6 FEBBRAIO 2012

Questione di centimetri

La domanda che mi hanno fatto più spesso è ovviamente quella sulla lunghezza. Io rispondo sempre che è più corto di una Cadillac, ma più lungo della cornetta del telefono.
John Holmes

Pare sia cosa universalmente nota che, quando la Protezione Civile passa alle autorità i bollettini meteo, se segnala tot millimetri di pioggia, nel caso nevichi invece di piovere, quei millimetri diventano centimetri. Così, quando a inizio weekend Alemanno ha letto di “35 millimetri di pioggia”, ha ampiamente sottovalutato il casino monumentale che è seguito.
Io non la sapevo mica, questa equivalenza tra millimetri pioggia e centimetri neve, e comunque sono indeciso: mi pare strano che in tutto lo staff del sindaco di Roma non uno ne fosse a conoscenza, al tempo stesso mi pare ugualmente strano che chi scrive quei bollettini non ci metta una parentesi, così per scrupolo, che non si sa mai.
Ne è uscito un weekend di diretta non stop e di polemiche scatenate, tanto che persino su Facebook si sono eclissati quelli che è inverno, nevica, è normalissimo, mentre con mirabile tempismo Sky Cinema mandava in onda The day after tomorrow, sapete, quel film catastrofico di Emmerich sull’arrivo di una nuova era glaciale.
Insomma, così non va. Capirsi sulle unità di misura, è uno dei pilastri della civilizzazione: abbiamo già tanti casini, non possiamo fare a meno anche delle poche certezze. Allora, la prossima volta, facciamo così: per la neve usiamo una nuova e più precisa unità di misura universale, prendiamo come riferimento l’uccello di John Holmes.
Quanta neve è prevista? Due Holmes? Minchia (sic), fate uscire gli spargisale.

  1. Alemanno comico dell’anno.

  2. Cantava elio : “…una vita per il cinema…una vita per la moto…” e oar anche per la neve :) ))!