Il briefing bis

Ecco in esclusiva gli slogan inizialmente valutati dal Partito Democratico, in abbinamento all’immagine qui a lato, per la campagna attualmente in corso, con variazioni dello stesso claim: “Le tasse sono aumentate”, “I soldi per l’istruzione sono finiti”, “La disoccupazione è aumentata”, a cui segue la frase “e la pazienza è finita – Per giorni migliori, rimbocchiamoci le maniche”. Ma sarebbe potuta andare così:

Perché io valgo.
Antò! Fa caldo…
Io di patate ne ho viste tante, gustose, fragranti. Non ce la faccio a stare senza.
O così, o Pomì.
Quando la diarrea ti sorprende, sorprendila con Imodium.
Chi ti droga, ti spegne.
Dino Erre Collofit, proprio una camicia coi baffi.
Veh, mi fa impazzire…
Un diamante è per sempre.
Non bevevo Jagermaister perché… non so perché non bevevo Jagermaister.
Provare per credere.
Gianni, l’ottimismo è il profumo della vita!
Silenzio. Parla Agnesi.
Chi fuma avvelena anche te. Digli di smettere.
Goditi un Togo.
Noi siamo scienza, non fantascienza.
Du gust is megl che uan.
Qualità senza risparmio o risparmio senza qualità?
Il Natale, quando arriva arriva!
Per dipingere una parete grande, ci vuole un pennello grande.
La potenza è nulla senza controllo.
L’uomo del monte ha detto sì.
Se non ti lecchi le dita godi solo a metà.
Frutta fresca a pezzettoni.
Più lo mandi giù, più ti tira su.
Ohhhhh, che odore! Ma la mamma ha un nuovo trucco!

Aggiornamento: credeteci o no, ci hanno fatto un sondaggio. Alè.