Dopo l'articolo in grande evidenza sull'Eco della scorsa settimana, anche la Stampa di oggi conferma l'interesse di alcuni produttori televisivi e cinematografici per il territorio biellese come sede delle loro future produzioni: un po' come fanno i registi di Hollywood, che preferiscono girare in Messico perché in una zona depressa si spende meno.
A dispetto degli scettici che hanno ritenuto eccessivo, da parte di Eco, aprire il giornale con una notizia a tutta pagina che per il momento è del tutto ipotetica, chissà mai se si concretizzerà e soprattutto non si sa quali vantaggi porterà ai biellesi, Popolino è in grado di svelare in anteprima assoluta l'arrivo qui da noi di una grossissima produzione.
L'accordo è ancora in via di definizione, ma pare sia ormai certo che i fratelli Wachowski abbiano scelto proprio Biella come sede del loro atteso remake di Matrix. Con un faraonico budget di 500 milioni di dollari a disposizione, il film sarà interamente girato in zona, ma non conterrà un solo fotogramma di ambientazione biellese: i registi hanno infatti dichiarato di preferire lo sfondo della città di Vercelli, che però è stata giudicata troppo cara rispetto a Biella, e che quindi sarà sovrapposto in post produzione grazie alla computer grafica.
Ciò malgrado, i contatti tra i due registi alfieri del cyberpunk e il sindaco Gentile fervono, e dovrebbero giungere a un annuncio ufficiale nei prossimi giorni. Voci interne alla Warner Bros confermerebbero che tra i Wachowski e Gentile si sia instaurato sin dal primo meeting un clima di simpatia e collaborazione: il nostro sindaco ha accolto i due filmaker presso il Museo della Vespa, e li ha omaggiati di una scatola di canestrelli e di una bottiglia di ratafià.
Secondo un articolo pubblicato ieri da Variety, inoltre, i Wachowski avrebbero in mente per Gentile molto più di una semplice collaborazione istituzionale. Lo script del remake di Matrix – sul quale vige stretto riserbo – conterrebbe infatti alcune importanti variazioni rispetto al blockbuster che sbancò i botteghini nel 1999: «Ci interessava esplorare – ha spiegato Andy Wachowski – alcune possibilità narrative che nel primo film non era possibile affrontare. Ci siamo chiesti cosa sarebbe successo se Neo, il protagonista interpretato all'epoca da Keanu Reeves, avesse dato un'altra risposta a Morpheus, avesse rifiutato la pillola rossa e preso quella blu, rinunciando a entrare in Matrix, tornando alla sua vita di tutti i giorni. Ci abbiamo pensato un po' e ci siamo risposti: sarebbe stato uno sfigato pazzesco». E, per tale ruolo, il nostro sindaco è stato giudicato perfetto: «Dovrà semplicemente essere sé stesso», hanno detto i due fratelli.
L'intenzione dei due autori è quella di utilizzare interpreti del posto anche per altri ruoli chiave: Mello Rella si è presentato per la parte di Morpheus, venendo scritturato letteralmente a occhi chiusi, mentre il consigliere Piemontese nei panni dell'Architetto è stato ritenuto indecifrabile ben oltre le intenzioni originali del personaggio. Quasi certa l'assegnazione del ruolo dei gemelli albini a Zappalà e Delmastro, mentre Caterina Giachino vestirà i panni del bimbo che piega i cucchiai con la forza della mente, ma nel suo caso sposterà le rotonde. Infruttuosa, per ora, la ricerca di un attore per la parte dell'Oracolo: «Qui non sappiamo neanche se duriamo fino a martedì – si sarebbe giustificato Gentile – altro che Oracolo».
Ancora nulla di deciso, infine, per la parte del cattivo, l'agente Smith, interpretato in origine dall'australiano Hugo Weaving: il resto della Giunta e della maggioranza in Comune si è iscritta in massa ai provini, ma indiscrezioni dicono che il ruolo sia già saldamente nelle mani di Luigi Apicella.
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"Follow the white rabbit"
umbo
Michele Serra è vivo e lotta insieme a noi!
Bisogna avvisare i leghisti di togliersi le cravatte verdi, perché col digitale la cinepresa non le vede.
Se arriveranno anche le produzioni televisive, consiglio di spostare Uomini e donne della De Filippi a Palazzo Oropa. Come tronista corteggiato sempre lui, Apicella.
Simpaticissimo articolo:sempre più bravo !!!Ciao Edda
da Bollywoow a biellywood. Non lo vedo però Virzì a Gaglianico
credevo che Gentile sarebbe finito a far la controfigura di Kessisoglu…
maledetto gossip digitale…
A.
uah uah uah….!
nel senso di uah uah uah (rido, ghigno, rido ecc ecc)
.. per esprimermi meglio ci vorrebbe un buon bicchiere di barbera oltre alla staffa!
Immaginatevi "mezzogiorno di fuoco" in Piazza Cisterna e Rambo nel parco del Bellone. Certo che Scarface al Cancello sarebbe il massimo.
Con la partecipazione di qualche assessore nello splendore del paesaggio prealpino, portremmo rappresentare Predappio e la sua storia.
Questa è l'ultima novità per risolvere i problemi di occupazione, occupare (cacofonico) qualche stanza d'albergo e divulagare l'imbarazzante declino del Piazzo?
F.F.