Ho visto Beppe Grillo nudo più o meno una quindicina di anni fa. Era venuto in città per una tappa del suo tour, e il giornale per cui lavoravo all’epoca mi aveva mandato a seguirlo. Dopo lo show, fecero accomodare me e alcuni colleghi negli spogliatoi del palazzetto che aveva riempito di pubblico pagante. Grillo si stava facendo la doccia, quando finì ci si parò davanti, fece bù e spalancò l’accappatoio.
Come vedete, mi adeguo subito al livello corrente del dibattito politico (non che ne avessi bisogno). Del resto, la campagna elettorale per il 2013 è iniziata.
ineccepibile
io voto la mozione “a culo tutto il resto” da subito.
Io odio il calcio.
E disprezzo pure parecchio la politica, tanto che secondo le categorizzazioni ed etichettature che tanto piacciono agli Italiani mi sono sentito dare spesso del qualunquista specialmente in seguito alla decisione di indirizzare le mie limitate risorse intellettive allo studio della musica. Ovviamente da li il vendere l’anima al rock n’ roll ( \m/ ) e’ stato un semplice nel contempo smettendo di giocare a calcio, tifare Juve, andare in chiesa, e credere in dio. Dopo qualche anno ho pure abbandonato l’Italia anche se naturalmente lo sguardo e’ spesso volto a quella porzione di mondo da dove provengo biologicamente e dove ci sono ancora famiglia e schiere di amici.
In questo percorso di de-strutturazione mentale (lungo una vita, credetemi!) sono re-inciampato a seguire le vicessitudini della piccola Italia, e ancora non posso far altro che rabbrividire ogni qualvolta percepisco mentalita’ calcistiche tollerabili o giustificabili.
Panem et circenses
http://www.youtube.com/watch?v=zLcn0buAvPY