Stile farmaceutico
Alla casa di riposo “La vecchia tromba” grande rimonta del Serenase sul Ritalin. La lista dei diuretici conosce un’improvvisa popolarità a scapito dei purganti, penalizzati da una dieta già molto ricca di fibre. Risultato a sorpresa per la cardioaspirina.
Stile corse dei cani
Naso di Depardieu parte subito fortissimo, lo tallonano Damme na Piotta e Tavolino Ikea da 9 e 90. Disappunto per l’inspiegabile prestazione di Stufa a Cippato, che resta al cancello a leccarsi le parti intime.
Stile codice Morse
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Stile bimbominkia
Cioè, capito no, che a Jessica l’altra sera era tutta tipo “stai manza”, che io l’ho vista che si infrattava con Giangi in macchina, tipo che l’ho detto alla Bubi e lei era tutta “nooo, non ci posso credere” perché l’aveva vista un minuto prima con quell’altro, capito no, quello della quarta D. Tipo troppo una stronza, cioè.
Stile Masterchef
Chiusura di stagione tesissima fra i tre concorrenti arrivati alla finale: Enzo, il commercialista di Buccinasco con un’intolleranza alla polenta; Anna Maria, assessore al verde pubblico del comune di Posillipo, vegana convinta che i broccoli abbiano un’anima; Shamir, il kebabbaro di Porta Palazzo reo, nella scorsa puntata, di aver servito un’oliva all’ascolana troppo calda a Joe Bastianich, il quale lo ha accecato sputandogliela violentemente in un occhio. Il piatto su cui i tre si metteranno alla prova stasera è il famosissimo carpaccio di renna del Pacifico vaporizzata al miele di seppia, ideato da Carlo Cracco una sera che non aveva voglia di ordinare la pizza a domicilio.
Stile alcolici degli anni Ottanta
Il Cuba Libre dovrebbe vincere tranquillamente questo turno, lasciando a parecchie bottiglie di distanza un Gin Tonic particolarmente penalizzato dall’astensionismo delle ragazze impegnate a reggere l’autoradio del fidanzato. Inattesa performance del Piscina, stranamente preferito sia dai truzzi che dai paninari, mentre al privè impazzano come sempre le ordinazioni di Mateus Rosè tra i fan degli Ah-A.
Stile pubblicità di Dolce e Gabbana
Dai test condotti presso i focus group risulta un forte gradimento per lo spot dell’intimo maschile in cui un camallo interamente depilato sgranocchia cozze comprese di guscio mentre guarda in modo languido alcune pescivendole svedesi ricoperte di lamé da capo a piedi. Scartato il teaser in cui le pescivendole si azzuffano a merluzzate in faccia, riprese in un suggestivo slow motion seppiato.
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