Ieri, per un lungo attimo, è sembrato che qualcuno avesse hackerato AlaSinistra, il sito di Pietrobon. Più banalmente, può darsi che semplicemente si sia fritto l’hosting: che non è mai una bella cosa, ma è meno preoccupante di un sabotaggio intenzionale (soprattutto perché Pietrobon è già abbastanza paranoico di suo). Il sito è ancora offline, e siccome posso capire l’ansia del caso, la paura di aver perso tutto l’archivio, faccio i migliori auguri.
Sempre ieri, senza neppure salutare,Onda Anomala ha chiuso baracca e burattini, e ha cancellato pure il profilo su Facebook. Per chi non ha fatto in tempo a conoscerlo, era l’autore di un blog che da qualche mese seguiva le cose biellesi, con una serie di buoni spunti, e quindi è un peccato che questa voce si sia spenta. Ma la quotidianità che richiede la gestione di un blog può esser pesante, e quindi ha tutta la mia comprensione. Resta il mistero sulla sua identità, tenuta segreta fino all’ultimo: avevo le mie ipotesi, e ci siamo anche scambiati qualche mail – molto cortesi, tra l’altro – ma temo che mi resterà il dubbio.
E niente, volevo dire che, toccando ferro, io sto bene, e che Popolino è in salute (e quindi il titolo del post è scherzoso). Anzi, col tempo anche i lettori non biellesi sono considerevolmente aumentati, cosa che mi ha portato a chiedermi cosa possano pensare, quando capitano qui e leggono di Apicella e Gentile. Forse mi toccherà aprire un altro blog, e usare Popolino come l’inserto locale dei quotidiani (scherzo).
Piuttosto, tanto per esorcizzare le spiacevoli disavventure altrui, inizio col dire che da qualche tempo ho acquistato il dominio popolino.org, e che un team di esperti di livello mondiale sta lavorando per rifare il blog più bello e più fico (non è vero, sarà identico a questo). Per quanto la piattaforma di Splinder sia world famous per fare cagarissimo, è un salto che mi spaventa un po’. Proprio perché spero di non trovarmi pure io a dover piangere su database desertificati e problemi tecnici.
Qualcuno si chiederà chi me lo fa fare. Come spiegai tempo fa, nei ranking di Google il mio principale competitor è un produttore tedesco di pannolini (i “popolini“, appunto). Nel corso di questo anno e mezzo di vita del mio blog, soprattutto da quando li ho scalzati dal numero uno dei risultati sul motore di ricerca – ormai stabilmente da molti mesi – hanno investito ingenti risorse per riposizionarsi in vetta. E’ una lotta senza esclusione di colpi, e l’acquisto del dominio rientra in una più ampia strategia che non vi dico. Il settore pannolini è una giungla, sapete com’è.
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Sempre a buttare in vacca chi ti aiuta…
Il team di esperti è di livello intergalattico.
Ingrato.
Il Ceo del team
Ti lascio qualche indizio,
Onda Anomala è un elettore del PD e gestisce un alimentaria Vigliano
Saluti Umbo
caro paolino popolino, mi punge vaghezza di coprire gualche blogvuoto. Roba minima, a cui sta lavorando una specie di duo fasano della sfiga a cui ho dovuto spiegare che blog non è onomatopea di conato, e nemmeno Ghezzi sulla rete. Non ho orde teutoniche da fronteggiare, ma solo qualche lega…me locale da sciogliere. Continuerò a venirti a trovare, così spero di te.
obelix-s.p.q.b. (sono pazzi questi biellesi)
Non ho capito niente.
non male, ammesso da te; stai invecchiando
o.
anch’io sono un (divertitissimo e invidiosissimo) lettore non-biellese… o non Biellashire?
Simo