L’immagine dice già tutto, quindi mi limito a segnalare l’iniziativa. Anzi no: aggiungo che, nella fitta agenda dei tanti ambiental-movimentisti di casa nostra, curiosamente il problema della centrale di Cerreto non ha ancora trovato lo spazio che meriterebbe. E quindi, questa del Pd biellese si segnala come iniziativa concreta, a disposizione di tutti gli uomini di buona volontà. Spero che almeno questo possa esser riconosciuto senza le solite menate.
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“nella fitta agenda dei tanti ambiental-movimentisti di casa nostra, curiosamente il problema della centrale di Cerreto non ha ancora trovato lo spazio che meriterebbe”
Probabilmente Popolino non è ben informato sull’argomento. Legambiente Biella ha infatti prodotto puntuali osservazioni nella procedura VIA della centrale di Cerreto Castello a fine 2009, quando dell’argomento nessuno trattava, compreso il PD.
Ora il PD se ne occupa, ma un po’ in ritardo. Avrebbe potuto nella pianificazione provinciale, quando amministrava, porre già limite (taglia di potenza) per impianti di questo tipo in quella area già urbanizzata. Non l’ha fatto e quel che sta accadendo è anche conseguenza di certi errori.
Legambiente Biella – Circolo Tavo Burat
C’è molto da dire e da fare in materia di ambiente. Tipo dire che ambiente, energia, infrastrutture sono intrecciati e non possiamo più pensarli come scissi e indipendenti.
I francesi hanno un bel termine nella viticultura, terroir, che indica tutto l’insieme che ruota intorno al produrre un certo vino e solo quello. Unico, ricco di storia, sentori, sfaccettature.
Questo dovrebbe essere l’approccio al nostro territorio. Qualcosa di vivo, in cui si intrecciano la produzione energetica, l’ambiente, le infrastrutture utili…
A stasera, vi aspetto a Cerreto Castello.
Marco Barbierato
Segretario Circolo PD Cossato
Ho forse scritto che il tema non ha trovato posto nell’agenda di Legambiente? No.
E’ sempre più prudente non generalizzare.
Se i tra gli ambientalisti o i movimenti c’è chi non si è occupato o non si occupa della centrale di Cerreto si faccia nome e cognome.
E soprattutto si tenga a mente che l’iniziativa del PD non è la prima e l’unica sull’argomento (in tal senso non è più di tanto meritoria come si vorrebbe sottolineare con quel paragone messo ad arte, l’assenza “generalizzata” degli ambientalisti).
Legambiente è stata invita a relazionare in ben tre occasioni, a Villa Berlanghino, a Quaregna e a Cerretto Castello per analoghe iniziative pubbliche promosse a livello locale da chi si oppone all’impianto.
Legambiente Biella Circolo Tavo Burat
Non preoccuparti Popolino, il vecchio troll è tornato sotto mentite spoglie solo che questa volta si firma con un nome collettivo che non so quanto sia condiviso da tutti gli aderenti a quella struttura anche perchè in meno di due ore riuscire a consultarli tutti per rispondere a un post su un blog è davvero un’impresa degna di un soldato di dio.
rp
Normalmente direi che il primo gallo che canta ha fatto l’uovo, ma ovviamente non mi permetterei mai di dire una cosa simile di un’istituzione rispettabile come Legambiente. E lo è, esattamente come molte altre (partiti inclusi), anche a prescindere da certi suoi dirigenti.
Nella fitta agenda dei tanti ambiental-movimentisti di casa nostra, curiosamente il problema della centrale di Cerreto non ha ancora trovato lo spazio che meriterebbe
Ho forse scritto che il tema non ha trovato posto nell’agenda di Legambiente? No.
E ancora: non mi permetterei mai di dire una cosa simile di un’istituzione rispettabile come Legambiente.
Popolino, mi sa che ti contraddici un po’!
Pietrobon dice del solito troll, ma ha ragione (il troll), perchè ve ne siete accorti troppo tardi della centrale.
Mi dispiace per questo!
mastma
ah, non sto difendendo legambiente, ma criticando il fatto che il pd ancora un a volta è arrivato in ritardo.
saluti
mastma
Mastma fidati, non mi sto contraddicendo. Non sono io che ho tirato in ballo Legambiente, a cui non ho nulla da dire. Evidentemente mi riferivo ad altri. Se no avrei scritto “Legambiente”, ma così non è. Lo stesso, un suo rappresentante ha sentito il bisogno di venire a precisare. Bene, accolgo la precisazione, ma francamente non capisco la necessità di fare precisazioni su una cosa che riguarda altri.
Perché evidentemente i movimenti ambientalisti si sono già mossi da tempo, e non è vero che non hanno dato lo spazio che meriterebbe nella loro agenda.
Non mi è piaciuta la generalizzazione.
Tutto lì.
mastma
Ah, per chiarezza: “si faccia nome e cognome”, qui, è fuori luogo. I nomi e i cognomi li faccio se ne ho voglia, e se lo ritengo utile e opportuno. In questo caso no, questo è il mio spazio, decido io e tanto basta. Se a qualcuno non va bene vada altrove, la rete è grande, arrivederci. Altrimenti mi tocca dire che manca un nome e un cognome anche da chi si firma “Legambiente Biella Circolo Tavo Burat”.
Io mi sono rotto i coglioni di vedere il Tavo tirato per la giacca (rigorosamente di velluto, a coste e con le toppe) da parte di ambientalisti, sedicenti poeti e politici.. il fatto che lui fosse tutte e tre le cose (e molte, molte altre ancora) non autorizza nessuno ad intestare a suo nome alcunché.. e se il Tavo fosse vivo, ne avrebbe da rompere i coglioni, perché se c’era uno che per rompere i coglioni non si tirava mai indietro, beh quello era lui.. e mi scuso per l’anafora del verbo rompere.. saluti, lbb
Della serie: riuscire sempre a litigare sulle cose su cui, tutto sommato, bisognerebbe trovarsi in accordo… tra persone che, su molte cose, dovrebbero pensarla allo stesso modo.
E poi è bello anche questo modo di appropriarsi anche delle idee di chi non c’è più. Che classe. un conto è intitolare qualcosa (una via, un circolo, una stanza) a qualcuno, un conto e agitare il dito e dire “Se ci fosse ancora farebbe…”. Esercizio inutile e fin troppo facile. Tanto chi può smentire o raccontare le azioni di un morto?
E poi, a qualcuno piacerà questo stile, lo so, ma io non ne posso più della rapidità con cui tutti si offendono e sono pronti a dire: “non hai capito cosa volevo dire”, “Ho detto il contrario”, “Nomi e cognomi”, “Puntini sulle i”, “Faccio quello che voglio”, “Allora andate da un’altra parte”, “Chi lo dice sa di esserlo”, “La palla è mia”.
Uff, ma se proprio bisogna puntualizzare sempre, sempre, non si potrebbe farlo, per benino, sui grandi temi, magari contro la destra?
Qui non la questione non è che “la palla è mia”. Qui c’è uno stalker, i cui commenti furono banditi dal blog tempo fa e per ottime ragioni: le mie (che ti spiego tra un attimo) e visto che questo è il mio blog non ne servono altre. Si tratta di uno che non ama il contraddittorio in casa sua, ma lo pretende in casa d’altri; costui, molto probabilmente, è lo stesso che ora, sapendo di non esser gradito per i motivi di cui sopra, viene a firmarsi col nome di un’associazione, per sfogare le sue personali mestruazioni, e si giustifica per una cosa che non citava né lui né l’associazione che dice (dice) di rappresentare.
Se permetti, siccome questa è casa mia, ho diritto di fissarne le regole, che sono semplici e sono le stesse sin dall’inizio: io scrivo quello che mi pare, come mi pare, quando mi pare. Apprezzo la discussione e accetto tutti i tipi di commenti, anche anonimi (chi non si firma può avere buone ragioni, ed è una delle possibilità implicite del web), purché non mi si venga a dire cosa posso o non posso fare in casa mia (“si facciano nomi e cognomi”) e si mantenga un livello minimo di civiltà. Non mi sembra siano condizioni così restrittive, ma se qualcuno lo stesso la pensa così, non mi resta che dirgli che la rete è un grande posto, può andare altrove e tanti saluti.
Hai ragione, è vero, è giusto che le regole le faccia tu. Ci mancherebbe, visto che ci metti la faccia. Però nonhai anche tu la sensazione che questo modo di “dialogare” di rifletta anche sul modo do fare politica, o il contrario, e non si arrivi da nessuna parte, perchè ci si perde nelle questioni di principio (sulla dialetica, oltretutto). La sostanza sono le idee, quindi la politica, fare cose per tutti, o mi sbaglio? E allora se sai, se sapete che lo stalker è tale, perchè dargli continuamente retta? Perchè fare il suo gioco? perchè gli dai corda? E’ un gioco divertente, ma un po’ perverso e pericoloso, temo.
E poi, per amor di verità, devo notare che nel tuo post iniziale, la polemica l’hai servita su un piatto d’argento….:-)
c
interessante che il pd ora sia contro la centrale, avvallata solo pochi anni fa…. le stranezze della vita….
A #13, giusto x chiarire.. Perché chi parla forse quel “morto” come lo chiami tu lo conosceva abbastanza, e non sono io quello che ne rivendica la padrinaggine (si dirà così??) ma chi firma un commento con un nome collettivo all’ombra di un nume tutelare, forse il più grosso che poteva scegliersi.. Per il resto, quoto Pop, le voci a senso unico non piacciono neanche a me, che sotto sotto un fan del Presidente (Mao), continuo ad essere.. Saluti, lbb
#16: se è per quello conosco un comico genovese che nei suoi spettacoli sfasciava i computer a mazzate, e ora si presenta come profeta della rivoluzione digitale. Per fortuna le cose cambiano, no? E, nel caso del Pd – anche se non quanto vorrei io – oltre alle idee cambiano anche le persone. Il comico, per dire, è sempre lui.
Signor #16,
ieri sera a Cerreto (e personalmente a Cossato in ogni occasione utile, giornali compresi) abbiamo spiegato come mai la posizione è cambiata negli anni.
Semplicemente perchè il progetto stesso è cambiato almeno 3 volte negli ultimi anni.
Inizialmente si parlava di una ristrutturazione radicale ell’impianto attuale, ormai completamente obsoleto e inquinante: poco più o poco meno di un raddoppio dell’attuale per dimensioni e produzione di energia, con anessa la possibilità di recuperare il prodotto di scarto principale dell’impianto, ovvero il calore, per un servizio di teleriscaldamento per Cossato.
Teleriscaldamento che avrebbe dovuto servire gli edifici comunali/pubblici, più nuclei abitativi di una certa dimensione in centro (il Condominio Piemonte per intenderci).
A questo il centrosinistra (il PD non esisteva ancora, lo ricordo en passant) diceva sì.
Non al progetto atutale, che è completamente diverso.
Nel frattempo sono cambiate molte cose, compresi alcuni degli attori politici anche nel centrosinistra: io stesso sono segretario del Circolo di Cossato dal 9 ottobre 2009, ed è da quel momento che ho iniziato a interessarmi di centrale partecipando al percorso che ha portato a oggi
Questo per completezza. Non mi dispiace ripeterlo, lo faccio da mesi e sono a disposizione per latri chiarimenti.
Marco Barbierato
Segretario Circolo PD Cossato
Se qualcuno trova i miei testicoli per Biella meli può riportare a casa? Mi sono cadute le palle a leggere certi commenti……
Dico io, un partito politico propone un iniziativa su un tema sentito dalla popolazione PUNTO!
nonostante l’interesse sia palesemente quello di parlare e affrontare il problema fare informazione riusciamo sempre a discutere tipo i bimbi di 3 asilo su ” lo ho detto prima io, no io, specchio di gomma se ti muovi ti ritorna…”
Che dietro la firma di legambiente ci sia Gamba o no NON ME NE FREGA UN C***O dico solo che chiunque abbia scritto quel commento ha perso una bella occasione per stare zitto. Piuttosto che dire siamo felici che un partito per quanto in ritardo e con i suoi limiti si preoccupi e siamo incazzati con gli altri partiti che non si schierano ci mettiamo a discutere su chi lo ha detto prima…..
Altra cosa : siamo tutti fottutamenti bravi a rompere i coglioni quando uno del PD, SBAGLIANDO fa una generalizzazione ma quando il nostro premier si scopa le minorenni e si fa scudi fiscali siamo tutti bravi a non dire un cazzo! Termodinamicamente parlando rendimento = 0%
Umbo
Beh, stando al ragionamento… meglio tardi che mai!