Oggi spazio alla politica locale. Dino Gentile, candidato del Pdl a sindaco di Biella, riesce a scrivere ottomilacinquecentotrentatrè battute di biografia, compresa la preziosa formazione da artificiere fatta durante il servizio militare (gli servirà), senza mai citare- ops – che fino a poco tempo fa era schierato dall’altra parte. Una delle liste che lo appoggia si chiama "Gentile sindaco", che è obbiettivamente molto meglio di "Gentile omissis".
Sandro Bondi era sindaco per il PCI.
Quindi, vedi, perfettamente allineato.
Sì, però non è un’informazione che Bondi tenti di nascondere. Gliel’ho sentito ripetere da Fazio poche settimane fa.