L’impressionante lavoro grafico di Gino Selva spiega meglio di qualsiasi studio o saggio qual è il Paese nel quale ci svegliamo ogni mattina. Qui le info su Regione Straniera direttamente dal suo promotore, e qui tutto quello che c’è da sapere sullo Sciopero degli stranieri organizzato per il primo marzo.
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Se pensate di vincere sparando sulla lega ho paura che raccoglierete ben poco. La gente è con noi, ne ha le scatole piene del vostro buonismo che ha provocato solo danni… Faccio una riflessione, in quelle regioni come veneto e lombardia dove si concentrano la maggior parte di quei provvedimenti, la lega nord ha un consenso altissimo mentre il pd non arriva al 20%……dato su cui io rifletterei fossi in voi…..
Ah…non ho ancora avuto una risposta se sei pro o contro la Tav…
G.M.
Un leghista che si materializza su Popolino è un sogno che si avvera, perché ho davvero una serie di cose da dirgli che mi frullano in testa da un bel po’ di tempo. Caro G.M, mettiti comodo perché mi ci vorrà un attimo.
Iniziamo col dire che siete in assoluto il partito più vecchio tra quelli in Parlamento. In un modo o nell’altro, localmente o da Roma, governate da 15 anni. Ebbene, 15 anni sono un sacco di tempo, posso chiedere dove cazzo è il federalismo? Ho ben presente che sono stati impoveriti i territori delle risorse che prima venivano erogate dalla Roma ladrona, ma il rubinetto si è chiuso in un senso senza che venisse aperto dall’altro, e a parte un sacco di parole con cui vi riempite la bocca io sento solo chiacchiere e promesse che nel 2012, se saremo ancora vivi, la riforma, chissà. Campa cavallo. E meno male che vi presentate come forza politica pragmatica. In tutto questo tempo siete solo riusciti a fare un sacco di sparate sui giornali e chiudere qualche kebbabbaro. Ma per quello bastava far fare a Bossi un concorso da vigile urbano, non serviva fondare un partito. Certo, poi bisogna vedere se era in grado di passarlo, l’esame.
Tu dici che vincere sparando sulla Lega è un’illusione, che la gente è con voi. Lo dicevano altri che poi si sono ritrovati la gente DIETRO di loro: la vedevano rincorrerli forconi in mano dallo specchietto retrovisore mentre si davano la fuga. E a voi conviene tenere l’auto pronta a partire, perché non ve ne rendete conto ma quel momento non è tanto lontano. Io sono invece sempre più convinto che le elezioni, queste in particolare, si vincano proprio sparando su di voi (che serva o meno sarebbe un caso in cui la caccia è davvero attività sportiva), per chiedervi conto dei tanti anni di governo in cui non avete combinato un bel niente di concreto, in compenso avete organizzato delle gran bevute, e soprattutto delle gran mangiate, costume romano al quale vi siete abituati in fretta. Certo, potete lamentarvi del fatto che gli alleati vi hanno messo i bastoni tra le ruote, ma sai, questo vale per tutti: noi avevamo Mastella, vuoi fare cambio? Anzi, scusa, Mastella ve lo siete preso voi. Ripeto, Mastella adesso sta con voi, non so se mi spiego.
Credo di essermi chiarito e dilungato, la risposta sulla Tav ce l’ho, non pensare che mi faccia intimorire per così poco, non credere che una domanda tanto banale faccia fare alle mie ginocchia giacomo giacomo (l’hai capita?), ma me la tengo per un’altra volta, tanto penso ci sarà occasione.
In una delle più evolute democrazie del pianeta fino a una quarantina di anni fa i neri americani venivano separati dai bianchi sugli autobus, non potevano entrare in certi locali, soprattutto in certe scuole. Per me italiano, che leggevo la storia sui libri e ricevevo queste informazioni attraverso film e documentari, è sempre apparsa una cosa aberrante: sono cresciuto in una società costituita prevalentemente da italiani "aborigeni" e ho un ricordo vago di me bambino che chiedeva alla mamma perchè i marocchini dovessero camminare tutto il giorno con pesanti tappeti sulle spalle, cercando di venderli casa per casa. Erano i primi immigrati del nostro paese, la prima generazione con un certo peso demografico ed erano visti come diversi, ma non ricordo con sospetto.
Poi quella grande democrazia che è l’America l’ho vissuta e conosciuta di persona. Come si dice: l’ho osservata con i miei occhi. Ed ho avuto la fortuna di viverne una parte proprio in una famiglia di neri, uscendo con loro, condiviendo discorsi e opinione. Per la maggior parte sono giovani, miei coetanei o poco più. Ragazzi laureati in università miste, che hanno studiato e vissuto in un’america libera, che sono sposati o fidanzati con una persona che amano e con cui condividono un perocorso emotivo ed ideale al di là del colore della pelle. Bianchi e neri, neri e ispanici, bianchi e asiatici. il seme del razzismo è difficile da estirpare totalmente, e forse qualche traccia sotto pelle vi è ancora, non lo voglio negare, ma quei ragazzi non si ricordano di pestaggi e Ku Klux Klan, di croci bruciate e apartheid.
Leggo la mappa di Cosseddu e vedo divieti razziali che vanno persino contro la costituzione: come si fa a considerare un bambino non italiano se nasce nel nostro paese anche se da genitori "stranieri". Come si fa a pensare di dividere gli autobus fra italiani e stranieri. E poi quanta ipocrisia nell’utilizzo della parole stranieri.Vorrei vedere a Milano e Roma spiegare a un turista giapponese o americano, o tedesco, o inglese che si può accomodare su un altro autobus perchè quello su cui sono saliti è "ad uso esclusivo degli italiani". In quell’amercia i neri ci sono arrivati come schiavi, per lavorare schiavizzati e senza paga. Coattamente. Gli immigrati che sono arrivati in Veneto, in Lomabrdia, in PIemonte, lo hanno fatto perchè c’era lavoro, spesso un lavoro che gli italiani non volevano più fare. Sono arrivati qui con la speranza di un futuro migliore. Ora il lavoro stenta, e loro sono il pericolo, sono i delinquenti da limitare. Ma suvvia! Non ostiniamoci a credere che gli unici delinquenti in Italia siano gli immigrati, perchè non è così.
Una civiltà evoluta si basa sul rispetto del prossimo, delle rispettive idee, valori e culture. Nessuno obbliga i leghisti a socializzare con gli extracomunitari, anche se sarebbe molto istruttivo poter scambiare opinioni culturali con il prossimo, ma il rispetto dell’individuo deve essere un diritto garantito a chiunque. Perchè sentir dire che "molti italiani la pensano così" mi fa solo temere che il nostro Paese stia prendendo una deriva di ignoranza senza ritorno. La principale causa del razzismo e dell’intolleranza è sempre l’ignoranza.
f.ce.
GM coda di paglia… e da quando una forza politica dà consigli a favore dell’altra parte? il problema non è sparare o non sparare alla lega… tra l’altro il linguaggio è proprio tipico della lega e dei suoi adepti… sparare… a proposito del calmare i toni sostenuti dal glabro poeta bondi sottointendendo gli altri… restando sui contenuti… il problema è che la lega è una bolla d’aria… per qualcuno emana chanel 5… ma a volte ci si illude facilmente e si confondono gli odori… una bolla d’aria perchè non dà risposte intelligenti, ma solo d’immagine… per esempio la bossi fini… non è una cattiva legge perchè discriminatoria (anche… per carità…), ma soprattutto perchè non è applicabile praticamente,,, se n’è accorto anche quel gran jazzista di maroni, ma come un qualsiasi adolescente con problemi di identità, dà la colpa ad altri… se avessimo un giornalismo più coraggioso sarebbe eviodenziato il percorso legislativo, lungo oltre che per i meccanismi interni da rivedere, certo, anche per i continui errori tecnici che obbligano a seconde letture, decreti urgenti ecc. … la lega dilettanti, ecco la definizione migliore… in un contesto dove professionisti (tecnicamente parlando) non ce ne sono molti… e anche l’opposizione non brilla… quindi condiviso che va fatta vedere agli elettori che la lega è nuda… dice di avere sfavillanti mantelli… ma, a parte far cadere il governo berlusconi ogni tanto, è nuda… nuda… nuda… senza niente d’erotico peraltro… RB
Bene Paolo,
prova a chiedere alla zucca verde, la sua posizione sul nucleare, o dobbiamo aspettare dopo le elezioni.
Fabio
La Lega Dilettanti è geniale.