17 FEBBRAIO 2011

Campanilismo

Focus_100011Le parrocchie si fanno concorrenza, lo sapevate? Cioè, non proprio le parrocchie, le chiese, per la precisione i campanili. In una forma iperletterale di campanilismo. Non so come si regolassero un tempo, quando le cose erano affidate alla vecchia cipolla da taschino del sagrestano, ma la rivalità è molto simile a quella che già raccontava Guareschi, quella tra la campana di Don Camillo e l'orologio comunale di Peppone, e della gara a chi lo fa suonar prima, col risultato che senti battere l'ora e invece manca un quarto. Qui la partita è tutta parrocchiale, ed è maliziosa per forza perché oggi gli orologi si sincronizzano in automatico via internet, non c'è più bisogno di aspettare il segnale radio per regolare le lancette. Evidentemente le campane non ce l'hanno, il wi-fi, neppure la banda larga o un più modesto modem.
E allora capita questo, che dalla mia finestra sono a portata d'orecchi quattro, forse cinque campanili. Il primo batte l'ora a 59 minuti, è il più vicino ed è in perfetta solitudine. Poi ne parte uno tutto sommato in orario, poi altri due o tre, difficile distinguere nel momento in cui tutti stanno suonando una sorta di canone dodecafonico. L'ultimo inizia addirittura dopo quattro minuti, senza vergogna, in un'eco lontana.
E ho pensato che sarebbe molto più bello, credo, se suonassero tutti insieme, avrebbe anche più impatto. Che invece così facendo un rintocco che dovrebbe durare un minuto ne porta via cinque o sei, e poi arrivano i quarti, e le mezze ore, le messe e i Fra Martino di cui da miscredente ignoro il senso che irrompono a sorpresa, ma sempre fuori fase, e allora i momenti di silenzio sono pochi, giusto il tempo di ascoltarsi una canzone libera dai din don dan, però breve.
Infine mi è venuto in mente che certo, se neppure i prevosti riescono a mettersi d'accordo sull'orario dei campanili, beh, figuriamoci il resto del mondo sulla qualsiasi, e via di metafore e paralleli a strafottere. Ma poi mi son pentito, di questo pensiero, perché mi sembrava di esagerare, e invece forse sono piccolezze.
Però.

  1. però è proprio così..

    utente anonimo