Alcuni amici che si occupano di comunicazione hanno realizzato per una candidata del Pd (aggiornamento: anzi no) il gadget elettorale definitivo: pannolini lavabili per infanti (Futurini).
Non sapendo di farmi così un grave torto, giacché quello è il mio mercato, da molto tempo.
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Pingback: Futurini e popolini | [ciwati]
Grazie per la segnalazione Paolo, una sola precisazione doverosa: capisco possa sembrare folle ma la protagonista dell’impresa dei Futurini NON è candidata col Pd ma “solo” un’imprenditrice-attivista che ha deciso di schierare la sua impresa a fianco del suo partito (e noi, gli amici della comunicazione, le abbiamo dato una mano).
Sotto le sue motivazioni, per chi ha due minuti di tempo credo siano di qualche interesse:
GENESI DEI FUTURINI di Luisa Orsi
Se dovessi fare una graduatoria dei momenti divertenti della mia infanzia,
di certo il primo posto lo vincerebbero le campagne elettorali, tra manifesti attaccati di notte e comizi in piazza con papà.
Le ricordo tutte, da quella per il referendum contro il decreto di San Valentino,le cui tematiche
mi stupisco ancora oggi di aver compreso nonostante la mia età di allora, a quella delle Europee del così detto “sorpasso storico”.
Con questo “imprinting” non potevo che diventare quello che sono diventata: una militante.
Non mi sono persa mai una campagna elettorale.
Mi piace volantinare, parlare, attaccare manifesti.
Mi piace metterci la faccia.
Pochi giorni fa in una riunione di staff ho espresso il desiderio di prendere una posizione ufficiale, mettendo in campo la mia azienda.
Ho una fortuna sfacciata, le persone che collaborano con me sono tutte mamme e sopratutto…. sono tutte mamme di sinistra… ma prima reazione è stata freddina, lo ammetto.
Sonia, la mia collaboratrice, mi dice “ma sei pazza??? e se le clienti cambiano opinione su di noi perché appoggiamo il PD?”
Mio marito rincara la dose : “non si mischia lavoro con politica, specie se sei imprenditrice”.
Ma sono una testa dura, devo riconoscerlo.
E poi, se c’è una cosa che mi fa arrabbiare è l’idea che schierarsi per un partito sia diventato, oggi, qualcosa di brutto o di sporco.
La politica è una cosa bella!
E stare col PD significa aspirare ad una Italia giusta!
E così ho bussato alla porta di Vanessa, mamma, grafico pubblicitario, realizzatrice del mio sito internet, elettrice del PD (ok, Renziana…. doveva pur avere un difetto) e finalmente ho trovato l’appoggio che cercavo.
Anzi, di più.
Da creativa quale è ha sviluppato l’idea dei “Futurini PD”.
E il “gioco” ci ha preso la mano.
Vanessa telefona a Chiara, mamma e Web Designer.
Anche a lei l’idea piace, ma abbiamo tempi stretti (le elezioni incombono)
A tempo record, approfittando di qualche riposino del suo bimbo, Chiara mette su http://www.futurinipd.it, unendo le nostre idee e la grafica di Vanessa.
E’ il 15 febbraio, ce l’abbiamo fatta!!
L’efficienza delle mamme è strepitosa, non c’è che dire (ok… c’è anche qualche uomo che ha fatto qualcosina… ma poco eh).
Dio acceca coloro che vuole perdere. Augh.