17 GENNAIO 2012

L’approfondimento democratico ha fatto tam

Giorni e giorni a perculare l’epic fail comunicativo del mio partito, e cosa ottengo? Che qualche bastardo con un sadico senso dell’umorismo mi ha abbonato a mia insaputa a Tamtàm Democratico, la rivista di approfondimento online del Pd.
Diretta da – rullo di tamburi, pardon, tamtàm – Stefano Di Traglia, ovvero il responsabile nazionale della comunicazione di cui sopra. Cosa che si desume, peraltro, dal titolo in copertina, che affronta un fatto di stringente attualità.
Al brillantone che ha barrato per me la casella “desidero ricevere i tiramenti di chiunque passi per caso dalle parti del Pd”, una domanda.
Perché tanto odio?

  1. E’ una causa persa, a me arrivano le newsletter di tutte le correnti e le associazioni possibili e immaginabili collegate al Pd, e ovviamente non ho mai datio l’assenso per nessuna di esse. Credo che a guardia dei dati sensibiloi abbiano messo una porta girevole. Non solo è un fastidio, ma mi chiedo sempre: chi la paga, tutta questa roba scritta? E chi la legge? Boh!

    Anna de Marchi
  2. Anna, non è stampata, è online.
    A proposito di violazioni, questo post vìola la licenza Creative Commons ND ;-)