9 LUGLIO 2010

Dio, patria, famiglia e orge

Eyes Wide ShutNon so se vi è mai capitato di sentir parlare del rapporto dei veneti con il sesso. Non sto parlando di qualche indagine dell'Oms, mi riferisco a quelle storie riguardanti villoni similpalladiani che a tarda sera si riempiono di nuovi ricchi e delle rispettive giovani mogli per dar sfogo a terrificanti maratone sessuali, scambi di coppia e di umani fluidi, e turpi accoppiamenti.
Come in Eyes wide shut, ma con l'accento del ministro Zaia. E' una di quelle cose per cui non so mai se sentirmi più disgustato o, lo ammetto, invidioso.
E' la solita retorica della provincia italiana perbenista fuori e zozzona dentro, niente di nuovo nemmeno qui da noi tanto che persino a me risultava che, d'estate, quando Rosazza e dintorni si popolano di villeggianti bauscia, qualcosa capiti nei boschetti della fantasia che stanno lì intorno. Nessun vero scandalo al sole, però, ha mai intaccato l'icona seria e operosa del cosiddetto capoluogo laniero, neppure un padrone cuccato a far andare il telaio a colpi di reni, mentre copre un'operaia. Al massimo, qualche figlio illegittimo tardivamente riconosciuto.
Poi però sono venuto a sapere di una villa di Ronco, da quanto si dice una villa con piscina (una piscina a Ronco? Sul serio?) in cui la coppia di tenutari organizza orgette e orgiacce strepitose, a cui partecipano e soprattutto avrebbero partecipato in tempi non lontani anche illustrissimi – ma proprio issimi – personaggi di primo piano della città.
Di uno di questi, oggi particolarmente sulla cresta dell'onda, si parla e straparla a proposito di preferenze biadesive non esattamente in linea con l'immagine tutta Dio, patria e famiglia che si è costruito. Siccome ogni storia che si rispetti deve avere il suo Mac Guffin, ovvero un oggetto che pretestuosamente scateni una caccia volta al suo ritrovamento – anche quando magari la sua esistenza è in dubbio – si dice pure che esistano prove materiali di questi consessi, ovvero foto e video piuttosto chiari ed espliciti. Persino più di quanto realmente vorremmo sapere a tal proposito dagli interessati.
Nel caso qualcuno dei lettori di Popolino li avesse a disposizione, me ne lasci una copia nella buca delle lettere.
Sono solo curioso.

  1. Caro Pop secondo me stai facendo confusione: la villa di Ronco (e i suoi riti orgiastici) è riferibile alle abitudini della padrona di casa e al mondo dello sport con relativi protagonisti in mutandoni.
    La seconda a me risuta essere un po' più in alto tipo verso Bioglio e andare in voga già negli anni '80. Periodo nel quale l'issimo del tuo post, parrebbe essersi fatto riprendere in compromettente desabillè con tutta la mercanzia al vento. Ma quelli erano anche i tempi dei capelli lunghi e delle sbronze alla People House…Da sesso droga e rock&roll a dio patria e famiglia è un bel passo, o no?!

    utente anonimo
  2. Curioso o invidioso….?ehehehheh

    utente anonimo
  3. Sai com'è, quando ti arriva una voce la prendi così come ti viene, non ero tra gli invitati quindi può darsi che abbia fatto confusione. Tu invece mi sembri ben informato, quindi grazie.

  4. Ops, il commento #1 è mio
    rp

    utente anonimo
  5. CAVOLO……….
    POPOLINO AVVISA PRIMA LA PROSSIMA VOLTA
    COSI' SE E' ANCORA APERTA

    utente anonimo
  6. Per via di queste cose tutto il mondo è paese……!!! Dai superbenestanti agli operai…..!!! Ognuno si organizza come può. Chi nelle super ville….chi negli appartamenti……chi nei boschetti….!!! Mi piace questo post……

    utente anonimo