Aggiungendo anche il noleggio, saranno 15 milioni gli spettatori che vedranno Biella sullo schermo.
Lo scrive il Biellese, a proposito del film le cui riprese si stanno svolgendo in città in questi giorni, e del ritorno in termini economici e d'immagine.
L'assessore Gibello parla di un indotto di circa un milione di euro spesi dalla troupe in vitto e alloggio: e siccome non voglio fare quello che prima si lamenta perché non succede mai niente, e poi si lamenta perchè qualcosa succede, lascio a ognuno giudicare se il milione stimato ripaga le rotture derivanti da Piazzo e centro off limits per giorni e giorni. Non voglio neppure fare quello che sottovaluta, so che il cinema è un business serissimo – anche se forse non in Italia – e come tale va trattato.
Però: qualcuno avvisi l'assessore che il noleggio è una pratica desueta, un po' come andar con la brocca al fiume per prendere l'acqua. E che il record assoluto di spettatori nei nostri cinema è del '97, appartiene al Titanic di Cameron e che neppure lui ce la fece a raggungere i 15 milioni di spettatori, fermandosi a 12. Limitatamente alle pellicole made in Italy il primato spetta a La vita è bella di Benigni, che si fermò a soli 10 milioni di spettatori. Certo, poi bisogna aggiungerci la vendita dei dvd (altro mercato non certo in salute) e i passaggi televisivi.
Ma, con tutto il rispetto, difficile che la commedia di Ricky Tognazzi possa far di meglio.
Stai scherzando? Cameron e Benigni Ricky gli fanno una pippa…
Scusate, c'è qualche problema al sito, capita.
Condivido pienamente e anch'io continuo a chiedermi: perchè sono venuti proprio qua!?!?
Ciao Paolino
A proposito di milioni, l'assessore afferma anche che “Per il mese di permanenza della troupe di Tognazzi (alloggi, pasti e spese di vario genere di una settantina di persone), i ricavi sono stimati sul milione di euro", il che vorrebbe dire una spesa giornaliera per persona di circa 480 euro.
Un filino ottimista, a meno che sotto la voce "spese di vario genere" non rientrino anche costi strettamente legati alla produzione (noleggi, assicurazioni, etc), i quali pero' difficilmente avranno ricadute sul territorio…
abele
Perché A LORO senza dubbio è costato meno che girare in una città che avrebbe chiesto indennizzi ad esempio per i giorni di chiusura dei negozi adibiti a set invece che mettersi a 90.
Comunque Messeri m'ha comprato due copie di Repubblica (la prima gliel'hanno ciulata).
Io i miei due euri li ho portati a casa.
Fav1
Mbè a livello nazionale Bondi confonde Sorrentino con Garrone, a livello locale Gibello vuol dimostrare che, a pirlate, cerchiamo di non essere secondi a nessuno…
A.
Posto che chissene di tognazzi e compagnia bella e gibelli vari… però che biellesi! Se non volete mai, proprio mai rotture andate a stare a Bagneri.
Ma guarda che mica mi sto lamentando. Sto al Piazzo, e delle riprese manco me ne sono accorto, anche perché me ne sono catafottuto dei divieti e ho lasciato l'auto dove potevo (mica poteva ficcarmela in tasca per sette giorni di fila, con in più la funicolare rotta…). Detto questo, i 15 milioni di spettatori sono una cazzata sesquipedale, almeno questo si potrà ben dire, no?
"Sesquipedale" è una meraviglia…
M.B.
Forse Gibello parlava di un milione vero, per intenderci quello del simpatico Sig. Bonavventura. Un po' di confusione c'è. In provincia di Signori Bonavventura ce ne sono e di milioni ne girano ed è per questo che qualcuno si porta dietro la pistola. Assamai. A volte si a volte no. E' bello sapere che chi ci governa ci tiene alla sicurezza e quando serve nel giorno giusto la tira anche fuori.
Se invece il film fosse stato girato da Nanni Moretti, e con il benestare di una giunta sinistrorsa, allora sarebbe andato tutto bene, "il cinema è cultura, è opportunità per il territorio, etc etc etc". Ma per favore…
Franco
Ciccio, guarda che Ricky Tognazzi è più comunista di Moretti. E comunque non era quello il punto.
… il figlio del fondatore delle BR mica pizza e fichi…
in ogni caso, che forti gli stereotipi, puntuali come lo sputo di un tisico ma sempre godibili
A.
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