Faceva il palo nella banda del Furmiga,
ma era sguercio, non ci vedeva quasi più:
ed è stato così che li hanno presi senza fatica,
li hanno presi tutti, quasi tutti, tutti fuori che lui.
Lui era fisso che scrutava nella notte,
l’ha vist na gota, ma in cumpens l’ha sentu nient,
perché vederci non vedeva un autobotte,
però sentirci ghe sentiva un acident.
Faceva il palo nella banda del Furmiga,
faceva il palo con passione e sentiment.
Ci sono stati pugni, spari, grida e botte,
li han mena’ via che era già mort quasi mesdì,
lui sempre fisso che scrutava nella notte
perché ci vedeva i stess de not cume del dì.
Ci vediamo domattina, per celebrare un grande classico della canzone milanese e lombarda, il palo della banda del Furmiga (che poi è il Furmiga stesso, e la banda è sicuramente la sua), proprio sotto al suo ufficio, sì insomma davanti al grattacielo, al Formigone, alle 10,30. Puntuali.
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