiasmo che forse, dopo tanti anni di governo, sono in parte mancati alla squadra di Barazzotto". Non fraintendete, non è mero opportunismo: è che lui è fatto così. E’ un po’ come quelle fidanzate con cui ti molli e ti riprendi ad libitum, e che inevitabilmente ti riempiono di corna. Ora sarà bello vederlo far impazzire i suoi nuovi amorucci.
- Spero che vi rendiate conto che per sollazzare voi lettori di Popolino il sottoscritto si sta bruciando qualsiasi possibilità di collaborare ancora con la stampa biellese. E tengo a precisare che non sono per niente ricco di famiglia, per vivere ho bisogno di lavorare, e quindi se scrivo non lo faccio a cuor leggero.
Sai che rima dell’ultima postilla pensavo esattamente la stessa cosa?
A meno che Popolino diventi un quotidiano, chessò, di una pagina. Mi candido ad esporlo nel miglior modo possibile in edicola.
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Mah. Tecnicamente parlando, potrebbero anche essere visitatori singoli, se il contatore gestisce dei cookies a tal fine.
Giusto per fare le pulci
Happy, fidati che conosco bene quanto è grande il bacino potenziale di Biella e provincia: valli e paesi in cui l’adsl non c’è, concorrenza di Telebiella, interesse verso i nuovi media per ora limitato e tre anni di lavoro a studiare statistiche per conto del concorrente, che pure all’epoca era l’unico on line (mentre ora sono tre, senza contare Stampa, altri quotidiani e ministero, nel caso specifico di un’elezione). Novemila non solo è assolutamente impossibile, ma è marchiano e offensivo per l’intelligenza del lettore. Per farti capire che so di cosa parlo: in una giornata in cui pubblichi una decina di aggiornamenti, se ottieni mille visitatori unici, qui a Biella arrivi a un po’ più di 20mila contatti totali. Questo in una giornata normale, e non in una in cui la gente aggiorna ogni dieci minuti per sapere se ci sono novità. Quindi, se hanno fatto novemila contatti – e non visitatori – è un fiasco, altro che trionfo. Del resto, Repubblica cita sempre i suoi accessi trionfali dimenticandosi però sistematicamente di dire che dentro ci stanno il sito dell’Espresso, quello di Radio DeeJay, le testate locali: come vedi barano tutti, tanto nessuno in realtà ci capisce un cavolo.
Detto questo: novemila? Mai nella vita.
lo so, ma io per professione sono metodico e rompicoglioni!
Che poi è questo il motivo per cui i sondaggi via internet non hanno una benché minima rilevanza statistica.
Comunque lunedi’ al quarto contatto con il sito del Biellese, dopo che Eco aveva gia’ inserito la notizia di Simonetti con relative dichiarazioni, ho mandato una mail con data e ora e firma per chiedere dove erano i dati, visto che si millantava la meglio informazione elettorale on line.
Aggiungi nei banner il tuo iban per eventuali versanti per fondo integrazione futura, a proposito l’Arcangelo e’ in cassa integrazione speciale, visti i risultati?
EZ
Spezzo un’arancia (come direbbero all’ufficio di segreteria dell’Udeur) per il mio ex giornale. Non per la storia dei “novemila contatti”, ma per il lavoro svolto. Ho vissuto l’election day in un quotidiano di provincia che si è permesso un call center, con un redattore e un caporedattore a seguire il solo afflusso dei dati, nove videoimpaginatori per il solo inserimento dei dati e una pletora di collaboratori disseminati nei vari comuni per le cronache in diretta. Hanno aggiornato il sito meno tempestivamente dei nostri piccolini, con i loro mezzi limitati. Rispetto alle notti elettorali che facevo io, sono due di meno in redazione e sono riusciti a dare i sindaci eletti in tempo reale sul sito e a mettere tutti i consigli comunali sul giornale del day after. E credo proprio che lo “staff” del sito fosse la stessa persona che, formato dea kalì, metteva i dati sulle pagine con una mano e sul sito con l’altra.
(e poi prometto che commento anche qualche altro post, o penserai che mi faccio solo i fatti del bisettimanale diocesano)
Canna