Tra poco vado ad assistere al consiglio comunale. Dopo quello che è successo in questi giorni (altrove, ma fa uguale), è praticamente la prima volta, dalla sconfitta del 2009, in cui dai banchi della minoranza si potrebbe a ben ragione perculare la maggioranza, fargli perepè ed evocare premature dipartite, provocando scongiuri e accesi rossori d'incazzatura alla controparte. Gratificazione piccola, ma ci si arrangia con quel che c'è.
Invece no, perché proprio oggi due consiglieri formalizzeranno la loro fuoriuscita dal Pd e dal gruppo. E avranno quindi buon gioco, dai banchi opposti, a sghignazzare dei nostri guai e millantare la loro perfetta tenuta. Che non è vero per niente, però intanto.
Mai una cacchio di soddisfazione, comunque.
Ps: qualcuno si incazzerà, al solito, così lo anticipo. Che posso dire? Un po' per uno.