Le dimensioni contano

Ieri sera cena in fiaschetteria con un argomento di discussione non esattamente elegante ma obbligato, anche perché da curiosi comuni mortali si approfittava della presenza di un'amica giornalista del principale programma d'opposizione (®) per cercare conferme, se non testimonianze dirette. E a tavola si era un po' divisi, tra chi la foto di cui tanto si parla in queste ore, quella del Cav. nudo e intento al bunga bunga la vorrebbe vedere e chi no.
Io sì, intendiamoci, anche perché sin da quando è iniziata tutta questa storia, anzi forse da prima, ho una mia teoria, la seguente. Che lui non si dimetterà, il suo governo non cadrà, i giudici non gli arriveranno mai neppure vicini, e finché le corre le elezioni le vincerà come e quando gli pare, anche da solo contro tutti e con una mano legata dietro la schiena. O qualcosa del genere.
A meno che. A meno che quelle foto non abbiano un elemento diverso dalla semplice vergogna. Qualcosa che gli italiani, quella roba lì, proprio non gliela possono perdonare, tutto ma non quella.
Insomma, se ce l'ha piccolo, è fatta.