26 MAGGIO 2010

Vai a dormire biellese, ti svegli vercellese

Pare che la manovra approvata dal Governo ieri in gran segreto abolisca le province con meno di 220mila abitanti. I giornali di oggi fanno la conta degli enti interessati, e non tutti includono Biella. Ma di certo siamo meno di 220mila.
Prevedo grossi scazzi, a brevissimo.

  1. io sono nato a Vercelli, provincialotti!
    slm

    utente anonimo
  2. Prima i piccoli passi,  abolire le comunità montane e/o collinari e mille altri enti inutili e costosi.
    Figurarsi, un provincia intera, le solite sparate Berlusconiane.
    Non ci crede più nessuno.

    utente anonimo
  3. abolire una provincia amministrata dalla LEGA?!? dubito fortemente …

    Wg

    utente anonimo
  4. concordo con WG…. impossibile.
    Sarà per questo che non ho trovato Biella in nessun elenco delle provincie tagliate dalla finanziaria.

  5. ripensavo a una cosa e qui devo fare i piu sentiti complimenti all'organizzazione del governo. Anni fa ci hanno mandato via posta il tesserino sanitario/codice fiscale. Se ben ricordate sono stati inviati sbagliati, segnavo infatti:
    Luogo di nascita : Biella
    Provincia : VC

    Non era un errore, era semplicemente un portarsi avanti con i lavori!

  6. Umbo, lo scrive la Stampa, e lo riporta Antonio Sgobba.

  7. Umbo, il tesserino tiene conto della provincia di nascita, ed essendo noi nati quando "quì un tempo era tutta provincia di Vercelli", le faine del S.S.N. hanno lasciato così.

    Per il resto…per decenni Biella è stata il motore della Provincia di Vercelli, politicamente ed economicamente. Quando mio nonno era Capo Cantoniere Provinciale mi raccontava le piccole grandi vicissitudini di una provincia con la sede a Vercelli e il portafogli a Biella e in Valsesia. A chi vi racconterà la favola del "centralismo vercellese" che opprime il "sacro suolo biellese", non credete. E' una leggenda metropolitana. Fatte salve le ragioni storiche dell'autonomia biellese, provincia durante tutto il Regno Sabaudo prima dell'Unità, le ragioni amministrative c'entrano e non c'entrano.
    A ben guardare, se pensassimo solo a economizzare e razionalizzare, dovremmo noi, Vercelli e Novara, accorparci tutti.

    Vediamo prima cosa esce. "Vedere moneta, dare cammello".

    Resta il fatto che se la provincia fosse a rischio, le soluzioni sul piatto sarebbero molteplici. Tutte provviste abbondantemente di casini, burocratiche menate e polemiche.

    M.B.

    P.S. io sono mezzo vercellese di famiglia, ma nato a Biella, posso fare da ambasciatore e traduttore simultaneo ai negoziati se serve :)

    utente anonimo
  8. @M.B.

    Mio fratello è nato nel 95 all'ospedale di Biella ma risulta provincia di Vercelli…… nel 95 se nn erro ( io avevo solo 9 anni) Biella era già provincia

  9. Ma se prendessimo la palla al balzo e proponessimo di abolirle tutte? Domando ai lettori di "popolino": chi sa quali sono le reali competenze dell'ente Provincia oltre a essere un piccolo centro di potere per politici di quart'ordine?
    Se sparissero domani credo nessuno le rimpiangerebbe, oltre ai succitati politici!
    rp

    utente anonimo
  10. Non è che adesso scopriamo di essere tutti leghisti?

    Le province dovrebbero essere eliminate in toto, presidenti e prefetti non servono a nulla (in Italia) e costano molto.
    Sono favorevole al federalismo municipale, come sostenevano nei loro scambi verbali personaggi opposti come Miglio e Cacciari, il primo ha mollato Bossi, il secondo non regge più la sinistra. Due politici per passione, onesti.

    Fausto Fabiano

    utente anonimo
  11. Ragazzi, bello sognare ma non scherziamo: Cota sulla Stampa di oggi fa una specie di ragionamento da cui si desume "tutte le province sotto i tot mila abitanti TRANNE quelle della Lega". Siccome non mi sembra un principio che possa essere applicato senza scatenare le ire di tutti gli altri, vedrete che non se ne farà nulla.
    E poi, scusate: si parla anche di elezioni anticipate, Simonetti perderebbe in un colpo presidenza della provincia e seggio alla Camera. Poveraccio, non si può mica far così… E Moscarola, che gli fa da uomo di staff? Qualcuno pensi a Moscarola, per favore!
    EF

    utente anonimo
  12. @Umbo@ Tecnicamente per la provincia si è votato la prima volta proprio nel 95, ma per le solite faine del S.S.N. credo sia nata qualche tempo dopo. Non c'era nemmeno la motorizzazione nel '95, la mia patente del 99 portava ancora in bella vista la sigla "VC", ci sono voluti anni.
    Ah, la burocrazia… :)

    Se tanto mi da tanto, un'abolizione della provincia fatta alla "Italian Way", ci porterà casini per anni.

    Intanto, perchè non si approfondisce il tema dell'accorpamento dei comuni? Sarebbe una battaglia id buon senso, se si procedesse a tappe e coinvolgendo le comunità con tutti i crismi.

    M.B.
    che poi sarebbe sempre quel rompiballe di  Marco Barbierato

    utente anonimo
  13. One solution: Abolution !! lbb

    utente anonimo
  14. Credo che su molti media non ci sia la provincia di Biella tra le abolite semplicemente perché per 4/5 degli Italiani la provincia di Biella non esiste e non è mai esistita.
    Ricordo certi TG3 regione – Piemonte!!! – con in sovraimpressione BIELLA (VC) non più indietro di un paio di anni fa…

    E, comunque, tranquilli, che a mio parere la Provincia scomparirà soltanto a fine legislatura… lo stipendio di Simonetti ed il ruolo di Moscarola sono salvi!
    mammina

    utente anonimo
  15. sono daccordo con Barbierato. Vanno benissimo i tagli di enti inutili (dio solo sa quanti sono) di ogni genere, ma bisognerebbe procedere con piano organico e sopratutto utlie. Non sarà una manciata di provincie a risolvee il problema della spesa pubblica. Vogliamo parlare delle società partecipate e dei culi vi siedono dentro? E poi certo, i piccoli comuni… In un territorio piccolo come Biella sono troppi, decisamente troppi. Perchè chiudono le scuole non accorpano i comuni? In un territorio montano e complicato comei Biellese la Provincia potrebbe avere un ruolo importante di raccordo dei servizi, se la regione desse qualche competenza in più (e qualche soldo da spendere) alle provincie. Sempre che vengano veramente amministrate e non usate come trampolino di lancio verso la carriera politica, quella "vera", che rende… Può anche darsi che Simonetti si troverà senza lavoro (potrà occuparsi dalla sua fidanzatina comunque) ma io non ci giurerei. Avrà già fatto i suoi conti e scommetto che al momento giusto cambierà carroccio.
    La mia impressione è che sarà una mossa di facciata. in questi anni le provincie sono diventate il simbolo di tutti gli sprechi 8insieme ai "lirici" di brunetta) ed eliminarne quattro o cinque sarà la panacea di tutti i mali. ci saranno titoloni sui giornali e gli elettori di quegli imbecilli potranno dire: "Visto? detto fatto". intanto ci saranno sempre più pezze al culo, sopratutto dei giovani di ggi e di domani e nessuna speranza. Nessun raggio verde all'orizzonte. E nessuno che si preocupi veramente. Chi sta bene se ne strafotte di chi è indietro, con il paravento della "meritocrazia". E intanto ci si preoccupa se si vede o no il digitale, invece di andare in strada e fare un culo così a chi taglia gli stipendi di chi guadagna 1000 euro al mese e toglie a sè e alla sua lobby pochi spiccioli. Fossi più giovane mi incazzerei e tanto. Io avevo delle speranze almeno. Avrei dovuto andarmene, non credere che tutto sarebbe andato sempre meglio, come era stato per i miei.
    Scusate lo sfogo un po' confuso.
    DG

    utente anonimo
  16. "Colpiti i dirigenti pubblici. Per coloro che guadagnano da 90mila a 130mila euro arriva un taglio del 5% della parte che eccede i 90 mila euro, che sale al 10% oltre i 130mila euro di reddito".
    Ma vi rendete conto???? Poverini che botta…. Alla faccia della giustizia sociale. e perchè non: per un anno tutti a stipendio dimezzato. Per un anno cristo, mica sempre. La metà di 130mila… è pure sempre ciò che milioni di italiani prendono in TRE anni. Se va bene. Ma perchè manca il coraggio? In una famiglia se bisogna tagliare le spese si taglia il superfluo, o si riduce, mica si toglie il pranzo ai bambini.
    DG

    utente anonimo
  17. Sono favorevolissimo all'abolizione delle province, ma non se in queste province esistono ancora realtà comunali da 200 abitanti o poco più…Si dovrebbe prima attivare un processo di forte sintesi delle municipalità accorpando il più possibile e dove possibile…Il comune più piccolo di una regione senza province dovrebbe contare perlomeno 3000 abitanti…ma lo sapete che su un totale di 8100 comuni esistenti in italia, 1206 sono in Piemonte?????Mi sembra un dato sconcertante che andrebbe sicuramente commentato e rivisto…

    utente anonimo
  18. cerco su Gogol "abolizione, province, biella" e ti trovo due cose:

    la dichiarazione di Simonetti sul Corriere che viene immediatamente sputtanato per il doppio incarico

     http://www.corriere.it/politica/10_maggio_26/nino-luca-tagli-provincia_efb11de0-68a8-11df-9742-00144f02aabe.shtml

    e questo gustoso pezzo de Il Biellese con dichiarazioni spontanee fatte in tempi non sospetti (3 maggio scorso)

    http://www.ilbiellese.it/article.php?id=6817

    Sono curioso di vedere se ora, quelli che hanno sempre sostenuto la posizione "aboliamo la provincia inutile", ora che la casa rischia di farsi concreta, si smentiranno o meno.

    ciao a tutti
    edo tagliani

    utente anonimo
  19. Le solite Buffonate:

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/province-la-buffonata/2127818/8

    Ripeto, non ci crede + nessuno……. Silvio Pagliaccio !

    utente anonimo
  20. C.V.D.

    That's entertainament!

    Marco Barbierato.

    utente anonimo
  21. Pare invece che sia arrivata la smentita della smentita….Nel nuovo testo ufficializzato non si prevede l'abolizione in toto delle province ma solo delle 10 mini province (incluse Biella e Vercelli) che al primo gennaio 2009 secondo i dati ISTAT avrebbero avuto meno di 220mila abitanti…Sono escluse le province delle regioni a statuto speciale e quelle confinanti con l'estero…In poche parole tanti saluti alla giunta e al signor prefetto…..

    utente anonimo
  22. bisogna solo decidere, quindi, visto che pure Vc è in abolizione…
    Io comincio a proporre Torino…
    mc

    http://www.ilpost.it/2010/05/27/fateci-sapere-quando-avete-finito/

    p.s. apprezzate insieme a me il CAPTCHA di questo commento: PUP, magari riferito ai presidenti di provincia leghisti…

    utente anonimo
  23. Io propongo di entrare con Novara insieme a Vercelli…Con Torino saremmo un pò troppo periferici…..Entrando nel novarese con Vercelli si avrebbe l'opportunità di costruire una nuova provincia forte con una forte voce in capitolo in ambito regionale….
    Questo commento è valido fino alla prossima smentita del ministro Tremonti, sia chiaro….

    utente anonimo
  24. errata corrige (la geografia non sarà mai il mio mestiere…)

    la Prov. di VC confina con il Cantone Vallese svizzero…non dovrebbe essere abolita…

    resto sempre dell'idea che la Serra sia una cesura e non un confine…on the move to TO…

    mc

    utente anonimo
  25. piedicavallo sta a biella….

    utente anonimo
  26. Abolizione delle Province… favorevole o contrario?
    Vota al seguente indirizzo

    http://easypoll.papermashup.com/poll/36

    utente anonimo
  27. Torino? Voi siete matti, votati alla sindrome del "due di briscola". Biella ha meno abitanti di Moncalieri o Rivoli!!!! Stavolta ha ragione Simonetti, piuttosto con Aosta!! 
    Sì lo so, adesso uscirà il Solone di turno con la storia che non si può accedere alla Regione Autonoma, che non ci sono collegamenti diretti, che…bla bla bla. E perchè finora voi cos'avete detto? Bla, appunto.

    FM

    utente anonimo