17 MAGGIO 2010

Passo tassabile

passomanifestowebL'annuncio era sull'Eco di oggi, quindi non rischio di rovinare la sorpresa: questo è il manifesto che ho realizzato per la campagna che il Pd farà in tutta la Provincia, e che riguarda la tassa – vagamente medievale – messa su passi carrabili dall'amministrazione provinciale di destra.

Update: la discussione che sta avvenendo nei commenti mi spinge a chiarire un paio di cose. Primo: lo so anch'io che vi sono comuni amministrati dal centrosinistra ("rossissimi", scrive qualcuno) che fanno pagare una tassa sui passi carrabili. Se è per questo succede dappertutto, tra i rossissimi e i nerissimi. Ma si tratta, appunto, di Comuni. Nel nostro peculiare caso, invece, la tassa è provinciale. Se il passo risulta già pagato in Comune, bisogna ripagarlo anche in Provincia? E che succede se domani la Regione decide che pure lei vuole una fetta della torta? Ecco perché parlavo di gabella medievale. Non era difficile.
Secondo: le obiezioni "lo fa pure la sinistra" o "lo faceva pure la sinistra" stanno diventanto comuni, su questo blog, a testimonianza di un acquisito nuovo pubblico legaiolo e berluscone. L'argomento non mi smuove granché – non è detto che le cose fatte fino a ieri dal csx siano da ripetere anche in futuro, mi sembrava di averlo spiegato in più occasioni – ma in ogni caso resta il fatto che governa la destra, qui e ora, e ripetere la scusa "anche voi" non dura poi tanto.

  1. Città di Torino

     

     

    Articolo 22 – Passi carrabili

     

    1.  Per passo carrabile si intende l'accesso ad un'area (o fabbricato) laterale idoneo allo stazionamento di uno o più veicoli.

    2.  Nuovi passi carrabili possono essere previsti previo parere degli Uffici competenti e accertamento dello stato dei luoghi da parte del Corpo di Polizia Municipale.

    3.  L'autorizzazione è rilasciata dalla competente Circoscrizione. I termini del procedimento sono stabiliti in 45 giorni. I pareri di cui al comma 2 sono ritenuti acquisiti trascorso il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta. I passi carrabili devono essere individuati con apposito segnale di divieto di sosta, recante il numero di autorizzazione.

    4.  I titolari di autorizzazione alla collocazione del segnale di divieto di sosta sono soggetti al pagamento del canone di occupazione suolo pubblico proporzionale alla lunghezza dell'accesso carrabile

    da: http://www.comune.torino.it/regolamenti/257/257.htm#art22
    La rossissima Torino……

    utente anonimo
  2. Una tassa sui passi carrabili? E'  uono scherzo, vero?
    E se non lo e'….
    Due fiorini, immagino.
    e.t.

    utente anonimo
  3. PS: il fatto che la tassa esista in altre citta' dimostra la mia ignoranza, ma non toglie che l'imposta sia allucinante.
    e.t

    utente anonimo
  4.     Città di Firenze

  5. la Direzione Mobilità effettua un sopralluogo entro 20 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione del professionista al fine di determinare l’ammontare della tassa per l’occupazione temporanea di suolo pubblico e predispone la relativa autorizzazione. Nello stesso arco di tempo anche il Servizio Statistica compie un sopralluogo per determinare il numero civico, che viene assegnato in 20 giorni e immediatamente trasmesso alla Direzione Mobilità secondo il numero di protocollo precedentemente indicato. Il numero civico viene inoltre comunicato al cittadino, al Servizio Anagrafe, alla Direzione Entrate ed alla Direzione Urbanistica. L’utente prima di cominciare i lavori per l’abbassamento del marciapiede deve recarsi alla Direzione Mobilità per ritirare la necessaria autorizzazione, la cui efficacia è subordinata al pagamento della relativa tassa (TOSAP) calcolata dallo stesso ufficio. Spetta altresì all’utente l’indicazione esatta dei giorni in cui eseguirà i lavori di smusso del marciapiede in modo da consentire all’ufficio l’inserimento di tali dati nell’autorizzazione. In questa occasione l’utente ritira anche il bollettino per il pagamento dei diritti di sopralluogo (L. 25.000), del costo del cartello (L. 15.000) e quello per il pagamento del canone (già determinato dall’ufficio) relativo all’occupazione definitiva del suolo pubblico.
  6. da:http://www.comune.fi.it/comune/semplificazione/passicarrai.htm

    La rossissima Firenze…….

utente anonimo