15 GENNAIO 2013

La sindrome di Asperger

E’ una forma di autismo “ad alto funzionamento”, nel senso che – proprio come l’autismo – si manifesta attraverso alcune disfunzioni comportamentali e sociali, più o meno spiccate a seconda dei casi, ma anche nella manifestazione di abilità e interessi specifici molto intensamente coltivati, come spiega Wikipedia.
Tra i sintomi della sindrome, leggo:

(…) relazioni che variano da troppo distanti a troppo intense; egocentrismo inusuale, con una mancanza di attenzione verso gli altri e i loro diversi punti di vista; scarsissima empatia o sensibilità; mancanza di conoscenza delle convenzioni sociali; predisposizione a infrangere le regole sociali; parlare verso (piuttosto che con) gli altri, con poca preoccupazione circa la loro reazione di risposta; linguaggio buono superficialmente, ma troppo formale/ampolloso/pedante; difficoltà di afferrare un senso diverso oltre quello letterale; postura e linguaggio del corpo strano, goffo o sgraziato; interessi perseguiti con ossessione.

Probabilmente esiste un confine, entro il quale le persone che conosciamo – e noi stessi, pure – sono semplicemente un po’ strambe pur presentando alcuni di quei sintomi o, al contrario, basta spostarsi di mezzo metro e si entra in pieno nella patologia. Questione di diagnosi, diciamo, e infatti resta il dubbio se Bobby Fischer ne fosse affetto o se fosse, appunto, solo uno stramboide talentuoso in modo inquietante.

Poi accendi la tivù, a qualsiasi ora, e trovi Berlusconi circondato dai giornalisti, intento a giocare enne partite a scacchi, contemporaneamente. Forse non proprio come farebbe Fischer, certo: Berlusconi più che altro tende a ingoiare i pezzi, cagare sulla scacchiera, colorare di nero i bianchi e viceversa. E’ comunque uno spettacolo piuttosto impressionante.

  1. venerdì sera ho visto BenX, un film belga che parla di questa sindrome…mi sento perseguitato

  2. …pronunciare parole straniere con accenti improbabili, pronunciare parole italiane cambiando le consonanti…E’ comunque uno spettacolo piuttosto impressionante.

  3. Ciao Paolo più che Aspergen il cui esempio classico è il Dott House qui ci troviamo difronte a un delirio ipomaniacale o maniacale, non sono abbastanza qualificato per capirlo..

    Cito wiky :

    SINDROME IPOMANIACALE

    Si definisce episodio ipomaniacale un periodo circoscritto di tempo durante il quale l’umore è perennemente elevato. È una patologia speculare alla depressione maggiore, nella quale l’innalzamento del tono dell’umore porta ad una serie di sintomi secondari, in particolare iperattività e accelerazione ideomotoria. Il soggetto si sente bene, con stato di euforia ed allegria eccessiva senza motivazione plausibile, rifiuta di trovarsi in una situazione patologica, anzi si irrita se trova una limitazione alla propria espansività + prova un piacere immenso speculare all’anedonia, in particolare di tipo gustativo, sessuale e ludico, caratterizzato da un atteggiamento scherzoso e ilare.

    • Cluster cognitivo-percettivo: caratterizzato da disturbi delle funzioni intellettive, del pensiero e della percezione, il paziente si sente iperattivo, anche se a livello intellettivo il rendimento si rivela scarso perché facilmente distraibile ed inconcludente + il pensiero è accelerato ma sempre superficiale e scherzoso + è presente una elevata autostima con scarsa capacità di critica e di giudizio sui propri limiti, che possono portare ad atteggiamenti pericolosi (superare i limiti di velocità) + può possedere delle lievi idee deliranti di persecuzione e di riferimento (la gente mi guarda) anche se non sono mai presenti atteggiamenti psicotici
    • Cluster psicomotore: l’accelerazione del pensiero è accompagnata da una iperattività motoria, fisica, gestuale e verbale (logorrea)
    • Cluster somatovegetativo: specularmente alla depressione si hanno iperfagia con aumento del peso, per aumentato piacere gustativo, o dimagrimento per aumentata attività motoria + diminuita affaticabilità nonostante l’iperattività motoria + disregolazione del ritmo sonno-veglia per diminuita durata del sonno, senza patire l’insonnia + aumento della libido con disinibizione eipersessualità.

    A differenza dell’episodio depressivo il paziente è spesso autosufficiente. Diagnosi differenziale con sostanze psicoattive euforizzanti, come anfetaminici e cocaina + disturbo delirante paranoide caratterizzato da idee di grandezza religiosa, scientifica o erotica, che differisce dall’ipomania per l’assenza di iperattività e di riduzione del tempo di sonno, e per il decorso cronicizzante del disturbo delirante, mentre l’ipomania è transitoria con recupero completo. Complicanza nel 10% verso uno stato di mania, in particolare nei pazienti geneticamente predisposti, con possibilità di abuso di alcolici.

    Esordio acuto che si stabilizza nel giro di due giorni. Decorso breve che dura al massimo 3 mesi.

    Correlati Biologici: non esistono test elettrofisici, ormonali o biochimici che evidenziano episodio ipomaniacale, ma ampliamento ventricolare alla TC + ipoperfusione temporo-basale dx alla SPECT + alla RM spettroscopica si ipotizza una possibile eziologia del disturbo nell’alterazione del metabolismo di fosfolipidi di membrana.

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    MANIACALE

    Si definisce episodio maniacale una condizione transitoria caratterizzata da tono dell’umore molto elevato, con esaltazione euforica ed eccitamento in maniera più marcata rispetto all’episodio ipomaniaco. La distinzione tra episodio ipomaniaco e maniaco si ha al manifestarsi di almeno una tra le seguenti condizioni:

    • Comparsa di sintomi psicotici come il delirio, con idee di grandiosità della propria persona di tipo religioso, scientifico o sessuale (o deliri incongrui di persecuzione e di riferimento) + mania confusa con perdita delle associazioni mentali e dei riferimenti spazio-temporali, (delirium tipico di pazienti anziani o con concomitanti disturbi fisici) + intensa agitazione psicomotoria + fenomeni allucinatori uditivi
    • Alterazione comportamentale di tipo esplosivo con mania furiosa caratterizzata da iperattività motoria e comportamenti pantoclastici (crisi di furia)
    • Compromissione del funzionamento socio-relazionale e lavorativo del paziente, necessità di ospedalizzazione.

    Complicanza verso crisi aggressive e crisi di comportamento incongruo.

    Esordio entro i 25 anni di vita, con episodio acuto che si stabilisce in pochi giorni, oppure esordisce come complicazione di episodio ipomaniacale dopo qualche settimana con sintomi lievi. Decorso a parabola della durata di qualche settimana.

     

    UMBO

    umberto
  4. Il problema è che “periodo circoscritto” sta durando circa 20 anni….

    umberto
  5. E il Sig Silvio si spara anche tutti e tre i cluster contemporaneamente!

    umberto
  6. Inizialmente credevo ti riferissi a Monti.
    Alcune sintomatologie mi sembrano calzare a pennello…

    Reds
  7. Con ieri sera possiamo dire conclusa la prima parte della nuova, epica e televisiva rimpatriata di Berlusconi.

    Difficile non notare come nessun giornalista abbia fatto il suo lavoro, nonostante l’uomo delle libertà abbia seguito insistentemente un unico canovaccio fin dalla sua prima comparsata sul piccolo schermo.

    Nessuna puntualizzazione che non sia vaga, nessuna capacità di mettere di fronte l’intervistato alle sue dichiarazioni contrastanti, nessuna confutazione dei dati.

    Il forse-candidato premier del centrodestra italiano è stato semplicemente libero di sproloquiare enormità e di farle rimbalzare in tutti i televisori sintonizzati, senza filtro. Senza buon senso.

    Comincio a temere che per avere un’ intervista normale a Berlusconi dovremmo chiedere ad Aaron Sorkin di scrivere uno script per Jeff Daniels.

    GC
  8. E comunque non male l’atteggiamento della D’amico…

    giovanni
  9. Io sto con REDS: a me pare proprio la malattia di Monti.

    FaustoB
  10. semplicemente, caro Paolo, leggerti è sempre un piacere :)

    piesse: ma i tuoi followers sono tutti neuropsichiatri?

    Daniela
  11. Enno’Paolo, dai!!! Berlusconi ha, casomai, la sindrome di Tourette!!!